By Expedia Team, on April 3, 2020

20 pittori famosi che hanno fatto la storia dell’arte

“Hanno fatto la storia dell’arte occidentale, anticipato e fondato i maggiori movimenti artistici, realizzato capolavori che continuano a emozionarci anche a distanza di secoli dalla loro creazione. Ecco i 20 pittori più famosi di tutti i tempi, le loro opere più celebri e dove vederle.

### 1. Leonardo da Vinci (1452 – 1519)

Considerato un “genio universale”, Leonardo da Vinci è stato uno dei più grandi pittori di tutti i tempi, oltre che scienziato, matematico, ingegnere, inventore, anatomista, scultore, architetto, botanico, musicista e scrittore. Nato nel borgo toscano di Vinci nel 1452, è stato una personalità chiave del Rinascimento europeo, che ha visto emergere nuove idee, scoperte scientifiche e la creazione di straordinarie opere d’arte. Formatosi alla bottega del Verrocchio, trascorse diversi anni alla corte di Ludovico Sforza, per poi trasferirsi in Francia. Animato da un’inesauribile carica inventiva, ha creato capolavori d’arte assoluti come la Gioconda e l’Ultima Cena, e concepito rivoluzionarie invenzioni.

Le 3 opere principali e dove vederle

1. Mona Lisa, Museo del Louvre, Parigi

2. L’Ultima Cena, Santa Maria delle Grazie, Milano

3. L’Annunciazione, Galleria degli Uffizi, Firenze 1369px-Leonardo__ultima_cena_%28restored%29_01.jpg?1586360275 LEONARDO da Vinci (5giugno2012) The Last Supper Mixed technique, 460 x 880 cm Convent of Santa Maria delle Grazie, Milan By see filename or category – Milena Magnano, Leonardo, collana I Geni dell’arte, Mondadori Arte,, Public Domain, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=11232111

### 2. Michelangelo (1475-1564)

Al tempo stesso pittore, scultore, architetto, poeta e ingegnere, Michelangelo nasce nel 1475 a Caprese Michelangelo, vicino Firenze, e come il suo contemporaneo Leonardo da Vinci è la perfetta incarnazione dell'”Uomo del Rinascimento“. Manifesta infatti il suo talento in diversi campi, con una vita artistica particolarmente prolifica che lascia in eredità opere tra le più famose che siano mai state realizzate. Tra queste, sculture come la Pietà e il David, capolavori architettonici come la cupola della Basilica di San Pietro a Roma, mentre i suoi dipinti più celebri sono i grandiosi affreschi della Cappella Sistina. Per la sua maestria e il suo stile appassionato veniva chiamato “Il Divino”, rappresentando un esempio per molti artisti che, nel tentativo di imitarlo, danno vita al movimento artistico del Manierismo.

Le 3 opere principali e dove vederle

La Creazione di Adamo, Cappella Sistina, Roma Vaticano

Giudizio Universale, Cappella Sistina, Roma Vaticano

Tondo Doni, Galleria degli Uffizi, Firenze

### 3. Rembrandt (1606-1669)

Uno dei più grandi pittori del Secolo d’Oro olandese, Rembrandt Harmenszoon van Rijn è ammirato per il suo vivido realismo e l’empatia con la condizione umana. Nato a Leida nel 1606, raggiunge il successo in giovane età come ritrattista, per poi ampliare il suo campo d’intervento a una vasta gamma di stili e soggetti, da ritratti e autoritratti a paesaggi, scene di genere, scene allegoriche e storiche, temi biblici e mitologici e studi sugli animali. Nonostante Rembrandt non abbia mai lasciato il suo paese, il suo lavoro è stato notevolmente influenzato dai maestri italiani e in particolare da Caravaggio, come rivela l’uso del colore, con forti contrasti tra le diverse parti delle opere.

