L'abitato si sviluppa lungo una linea contorta, un vero e proprio balcone dal quale ammirare i colli di argilla erosi, con antichi paesi ricchi di tradizioni e di storia in uno scenario davvero solenne.
Il mare Ionio non è lontano e in anni recenti è andata costituendosi una frazione lungo il litorale: Marina di Pisticci, sede di villaggi turistici e sparse case nel verde, alle spalle delle lunghissime spiagge di Quarantotto, S. Basilio e Terzo Cavone. Il mare ha lo stesso colore del cielo, intenso e ricco di sfumature, le spiagge sono pulite, ben attrezzate e garantiscono un confortevole soggiorno.
Un viaggio a Pisticci, il cui centro storico merita una visita non affrettata, invita fin da subito il visitatore ad abbandonare i ritmi della vita quotidiana. Per gli amanti dell'arte consigliamo di ammirare gli altari lignei del '700 conservati nella chiesa dei Ss. Pietro e Paolo.
Vicino alla chiesa si possono osservare i resti di un’antica torre cilindrica, Torre dell'Acquedotto, per poi salire al Castello medioevale dai cui resti è possibile ammirare l'agglomerato dei ‘casalini’ ai piedi di un'antica frana. Una breve passeggiata permette di raggiungere l'altra chiesa dedicata a S. Antonio, che conserva tele settecentesche di Domenico Guarino.
La strada che conduce al Marina di Pisticci corre tra filari di vite, oliveti e campi coltivati a cereali, punteggiata da antiche cappelle, resti di castelli e abbazie in un territorio ricco di testimonianze archeologiche.
Nella vicina Bernalda, merita una visita la Riserva statale di Metaponto: una fascia costiera a bosco, habitat di specie endemiche di flora e fauna, nota soprattutto per la tartaruga carretta che viene a depositare le uova sulla spiaggia.
La riserva è adiacente alla zona archeologica di Metaponto, sede dell'interessantissimo Museo Archeologico Nazionale e del Parco archeologico che ospita i resti dell'antico tempio di Hera: 15 colonne, che costituiscono le celebri Tavole Palatine.
I pacchetti vacanze a Pisticci rendono accessibile un gioiello della Basilicata, dove il viaggiatore scopre una cucina che fa onore alla migliore tradizione meridionale. Qui assaggerete le migliori salsicce e soppressate, i vari tipi di pasta come le ‘tapparedde’ o i ‘rucchéllé’, per finire con un goccio del famoso amaro prodotto proprio in questa terra lucana.