By Expedia Team, on November 5, 2017

10 cose da vedere al Lago d’Orta tra arte e natura

Le più belle cose da vedere al Lago d’Orta tra borghi romani, grotte preistoriche, balconi panoramici, antichi monasteri.

Nato dal Ghiacciaio del Sempione, il Lago d’Orta è una meta di grande fascino del territorio piemontese per lo spettacolare scenario naturale, ma anche per i romantici borghi e le diverse testimonianze artistiche che lo costellano. Tra riserve naturali, basiliche romaniche e balconi panoramici, 10 cose da vedere al Lago d’Orta per conoscere tutta la bellezza di questo specchio d’acqua alpino.

Panoramica sul Lago d’Orta – By fabiovaleggia, via Pixabay

### 1. Orta San Giulio

Inserito tra i Borghi più belli d’Italia, Orta San Giulio è una tappa immancabile per scoprire il fascino del Lago d’Orta. Il modo migliore per apprezzarlo è perdersi tre le caratteristiche viuzze ricche di palazzi signorili, eleganti portici, botteghe artigiane e taverne locali. Cuore del borgo è la pittoresca e colorata Piazza Motta che ospita il bel Palazzo Broletto impreziosito da affreschi e torre campanaria. Non perdetevi una sosta anche a Villa Bossi, sede del Municipio affacciata sul lago, e l’incantevole Chiesa di Santa Maria Assunta del 1485.

### 2. Isola di San Giulio

Di fronte a Orta San Giulio si trova il vero tesoro del Lago d’Orta: l’Isola di San Giulio, un paradiso di pace raggiungibile in pochi minuti a bordo di piccole imbarcazioni. Un’unica strada segue il perimetro dell’isola del silenzio – intorno al monastero femminile si snoda il Percorso della Meditazione – ed è una sfilata di dimore, palazzi, cortili e splendidi giardini. Oggi abitata da suore di clausura benedettine, l’isola era in origine un possedimento del ducato longobardo e, in seguito, dei vescovi di Novara.

Vista della suggestiva Isola di San Giulio – By fabiovaleggia, via Pixabay

### 3. Basilica di San Giulio

La facciata e la scalinata della Basilica di San Giulio, gioiello romanico dell’isola, affacciano direttamente sulle acque blu del lago, creando suggestivi riflessi. Eretto sui resti di una struttura del IX secolo, l’edificio subì gravi devastazioni sotto Ottone I, ma ancora oggi è sopravvissuto il presbiterio originario insieme ad alcuni elementi romanici come absidi, capitelli e matronei. Di grande rilievo l’ambone medievale in marmo nero di Oira del XII secolo e la cripta dove sono conservate in un’urna di cristallo le spoglie di San Giulio.

La facciata della Basilica di San Giulio sull’Isola omonima – By Wolfgang Sauber (Own work), via Wikimedia Creative Commons

### 4. Villa Nigra

Sulla sponda orientale del Lago d’Orta si trova il borgo di Miasino, famoso per i palazzi settecenteschi e le eleganti ville tra cui specialmente Villa Nigra, oggi palazzo comunale della cittadina. Residenza aristocratica di campagna tra le più suggestive del Cusio, l’edificio ha una parte centrale più antica che risale al tardo Cinquecento, il corpo di fabbrica del Seicento, mentre l’ala sud con arancera e torretta furono progettati dall’architetto Martelli nel secolo successivo. Magnifico il loggiato con cinque campate e pareti affrescate con particolari effetti ottici.

### 5. Riserva Naturale del Sacro Monte di Orta

Situato nella zona collinare, che sovrasta il borgo di Orta San Giulio, si trova la Riserva Naturale del Sacro Monte, uno dei nove Sacri Monti alpini di Piemonte e Lombardia considerati Patrimonio dell’umanità. Il percorso, immerso in un meraviglioso bosco di faggi, pini, siepi di lauro e bosso, è composto da venti cappelle dedicate a episodi della vita di San Francesco d’Assisi e culmina sul sagrato della Chiesa di San Nicola di Mira.