Le 3 opere principali e dove vederle

Lezione di anatomia del dottor Nicolaes Tulp, Mauritshuis museum, L’Aia

La ronda di notte, Rijksmuseum, Amsterdam

Sposa ebrea, Rijksmuseum, Amsterdam 1327px-La_ronda_de_noche__por_Rembrandt_van_Rijn.jpg?1586359668La ronda de noche, por Rembrandt van Rijn.jpg By Rembrandt – https://www.rijksmuseum.nl/en/collection/SK-C-5, Public Domain, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=79710878

### 4. Vincent Van Gogh (1853-1890)

Artista di eccezionale talento, Vincent van Gogh è tra le figure artistiche più famose e influenti del XIX secolo e ha svolto un ruolo chiave nello sviluppo dell’arte moderna, nonostante soffrisse di disturbi mentali e depressione. Nato in Olanda nel 1853, sviluppa uno stile istintivo e spontaneo, ispirato dai pittori impressionisti dell’epoca, che lo porta a realizzare in un decennio circa 2100 opere d’arte, tra cui 860 dipinti a olio che riproducono svariati soggetti, tra cui paesaggi, nature morte, ritratti e autoritratti. Tutti caratterizzati da uno stile inconfondibile, fatto di colori audaci, pennellate drammatiche ed espressive. Autentico genio incompreso, purtroppo la sua arte viene apprezzata solo dopo la sua morte, avvenuta per suicidio a soli 37 anni.

Le 3 opere principali e dove vederle

Notte stellata, Museum of Modern Art, New York

Girasoli, Van Gogh Museum, Amsterdam

Terrazza del caffè la sera, Kröller-Müller Museum, Otterlo

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### 5. Pablo Picasso (1881-1973)

Considerato uno dei più grandi e prolifici pittori del XX secolo, Pablo Ruiz Picasso nasce a Malaga nel 1881, ma trascorre gran parte della sua esistenza in Francia. Fin dai primi anni di vita manifesta uno straordinario talento artistico che lo porterà a realizzare oltre 20.000 opere. Pittore, scultore, scultore, ceramista, scenografo, poeta, è co-fondatore del movimento cubista, anche se la sua arte è influenzata da numerosi stili e sperimentazioni, tanto che il suo lavoro è suddiviso in periodi, tra cui spiccano il Periodo blu (1901-1904), quello delle rose (1904-1906), di influenza africana (1907-1909), il Cubismo analitico (1909-1912) e il Cubismo sintetico (1912-1919). Il suo dipinto più famoso è Guernica, che rappresenta l’orrore di un bombardamento durante la guerra civile spagnola.

Le 3 opere principali e dove vederle

Guernica, Museo Reina Sofía, Madrid

Les Demoiselles d’Avignon, Museum of Modern Art, New York

Arlecchino, Museu Picasso, Barcellona.

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### 6. Claude Monet (1840-1926)

Nato a Parigi nel 1840, Claude Monet è considerato il capostipite e il principale ispiratore del movimento artistico dell’Impressionismo, che prende il nome dal suo dipinto “Impression, Soleil levant”. Fonda la sua arte sulla capacità di catturare la luce e l’essenza della natura su tela in uno stile unico, spontaneo e vivace, con il quale dipinge una vasta gamma di soggetti che vanno dalle scene urbane al suo amato giardino di Giverny. La sua produzione è caratterizzata da serie di dipinti, come quelli delle Ninfee o della Cattedrale di Rouen, in cui riprende lo stesso soggetto in condizioni e con luci diverse.

Le 3 opere principali e dove vederle

Impression, Soleil levant, Musée Marmottan Monet, Parigi

Lo stagno delle ninfee, National Gallery, Londra

Papaveri, Musée d’Orsay, Parigi

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### 7. Jan Vermeer (c. 1632-c. 1675)

Pittore barocco di Delft specializzato nella pittura di genere e di nature morte, attivo nel Secolo d’Oro dell’arte olandese, Jan Vermeer deve gran parte della sua fama al dipinto della Ragazza con l’orecchino di perla, che rappresenta l’emblema della sua pittura. E’ infatti ricordato principalmente per le sue scene domestiche e i ritratti di persone nella vita quotidiana, che riprende con colori vividi su sfondi semplici e con un ampio utilizzo della tecnica prospettica che focalizza l’attenzione sul soggetto.

Le 3 opere principali e dove vederle

Ragazza con l’orecchino di perla, Mauritshuis, L’Aia

La Lattaia, Rijksmuseum, Amsterdam.

