Un viaggio a Peschici e non solo l’occasione per scoprire le bellezze del Gargano, ma anche l’opportunità di esplorare un centro dalle origini medievali. La nascita del paese infatti, risale all’incirca all’anno mille, quando truppe di soldati mercenari slavi ottennero in dono dall’Imperatore Ottone I il campo di San Vito del Gargano, dove oggi sorgono Peschici e Vico del Gargano. Ancor prima che sorgesse il centro abitato, alcuni monaci benedettini si erano stanziati nella piana ai piedi del paese ed avevano fondato l’Abbazia di Calena, forte oggetto di contesa sino ai giorni nostri.
Caratteristico centro turistico della costa settentrionale del Gargano, Peschici sorge su un promontorio roccioso con alte pareti a strapiombo verso il mare e con un declivio più dolce verso ovest da dove domina la costa da Rodi Garganico a Vieste e, verso l'orizzonte si scorgono le Isole Tremiti e di Pelagosa. Peschici, con le sue case bianche di evidente stile mediterraneo scavate in parte nella roccia ha un aspetto inconfondibile. La parte vecchia dell'abitato, dalle basse case coperte da grigie cupole d'aspetto orientale, è ancora parzialmente cinta da vecchie mura. Sull'estremità della rupe si erge un piccolo Castello d'origine medioevale e la piccola Parrocchiale. Le spiagge del Gargano che fanno da scenario sono oggi l’attrazione turistica principale e l’ampia gamma di escursioni, attività all’aria aperta e strutture ricettive per i turisti, rendono le offerte viaggio a Peschici vantaggiose ad ogni stagione.
Il centro storico di Peschici è custodito all’interno di mura medievali, oggi in parte distrutte ed in parte inglobate da abitazioni, ancora visibili percorrendo la scalinata sulla destra della chiesa di Sant’Elia. L’Accesso al borgo antico di Peschici dal centro nuovo (Corso Garibaldi) è segnato da un arco e da una torre di avvistamento di epoca angioino-aragonese del 1300 che i residenti chiamano “Porta del Ponte”, in memoria del ponte levatoio che chiudeva il paese ad ogni calar del sole per proteggerlo dai briganti. L’ingresso dal mare, ai piedi del Castello di Peschici, corrisponde alla odierna via Porta di Basso, così chiamata per la presenza, in passato, di una porta di accesso secondaria riservata ai braccianti ed ai pescatori che “salivano” dalla baia e dai campi circostanti di ritorno a casa. Il nucleo di case che oggi costituisce il centro storico di Peschici è una commistione di stili architettonici differenti, case a cupola e tetti a spiovente, espressione dei diversi periodi storici e dominazioni. Il Castello di Peschici fu la prima struttura edificata nell’attuale centro storico, sui resti di un castelletto greco, per volere dei Normanni giunti in queste terre intorno all’anno mille. La struttura fu più volte attaccata e distrutta lasciando oggi un castello in parte diverso da quello originario, ma collocato nella medesima posizione, a ridosso del costone roccioso, nel punto più estremo di Peschici, da cui si dominava e si continua dominare il mare. Le stanze segrete destinate un tempo a granaio, cannoniere e prigioni, sono oggi accessibili al pubblico nel loro antico splendore, mentre i piani alti sono adibiti ad abitazioni private.
La Chiesetta del Purgatorio, sorge in piazza del Popolo, il cuore del centro storico di Peschici. Le sue origini sono incerte, sembra infatti che esistesse già all’epoca dei monaci benedettini, abitanti dell’Abbazia di Calena, dunque intorno all’anno mille, quando il centro storico di Peschici era ancora privo di abitazioni ed i monaci erano soliti recarsi sulla rocca di Peschici per celebrare riti funebri e cerimonie in onore dei defunti. Ciò che colpisce della piccola chiesa del Purgatorio è proprio il continuo rimando al tema della morte, con i teschi crociati posti sulle ante del portone, sullo stipite e sullo stesso altare che, visto dall’ingresso assume, con l’abside, le due finestre frontali e l’altare, proprio le sembianze di un teschio. All’interno le pareti scrostate rivelano affreschi probabilmente di epoca rinascimentale, mentre sul lato destro della piccola navata è ammirabile un organo ligneo completamente costruito a mano, risalente al 500.
Un altro luogo di culto da non perdere è chiesa di Sant’Elia Profeta, il patrono di Peschici. Costruita con grossi blocchi di pietre marmoree provenienti dalle cave della zona, conferiscono alla struttura un aspetto essenziale, assieme all’imponente campanile “sfondato” collocato in una posizione insolita, al centro del fianco destro. La leggenda narra che proprio in quegli anni un’invasione di cavallette mise in serio pericolo i raccolti, all’epoca unica fonte di sostenamento, spingendo i peschiciani ad invocare ogni sorta di figura sacra. Dopo averle tentate tutte si accorsero di una statua impolverata tenuta in sacrestia, si trattava di Sant’Elia Profeta, decisero di portarla in processione per le vie del paese, la stessa notte si levò un forte vento ed al mattino successivo i pescatori sopraggiunti nella baia di Peschici, ai piedi del paese, trovarono un fitto manto di cavallette morte e sotto l’ala di ognuna due iniziali “I.D” ovvero Ira Dei. Da allora Peschici è devota a Sant’Elia e lo celebra ogni anno il 20 di luglio con una sontuosa festa, preceduta da nove giorni di preghiera.
La Spiaggia di Peschici è la spiaggia cittadina della rinomata stazione balneare omonima, per la qualità delle sue acque di balneazione più volte insignita della Bandiera Blu. Se si dispone di un mezzo come ad esempio un motorino, la Spiaggia di Zaiana è situata a cira 5 chilometri da Peschici in direzione di Vieste, incastonata all'interno della pittoresca baia omonima. Si tratta di una bellissima spiaggia di morbida sabbia dorata dal fascino selvaggio, caratterizzata da un litorale di circa 200 metri incastrato tra alte pareti rocciose ricoperte di boschi. Tranquilla e silenziosa di giorno, la sera si trasforma in una discoteca all'aperto. Più o meno sulla stessa distanza meritano di sicuro una visita le spiagge Calalunga e Manaccora. Calalunga è situata sulla punta più avanzata del Gargano, a circa 7 chilometri da Peschici e a 16 da Vieste, a ridosso del bellissimo Parco Nazionale del Gargano. Si tratta di una splendida spiaggia di soffice sabbia dorata lunga non più di 300 metri, incastonata all'interno di una baia aperta delimitata da scogliere di media altezza ricoperte di boschi. La Spiaggia di Manaccora invece è una bellissima spiaggia di soffice sabbia dorata, situata a circa 6 chilometri dal centro di Peschici, adiacente alla rinomata spiaggia di Zaiana nella baia omonima. Spiagge e vita da mare, escursioni tra le grotte del Gargano ed itinerari di culto sono i caratteri dominanti di questa regione, facile da scoprire grazie alle offerte viaggio last minute a Peschici.