Il Museo del Indio ospita un'importante collezione di cimeli appartenuti agli indigeni uruguaiani e offre un affascinante scorcio sulla storia della regione prima dell'arrivo dei coloni spagnoli e portoghesi. Le prime forme di vita in questa zona risalgono a ben 10.000 anni fa. Il museo, che si trova all'ultimo piano di un elegante palazzo del XIX secolo, permette ai visitatori di avere un'idea più precisa di come fosse la vita delle popolazioni preistoriche del luogo. Ammirate questa interessante collezione di strumenti, oggetti decorativi e opere d'arte.
Prendendo parte alla visita guidata dal museo, potrete scoprire tutto quello che c'è da sapere sulle usanze dei popoli indigeni e vedere da vicino urne funerarie, punte di freccia, ceramiche e altri antichi cimeli. Fermatevi qualche minuto a guardare la collezione di pietre cesellate, utilizzate come armi ma anche per altri svariati usi.
Grazie alle mappe e al materiale audiovisivo presenti all'interno del museo, potrete rivivere le tappe dell'evoluzione dell'uomo dalla preistoria fino ai giorni nostri.
La collezione è ospitata all'interno di un elegante edificio risalente al XIX secolo, particolarmente apprezzato per la sua meravigliosa facciata bianca con finestre verdi e per le caratteristiche stradine di ciottoli che lo circondano.
Il musei fu inaugurato nel 1988 per volere di Roberto Banchero, studioso di storia uruguaiano che decise di aprire al pubblico la sua collezione privata di oggetti appartenuti agli indigeni locali. La struttura è aperta tutti i giorni, dalla mattina fino a pomeriggio inoltrato. Il biglietto d'ingresso permette di accedere anche al Museo Municipal e ad altre attrazioni di Colonia.
Il Museo del Indio si trova a due isolati a nord-ovest rispetto all'Iglesia Matriz, nel centro storico di Colonia del Sacramento. La stazione centrale degli autobus e il terminal dei traghetti distano poco più di 1 km e mezzo. Tra le principali attrazioni della zona ci sono anche Plaza Mayor, il Museo Portugués e il faro di Colonia.