Dedicato all'arte religiosa del XVII e del XVIII secolo, questo istituto include le opere di numerosi artisti peruviani ed andini, conservate in un edificio storico di grande fascino, che da solo vale un viaggio al Museo di Arte Religiosa.
Il museo sorge sulle rovine del palazzo di Inca Roca, un sovrano vissuto nel XIV secolo. Dopo la colonizzazione spagnola, il sito divenne la residenza del Marchese di San Juan de Buenavista e in seguito dell'arcivescovo di Cusco, per poi essere trasformato in museo negli anni '60.
L'edificio conserva numerose caratteristiche coloniali, come i portoni in stile moresco, le vetrate colorate, i mobili d'epoca e i soffitti in cedro intagliato. Nel suo complesso, ricorda uno dei palazzi tipici dell'Andalusia e comprende graziosi balconi e una piccola cappella.
Una delle aree più pittoresche è il silenzioso chiostro, che comprende una graziosa fontana e muri decorati da piastrelle bianche e blu. Qui potete rilassarvi in tranquillità, dopo una giornata passata in giro per la città.
Tra le sale più originali, vedrete la Stanza degli arcivescovi, che ospita statue in grandezza naturale degli arcivescovi di Cusco. Qui si trovano anche dei dipinti ispirati allo Zodiaco realizzati nel XVIII secolo dal pittore Diego Quispe Tito, uno degli artisti più famosi della scuola di Cusco.
Le 12 sale del museo comprendono numerose opere d'arte, alcune senza didascalia, che vi faranno apprezzare lo stile tipico della regione, in cui si riflettono influenze spagnole e inca. Riconoscerete le opere di Zapata e degli altri famosi artisti peruviani dalle cornici dorate che le caratterizzano.
Il Museo di Arte Religiosa si trova lungo la via Hatunrumiyoc, a poca distanza dalla piazza principale di Cusco. L'ingresso al sito, aperto dal lunedì al sabato, è incluso nel Biglietto turistico di Cusco.