Vista di Delft, Mauritshuis, L’Aia

### 8. Caravaggio (c. 1571-1610)

Riconosciuto come il precursore e uno dei massimi esponenti della pittura barocca italiana, Michelangelo Merisi da Caravaggio è stato attivo a Roma, Napoli, Malta e in Sicilia tra la seconda metà del ‘500 e il primo decennio del ‘600. Un periodo in cui vengono costruite numerose nuove chiese, per le quali le sue opere, caratterizzate da drammatici chiaroscuri e uno stile innovativo, sono particolarmente richieste. Il suo realismo intensamente emotivo e l’uso particolare della luce, applicato sia ai temi biblici sia alle rappresentazioni di scene di vita comune, hanno una forte influenza sulla pittura dell’epoca, che arriva a varcare i confini nazionali, ispirando anche i pittori fiamminghi.

Le 3 opere principali e dove vederle

Bacco adolescente, Galleria degli Uffizi, Firenze

La Deposizione di Cristo, Pinacoteca Vaticana, Roma

Salomè con la testa del Battista, National Gallery, Londra

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### 9. Raffaello (1483-1520)

Insieme a Leonardo da Vinci e Michelangelo, Raffaello Sanzio forma la triade dei pittori famosi del Rinascimento italiano. Nato a Urbino nel 1483, fu straordinariamente prolifico e nonostante la morte prematura a soli 37 anni, lascia una grande quantità di capolavori. Dopo un primo periodo in Umbria e alcuni anni a Firenze, trascorre l’ultima fase della sua frenetica vita a Roma, dove lavora per due Papi in Vaticano, che vanta alcune delle sue opere più rappresentative. Punti salienti del suo operato sono la chiarezza della forma e la classica rappresentazione dell’ideale neoplatonico della grandezza umana.

Le 3 opere principali e dove vederle

Scuola di Atene, Stanze di Raffaello, Musei Vaticani, Roma

Sposalizio della Vergine, Pinacoteca di Brera, Milano

Madonna del cardellino, Galleria degli Uffizi, Firenze 1080px-The_School_of_Athens_%28Scuola_di_Atene%29__Vatican_Museums_%E2%80%A2_Musei_Vaticani_%2832924104278%29.jpg?1586359791 The School of Athens (Scuola di Atene), Vatican Museums • Musei Vaticani (32924104278).jpg By Sonse – The School of Athens (Scuola di Atene), Vatican Museums • Musei Vaticani, CC BY 2.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=76176371

### 10. Diego Velázquez (c. 1599-1660)

L’artista più rappresentativo della corte del re Filippo IV, Diego Rodríguez de Silva y Velázquez è uno dei massimi pittori del barocco spagnolo. La sua arte individualista è caratterizzata da scene di significato storico e culturale, con una predilezione per i ritratti della famiglia reale spagnola che culmina nel suo capolavoro Las Meninas (1656). Riscoperto dai pittori realisti e impressionisti del XX secolo, ha ispirato artisti del calibro di Picasso, Dalì e Bacon, che hanno reso omaggio alla sua arte.

Le 3 opere principali e dove vederle

Las Meninas, Museo Nacional del Prado, Madrid

Ritratto dell’Infanta Margarita, Kunsthistorisches Museum, Vienna

Ritratto equestre di Filippo IV, Museo Nacional del Prado, Madrid

### 11. Peter Paul Rubens (1577-1640)

Artista e diplomatico olandese, Peter Paul Rubens è tra i più influenti esponenti della pittura barocca fiamminga. A capo di un grande studio ad Anversa che produceva dipinti molto apprezzati dalla nobiltà e dai collezionisti d’arte in tutta Europa, fu un artista particolarmente prolifico, nonostante alternasse l’attività pittorica a quella di studioso e diplomatico. Specializzato nella realizzazione di pale d’altare, ritratti, paesaggi, scene di caccia, dipinti storici di soggetti mitologici e allegorici, esprime uno stile barocco unico che enfatizza il movimento, il colore e la sensualità, in contrapposizione con lo stile drammatico della Controriforma.

Le 3 opere principali e dove vederle

Sansone e Dalila, National Gallery, Londra

Il giardino dell’amore, Museo Nacional del Prado, Madrid

San Giorgio e il Drago, Museo Nacional del Prado, Madrid

### 12. Gustav Klimt (1862-1918)

Il suo stile inconfondibile lo pone tra i più importanti esponenti del movimento della Secessione di Vienna. Pittore simbolista influenzato dall’arte giapponese e dai suoi metodi, inizia la sua carriera artistica con decorazioni architettoniche di tipo convenzionale, ma raggiunge l’apice del successo con i dipinti della sua “fase d’oro”, impreziositi da foglie d’oro, il cui soggetto principale è il corpo femminile, spesso interpretato con un certo erotismo.

