Le luci al neon intermittenti, i maxischermi che trasmettono video in continuazione e una folla che può raggiungere anche le 2500 persone fanno di una visita a questo angolo della capitale giapponese un'esperienza straordinaria. Questo incrocio esprime tutta l'energia della città ed è stato spesso utilizzato come sfondo di fotografie e di scene cinematografiche, tra cui il celebre Lost in Translation di Sofia Coppola.
Uscendo dalla stazione Shibuya e dirigendovi verso l'incrocio, fermatevi per osservare la statua del celebre cane Hachikō, la cui storia è stata narrata in un film con Richard Gere. Proprio all'uscita di questa stazione, questo esemplare di razza Akita attendeva ogni giorno il suo padrone di ritorno dal lavoro. Quando il padrone morì improvvisamente nel 1925, Hachikō continuò ad attenderlo sempre nello stesso luogo ogni giorno, fino alla propria morte molti anni più tardi e fu per rendere omaggio a questo esempio di commovente fedeltà che la città eresse la statua che lo raffigura.
Unitevi alla folla e attraversate il famoso incrocio, che si presenta come una serie di strisce pedonali disposte in varie direzioni, i cui semafori vengono azionati contemporaneamente per permettere ai pedoni di muoversi in sicurezza. Nonostante l'enorme numero di persone che vi si affollano, il traffico procede in modo regolare ed è raro che il flusso ordinato venga interrotto da urti o incidenti.
Dalla caffetteria Starbucks che si trova nell'edificio QFRONT, sul lato settentrionale, potrete ammirare l'incrocio dall'alto. La sala al secondo piano ha infatti grandi vetrate da cui si vede la folla sottostante. Questo punto di osservazione è molto conosciuto, perciò armatevi di pazienza e attendete il vostro turno per poter scattare le vostre fotografie.
Per raggiungere l'incrocio di Shibuya durante le vostre vacanze a Tokyo, prendete l'uscita Hachikō della stazione Shibuya. Fate un salto anche alla sera, quando l'incrocio si riempie di pendolari che tornano a casa e i palazzi che vi si affacciano sono illuminati dalle coloratissime insegne.