La Torre Occidentale di Al Khor, una delle tre torri di difesa situate nella zona settentrionale della città, domina una piccola collina non lontana dalle coste del Golfo Persico. Immaginate di essere una delle guardie dell'epoca. Da qui era possibile osservare i pescatori di perle che si tuffavano fino a una profondità di 30 metri per raccogliere le ostriche nella speranza che contenessero una perla preziosa.
Oltre a dover dare l'allarme in caso di avvistamento di navi pirata, le guardie avevano anche l'importante compito di sorvegliare il vicino pozzo di Ain Hleetan. Questa fondamentale struttura garantiva acqua potabile alla tribù Al Mahanda, che viveva nell'area attualmente occupata da Al Khor. Il pozzo era approvvigionato da una sorgente trovata per caso durante una battuta di caccia, una scoperta davvero preziosa nel deserto del Qatar. Il pozzo, costruito circa 150 anni fa per facilitare l'accesso all'acqua, veniva chiamato il "Dottore", in omaggio ai benefici che garantiva.
Gli abitanti del luogo eressero la torre a guardia del pozzo nel 1900 circa. Le pareti della torre, che ha un diametro di circa 4 metri, sono costruite con fango e pietre e hanno uno spessore di quasi 60 centimetri. Per raggiungerne la cima, a 8 metri di altezza, le guardie si arrampicavano utilizzando una corda. Osservate la struttura e immaginate di essere una guardia che, giorno dopo giorno, svolgeva l'importante compito di assicurare protezione a familiari, amici e all'intera comunità.
Nella stessa area sorgono anche la Torre Orientale e la Torre di Mezzo di Al Khor. Considerate la scarsità e, al tempo stesso, l'elevata necessità di risorse e i frequenti attacchi di pirati e predoni, queste torri di guardia svolgevano un ruolo fondamentale per la sicurezza e la sopravvivenza
Al Khor, situata a nord di Doha sulla costa orientale del Qatar, è raggiungibile in auto in 45 minuti o in autobus in 90 minuti. La Torre Occidentale di Al Khor e le sue due compagne sorgono a 1,5 chilometri circa a nord del centro della città.