Sacro Monte di Orta – Cappella n.15: San Francesco riceve le stigmate – By Stefano Bistolfi (Own work), via Wikimedia Creative Commons

### 6. Santuario della Madonna del Sasso

Nel territorio del borgo di Boleto, su uno sperone granitico a strapiombo sul Lago d’Orta, svetta lo spettacolare Santuario della Madonna del Sasso. Soprannominato il Balcone del Cusio, il piazzale antistante la chiesa offre una visione incantevole su tutto il bacino. Il santuario, di origine barocca, fu ultimato nel 1748 e vanta una cupola affrescata dal pittore e scultore Lorenzo Peracino e, all’interno, la Deposizione di Cristo di Fermo Stella da Caravaggio, discepolo di Gaudenzio Ferrari.

Esterno del Santuario della Madonna del Sasso – By Alessando Vecchi (Own work), via Wikimedia Creative Commons

### 7. Omegna

Situata sull’estremità settentrionale del Lago d’Orta, alle pendici del Monte Mottarone, si trova Omegna, borgo fondato dai Romani e famoso per avere dato i natali all’imprenditore Alfonso Bialetti e al giornalista e scrittore Gianni Rodari, a cui è dedicato il Parco della Fantasia. Passeggiando nel percorso lungolago potrete ammirare antichi porticati, portali e decorazioni in pietra plurisecolari. Da non perdere la Porta Romana, la collegiata di S’Ambrogio del X secolo e la Chiesa romanica di San Gaudenzio. Alla Fondazione Museo Arti e Industria di Omegna potrete visitare una collezione di oggetti di culto del casalingo di produzione locale.

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Panorama di Omegna dal Belvedere di Quarna Sopra – By Alessando Vecchi (Own work), via Wikimedia Creative Commons

### 8. Belvedere di Quarna

Alla ricerca di un belvedere mozzafiato? Sopra la cittadina di Omegna è arroccato il pittoresco paese di Quarna Sopra, località apprezzata dagli amanti della musica di strumenti a fiato, di cui si trova una ricca esposizione nel Museo Etnografico e dello Strumento Musicale. Dal Belvedere di Quarna potrete ammirare un’indimenticabile vista sul Lago d’Orta e quando il cielo è terso intravedere l’Appenino Ligure.

### 9. Il Mottarone

Incastonato tra il Lago d’Orta e il Lago Maggiore, il Mottarone è un’apprezzata destinazione del turismo sportivo – dallo sci invernale alle passeggiate, ai percorsi ciclabili tutto l’anno ci sono attività da praticare – nonchè un balcone panoramico straordinario. Dai 1491 metri del Mottarone lo sguardo nelle belle giornate spazia tra le Alpi Marittime, il Monte Rosa, la Pianura Padana e i sette laghi. In frazione Carciano di Stresa, da piazzale Lido parte la Funivia Stresa-Alpino-Mottarone che, in una ventina di minuti, porta alla cima del monte.

La funivia Stresa-Alpino-Mottarone – By BKP (Own work), via Wikimedia Creative Commons

### 10. Parco del Monte Fenera

Sopra i rilievi della Bassa Valsesia si sviluppa il Parco del Monte Fenera, una riserva di oltre 3000 ettari che custodisce oltre 30 trenta specie botaniche. Ricco di grotte (di particolare rilievo la Grotta delle Arenarie e il Buco della Bondaccia) budelli e profondi pozzi, il Parco è destinazione privilegiata per esplorazioni speleologiche ed escursioni naturalistiche guidate. Nelle cavità del luogo sono stati rivenuti anche resti di fauna preistorica come le ossa dell’orso della caverne estinto 20.000 anni fa.

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#### Photo credit

Foto di copertina: Lago d’Orta – By qwesy qwesy (Own work), via Wikimedia Creative Commons

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