La Cattedrale sorge tra le due piazze principali della città, è monumento notevole che impressiona soprattutto per l'originale portale con l'alto timpano che include un bellissimo finestrone, a sua volta sormontato da una piccola edicola. Accanto sorge il campanile a pianta quadra di tipo romanico, all'interno della chiesa è visibile, tra le innumerevoli opere d'arte, un celebre paliotto d'argento, capolavoro quattrocentesco di mirabile fattura ed un prezioso polittico di Jacobello del Fiore.
Vicino alla cattedrale, nella piazza Orsini, si trovano i palazzi del Municipio ed il palazzo Vescovile con la sua elegante loggetta trecentesca in facciata. Non lontano dalla piazza si possono visitare i resti del Teatro e dell'Anfiteatro romano, veniteci di notte per cogliere l'atmosfera suggestiva che questi luoghi riescono ad ispirare.
Il grandioso Palazzo Delfico ospita la Biblioteca Melchiorre Delfico che raccoglie migliaia di preziosi volumi e un'importante raccolta d'arte poco più avanti si trova il Museo Archeologico che conserva numerosi reperti che documentano la storia di Teramo e del suo territorio.
I dintorni della città offrono motivi d'interesse sia storico che ambientale: a pochi chilometri, sorge l'Osservatorio Astronomico ove è possibile visionare materiale storico-strumentale illustrante lo sviluppo e la progettazione dei telescopi ed altri strumenti d'osservazione.
La strada che conduce ad Ascoli Piceno offre, a poca distanza da Teramo, viste interessanti sulle vallate e verso alcune montagne e permette di visitare alcuni centri di notevole fascino, come le vicine città di Campli e Civitavella del Tronto. Per gli amanti della bicicletta consigliamo una facile pista ciclabile di sette chilometri che cinge il centro storico di Teramo e percorre parte del Parco fluviale del Vezzola-Tordino.
Per chi preferisce l'equitazione alcuni maneggi offrono la possibilità di percorrere tragitti immersi nel verde con vista che spazia dall'Adriatico al Gran Sasso. Approfittando di uno dei pacchetti vacanze a Teramo non dimenticate di alzare un calice di Montepulciano D'Abruzzo mentre gustate i maccheroni alla chitarra o un timballo di scrippelle, capolavori della cucina teramana.