Romano vide la fondazione del suo borgo medievale nel 1171. Se prima di quel periodo i borghi erano costruiti con una forma piuttosto circolare e dilatata, come rivelano i vicini centri abitati di Martinengo, Cologno e Urgnano, a quello di Romano venne data una forma più allungata con una superficie più ridotta che determinò la costruzione intricata delle strette vie che si intrecciano tra le abitazioni. Il centro storico di Romano si dispiega all’interno di un viale pedonale alberato, oggi conosciuto come Cerchie, all’esterno del quale corre a tratti un fossato e una via di circonvallazione che ricopre quello che era una parte del doppio fossato difensivo originario. All’interno di questo spazio, nell’angolo nord-ovest del borgo sorge l’antica Rocca, maestoso castello, un tempo circondato da un ampio fossato ora trasformato in parco pubblico.
Il cuore del centro storico ospita il grande complesso ecclesiale affacciato su Piazza Grande, formato da tre chiese, la facciata che si impone al visitatore è quella della parrocchiale Chiesa di S. Maria Assunta e S. Giacomo Maggiore al cui interno è custodito la meravigliosa Ultima Cena di Gianbattista Moroni. A pochi passi dalla facciata può sfuggire a uno sguardo poco attento la piccola Piazza San Defendente con la bella facciata novecentesca della Basilica San Defendente. Uno dei più importanti edifici storici è il Palazzo della Ragione, conosciuto anche come Palazzo della Comunità di epoca viscontea, le cui trecentesche decorazioni in cotto si sovrappongono al Leone di San Marco. Al suo interno sono custodite le opere di Rinaldo Pigola, artista nato a Romano nel 1995. Sotto il Palazzo della Ragione vi consigliamo di notare il Banco del Pesce, tavolo monumentale di epoca romana collocato un tempo al centro della piazza, da qui possiamo godere della vista dei Portici della Misericordia fatti edificare da Bartolomeo Colleoni. Passeggiando sotto le volte di questo caratteristico edificio tardogotico è possibile dirigersi verso il Palazzo Rubini dimora del tenore Giovan Battista Rubini di grande fama internazionale, considerato il massimo tenore di grazia della prima metà del XIX secolo. Da non perdere le opere del MACS, Museo d’Arte e Cultura Sacra, ospitato nel Palazzo Agazi con lo scopo di preservare e valorizzare l’arte e la storia del territorio di Romano attraverso l’allestimento di dieci sale che ripercorrono l’arte sacra dall’ottocento fino all’epoca contemporanea.
Il centro storico contenuto dalle cerchie alberate si propaga oltre il fossato per poi diramarsi in una moltitudine di vie, edifici e parchi che compongono questa cittadina in continua espansione. La sua posizione strategica lungo la linea ferroviaria Milano - Brescia caratterizza questa cittadina che pur essendo connessa al centro nevralgico della regione Lombardia mantiene un legame con il territorio e le tradizioni della pianura padana. Parte integrante dell’identità dei romanesi è proprio il Parco del Serio, attraversato dal fiume che a seconda delle stagioni accoglierà i visitatori con il fragore dello scorrere dell’acqua nei giorni di pioggia o rivelando il suo fondale sassoso nelle giornate estive più calde. Luogo ideale per una passeggiata rilassante e perfetto per gli amanti del bird-watching, i differenti ecosistemi presenti hanno permesso la diffusione di una variegata flora e fauna.
Prima di salutare questa cittadina vi consigliamo un piatto a base di pesce al celebre ristorante La Conchiglia, che insieme alla Pizzeria Il Gallo, con una delle pizze migliori della cittadina, costituisce una delle destinazioni gastronomiche più apprezzate della zona. Grazie alle offerte last minute a Romano di Lombardia è possibile scoprire il territorio bergamasco attraverso la storia di questo borgo antico.