Le 3 opere principali e dove vederle

Il Bacio, Österreichische Galerie Belvedere, Vienna

Giuditta e la testa di Olofeerne, Österreichische Galerie Belvedere, Vienna

Le tre età della donna, Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma

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### 13. Auguste Renoir (1841-1919)

Tra i fondatori dell’Impressionismo, la corrente artistica sviluppatasi in Francia a fine ‘800 che riunisce i pittori che prediligono dipingere en plein air, Auguste Renoir si è affermato con i suoi dipinti che catturano la vita e l’eccitazione della Parigi di fine secolo e i ritratti che celebrano la sensualità femminile. Grande innovatore e artista eccezionalmente prolifico, ha realizzato diverse migliaia di dipinti, tra cui veri capisaldi della storia dell’arte, molti dei quali sono esposti alla Barnes Foundation vicino a Filadelfia, in Pennsylvania, che detiene la più cospicua collezione delle sue opere.

Le 3 opere principali e dove vederle

La colazione dei canottieri, The Phillips Collection, Washington DC

Bal du moulin de la Galette, Musée d’Orsay, Parigi

Pont Neuf, National Gallery of Art, Washington DC 969px-Auguste_Renoir_-_Dance_at_Le_Moulin_de_la_Galette_-_Mus%C3%A9e_d'Orsay_RF_2739_%28derivative_work_-_AutoContrast_edit_in_LCH_space%29.jpg?1586360003 Auguste Renoir – Dance at Le Moulin de la Galette – Musée d’Orsay RF 2739 (derivative work – AutoContrast edit in LCH space).jpg By Pierre-Auguste Renoir – Info, Public Domain, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=34130666

### 14. Salvador Dalí (1904-1989)

Una delle figure più eccentriche dell’arte del XX secolo, con la sua arte surrealista Salvador Dalí ha sfidato ogni convenzione. Nato in Catalogna nel 1904, è stato pittore, cineasta, scultore, fotografo, con un repertorio influenzato inizialmente dai maestri del Rinascimento classico, ma che poi ha spaziato tra vari generi come il surrealismo, il cubismo e il dadaismo, apportando nelle sue opere sempre un approccio d’avanguardia. Raggiunge il successo nel 1931 con La Persistenza della memoria, la sua opera più famosa, che rappresenta un paesaggio onirico con un orologio molle, che sembra sciogliersi, diventato in seguito una delle sue icone più riconoscibili.

Le 3 opere principali e dove vederle

La persistenza della memoria, MoMA, Museum of Modern Art, New York

Metamorfosi di Narciso, Tate Gallery, Londra

Madonna di Port Lligat, Minami Art Museum, Tokyo

### 15. Francisco de Goya (1746-1828)

Il massimo pittore romantico spagnolo, combina lo stile classico degli antichi maestri con un nuovo realismo. Formatosi con studi artistici e un periodo a Roma per migliorare le sue abilità, dal 1770 inizia a lavorare per la corte reale spagnola, per la quale realizza molti ritratti della famiglia reale e opere commissionate dalla nobiltà, tra cui famosi dipinti di Carlo IV di Spagna e della duchessa di Alba, ma anche opere più sovversive di denuncia di problemi sociali dell’epoca. Sue opere e ritratti hanno influenzato alcuni pittori impressionisti francesi ed è per questo riconosciuto da molti come il padre dell’arte moderna.

Le 3 opere principali e dove vederle

La maja desnuda, Museo Nacional del Prado, Madrid

La famiglia di Carlo IV, Museo Nacional del Prado, Madrid

Il 3 maggio 1808, Museo Nacional del Prado, Madrid

### 16. Wassily Kandinsky (1866-1944)

Tra i grandi maestri dell’arte moderna, è ricordato come il creatore e rappresentante di spicco dell’Astrattismo che domina il mondo dell’arte nella prima metà del XX secolo. Pittore, incisore e teorico dell’arte, per lui la pittura possedeva lo stesso potere della musica e segno, linea e colore dovevano corrispondere alle vibrazioni dell’anima umana. Durante la sua carriera artistica attraversa diversi periodi e generi, fauvista, astrattista, espressionista e costruttivista, ma è ammirato soprattutto per il linguaggio di forme astratte con cui ha sostituito le forme della natura.

