Facilmente raggiungibile sia attraverso la Svizzera (costeggiando il Ceresio), sia dal territorio italiano (con la statale Regina oppure da Menaggio), Porlezza è una località molto frequentata soprattutto nel periodo estivo, poiché oltre ad essere un centro balneare ricco di attrezzature turistiche, offre la possibilità di compiere diverse escursioni sui monti circostanti. Di notevole interesse storico è la frazione Cima, che ha mantenuto una tipica struttura medievale con resti di antiche mura e fortificazioni. A pochi chilometri dal paese in direzione Menaggio, gli amanti delle escursioni possono visitare il Lago del Piano e l'Orrido di Corrido, mentre in direzione della Val d'Intelvi sono da non perdere le Grotte di Rescia (ricche di suggestive stalattiti e stalagmiti), e l'Orrido di Osteno.
Degni di una visita sono anche i resti della Chiesa di S. Maurizio, sepolta da una frana nel diciasettesimo secolo e riapparsa in seguito a degli scavi nella metà anni sessanta. Per secoli, dell'edificio non era rimasto visibile che il campanile a muratura liscia e due piani di bifore a doppio arco. Gli scavi recenti hanno riportato alla luce i resti del piccolo oratorio scomparso, una navatella irregolare di rozza struttura muraria ed un’abside decorata con lesene ed archetti in tufo. L’intero complesso è databile intorno al decimo secolo. Altra costruzione religiosa importante per Porlezza è la Chiesa di S. Vittore, eretta nel 1634 ma che presenta facciata più recente, datata 1840. Al suo interno, sono visibili affreschi, statue settecentesche, stucchi e dipinti dell'Ottocento.
Ancora quasi sconosciuta e non battuta dal flusso di turismo di massa, Porlezza è una bellezza naturalistica rimasta immutata nei secoli. Ne è testimonianza la frazione di Begna con la sua cascata. L’escursione parte vicino alla chiesa ed al parco giochi di Begna, seguendo i cartelli turistici indicanti la cascata Ponte Strolech, che porta ad una scalinata. Il sentiero si inoltra in salita nel bosco dove è possibile ammirare il bel panorama della piana di Porlezza e del lago di Lugano. Arrivati ad una vecchia cappelletta, sulla sinistra parte un breve, ma ripido, sentiero che porta prima ad un ponticello in pietra e poi alla splendida Cascata di Begna. Caratteristica è la forma del taglio della roccia passante da parte a parte la montagna, da cui scaturisce la cascata. Seppur più piccola e meno quotata rispetto ai paesi della costa comasca come Bellagio e Tremezzo, le offerte viaggio a Porlezza rappresentano una fantastica opportunità per conoscere l’entroterra comasco di confine.