Le 3 opere principali e dove vederle

Linea Trasversale, museo Kunstsammlung Nordrhein-Westfalen, Düsseldorf

Composizione VI, Ermitage, San Pietroburgo

Composizione VIII, Guggenheim Museum, New York

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### 17. J.M.W. Turner (1775-1851)

Spesso definito il “Pittore della luce”, Joseph Mallord William Turner è un pittore paesaggista romantico inglese, acquarellista e incisore. Insieme a John Constable, è considerato uno dei maggiori artisti britannici di tutti i tempi. Affascinato dal potere violento del mare e dall’interazione della luce su scene buie e tempestose, diventa famoso per i suoi dipinti espressivi di paesaggi marini. Per il suo contributo a elevare la pittura di paesaggio è riconosciuto come un anticipatore dell’Impressionismo che ha ampiamente influenzato con le sue opere.

Le 3 opere principali e dove vederle

La valorosa Téméraire, The National Gallery, Londra

Norham Castle: alba, Tate Britain, Londra

La battaglia di Trafalgar, National Maritime Museum, Greenwich 969px-The_Fighting_Temeraire__JMW_Turner__National_Gallery.jpg?1586359882 The Fighting Temeraire. 1839, by Joseph Mallord William Turner. Measures 3′ x 4′ By J. M. W. Turner – National Gallery of Art, Public Domain, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=37144597

### 18. Édouard Manet (1832-1883)

Nato a Parigi in una famiglia borghese, Edouard Manet è affascinato dalla pittura fin dalla giovane età e diventa un artista nonostante l’opposizione dei genitori. Si specializza nella rappresentazione di scene quotidiane di persone e vita cittadina, come la celebre Colazione sull’erba, riconosciuta come il suo capolavoro. Gioca un ruolo di rilievo nella transizione dal realismo all’impressionismo.

Le 3 opere principali e dove vederle

Colazione sull’erba, museo d’Orsay, Parigi

ll bar delle Folies-Bergère, Courtauld Gallery, Londra

Musica alle Tuileries, National Gallery, Londra

### 19. Paul Cézanne (1839-1906)

Noto soprattutto per il suo stile pittorico incredibilmente vario, Cézanne ha influenzato notevolmente l’arte astratta del XX secolo. Attraverso la sua opera, il pittore francese post-impressionista si è sforzato di mostrare la “semplice bellezza” del sud della Francia con tecniche innovative e all’avanguardia che gli consentivano di catturare le forme e i colori del paesaggio. La sua opera è ritenuta un ponte tra l’impressionismo della fine del XIX secolo e l’emergente corrente artistica dell’inizio del XX secolo, il cubismo. Tanto che Pablo Picasso definì Cézanne “il padre di tutti noi”.

Le 3 opere principali e dove vederle

Il cesto di mele, Art Institute of Chicago, Chicago

Mont Sainte-Victoire visto da Bellevue, Barnes Foundation, Pennsylvania

I giocatori di carte, Musée d’Orsay, Parigi

### 20. Edward Hopper (1882 – 1967)

Formatosi come illustratore e incisore, Edward Hopper raggiunge la maturità artistica negli Anni Venti, iniziando a dipingere i luoghi comuni della vita urbana americana e delle piccole città di provincia, animate da figure anonime che evocano un forte senso di solitudine. Spesso dipinge architetture isolate, prive di presenza umana, che riflettono la sua visione personale della vita americana moderna intrisa di alienazione e ansia. Uno sguardo originale che ha avuto un’influenza innegabile sulla pop art.

Le 3 opere principali e dove vederle

Nighthawks, Art Institute of Chicago, Chicago

Automat, Des Moines Art Center, Des Moines

New York Interior, Whitney Museum of American Art, New York

#### Photo credits

Foto di copertina: Lo stagno delle ninfee, 1899, National Gallery, Londra Di Claude Monet – 1. GalleriX2. sconosciuta3. National Gallery, London – online collection, Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=12695724