100 cose da vedere in Germania

“La Germania è un paese molto vasto, ricco di storia, straripante di arte e di cultura antiche e moderne, con una varietà paesaggistica che la rende unica. Il Mar Baltico e il Mare del Nord, con le loro spiagge infinite, l’architettura tipica delle città anseatiche, le isole grandi e piccole e il Mare dei Wadden sono perfette per rilassarsi e godersi il tempo libero. Procedendo verso sud, nella terra dei Laghi del Meclemburgo troverete una natura ancora incontaminata, in un paesaggio che sembra fatto apposta per le passeggiate, i giri in bicicletta e gli sport d’acqua. Sarete circondati da ampie pianure, fitti boschi, morbide colline, ruscelli, fiumi e laghi di ogni dimensione. Le colline si susseguono fino a lasciare spazio al Mittelgebirge, gruppi di montagne non molto alte, ciascuno con un fascino particolare: l’Harz, la Selva di Turingia, i Monti Metalliferi e i Rhön. Nella parte meridionale della Germania svettano le Alpi, in cui potete praticare trekking e sport invernali e respirare un’aria pura e limpida.

Questi paesaggi sono intervallati da piccole e grandi città, località pittoresche e metropoli pulsanti. Ma anche se seguirete tutti e cento i suggerimenti per visitare la Germania, non riuscirete ad ammirare la bellezza della Germania in tutte le sue sfaccettature. Comunque, è sicuramente un ottimo punto di partenza!

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### 1. Un’isola pittoresca nel cuore della Sprea

L’isola dei musei nel centro storico di Berlino è un insieme unico al mondo e si è meritata un posto nei complessi di musei più rilevanti d’Europa. L’Altes Museum, il Neues Museum, la Vecchia Galleria Nazionale, il Bode Museum e il museo di Pergamo vennero costruiti tra il 1830 e il 1930 da celebri architetti e dal 1999 sono stati dichiarati Patrimonio mondiale dell’umanità UNESCO.

### 2. Il lago di Costanza: il giardino botanico e il castello dell’Isola di Mainau

L’Isola di Mainau attira i turisti tutto l’anno con il suo castello barocco, una serie di antichi edifici di oltre 150 anni, una delle più grandi case delle farfalle di tutta la Germania, varie specie di piante e un romantico roseto per rilassarsi in una natura meravigliosa. E per i più piccoli non mancano i parchi giochi: tra “Wasserwelt”, “Blumis Uferwelt” e “Zwergendorf”, Mainau è un vero e proprio paradiso per bambini. Le famiglie possono usufruire di convenzioni speciali: i minori fino ai 12 anni non pagano.

### 3. La Frauenkirche a Dresda, simbolo di pace e tolleranza

La Frauenkirche, rasa al suolo durante i bombardamenti del febbraio del 1945 e in seguito completamente restaurata, è la più grande attrazione turistica del capoluogo della Sassonia. Questa monumentale basilica luterana nel cuore del centro storico è tornata a essere il simbolo della città da quando è stata consacrata nel 2005. Prima le sue rovine dominavano simbolicamente il Neumarkt e gli edifici barocchi circostanti non vennero ristrutturati, ma ora il Neumarkt è stato ricostruito e Dresda ha di nuovo il suo centro storico.

### 4. Magia nell’Algovia: il Castello di Neuschwanstein

Il Castello di Neuschwanstein sembra uscito direttamente da un libro di fiabe. Ogni anno oltre 1,5 milioni di turisti accorrono da tutto il mondo per ammirare questa dimora principesca. Venne commissionato dal re bavarese Ludovico II nel 1869 come fortezza personale ai piedi delle Alpi. Nonostante siano state terminate soltanto quindici delle duecento stanze progettate, l’effetto è comunque meraviglioso. Ovunque volgiate lo sguardo vedrete soltanto camere da letto in stile neogotico, soggiorni con mobili originali e la maestosa sala del trono. L’ingresso è limitato, quindi vi conviene prenotare i biglietti online. E magari, se siete in vena di romanticismo, potete pernottare in un hotel vicino al Castello di Neuschwanstein.

### 5. Sulle tracce del Bauhaus in Germania

La corrente artistica del Bauhaus, nata nel 1919 a Weimar, ha lasciato tracce quasi ovunque in Germania. Weimar e Dessau sono particolarmente ricche di testimonianze del Bauhaus, perché nelle scuole di arte e di design di quelle città insegnarono Walter Gropius, Lyonel Feininger, Gerhard Marcks, Paul Klee, Oskar Schlemmer e Wassily Kandinsky. Ma l’influsso sull’arte e sull’architettura è molto evidente anche nel Brandeburgo e in Baden-Württemberg. I neofiti e gli appassionati di questo movimento possono ammirare i tesori della collezione di Bauhaus più antica al mondo nel Museo del Bauhaus a Weimar inaugurato in occasione del centenario.

### 6. Lo splendore dei tempi andati: il Castello di Sanssouci a Potsdam

Il Palazzo di Sanssouci venne commissionato da Federico II nel 1745 come residenza estiva. Lì Voltaire si cimentava in discussioni filosofiche, suonava il flauto traverso, passeggiava nei giardini e nei vigneti. Oggi il complesso, dichiarato Patrimonio mondiale dell’umanità UNESCO, comprende cinque castelli e 76 km di percorsi. Vi basta fare una passeggiata dal Castello di Sanssouci al Nuovo Palazzo per rendervi conto della vastità del parco. Il modo migliore per ammirare i tesori di Potsdam è con una visita guidata di un giorno.

### 7. Un tocco di romanticismo nel bassopiano del Reno: il Castello di Heidelberg

Nel XIII secolo la fortezza medievale sopra Heidelberg fungeva solo da residenza dei conti palatini e in seguito dei principi elettori. Nel corso dei secoli però si trasformò in uno splendido castello, che con i suoi palazzi rinascimentali e il meraviglioso giardino è divenuto ora uno dei luoghi più rappresentativi della Germania. Il castello venne distrutto nel XVII secolo e dell’antica struttura sono rimaste quasi soltanto le rovine, che con il loro fascino suggestivo hanno ispirato molti poeti.

### 8. Una bellissima visuale dal Reichstag di Berlino

Il Palazzo del Reichstag di Berlino, sede del Parlamento tedesco, è indiscutibilmente una delle attrazioni più amate e più visitate della capitale tedesca. Non soltanto perché si tratta di un edificio antico e intriso della storia tedesca, ma anche perché potete salire ad ammirare il panorama dalla caratteristica cupola di vetro. Dalla meravigliosa terrazza e dal ristorante panoramico godrete di una splendida vista sullo Zoo, sul quartiere politico e sui battelli sulla Sprea.

### 9. Un festival che può competere con Cannes e Venezia: il Festival internazionale del cinema di Berlino

Immagini concesse da: Siebbi tramite Flickr

Dal 1951 una volta all’anno Berlino stende il tappeto rosso per accogliere le stelle del cinema e le aspiranti tali in un clima freddo, dato che il Festival internazionale del cinema di Berlino si tiene a febbraio fin dal 1978. Il clou dell’evento è l’assegnazione dell’Orso d’oro e degli Orsi d’argento per le varie categorie. La giuria, composta sempre da personaggi di spicco, assegna l’omonimo Gran premio.

### 10. Le cascate più alte di tutta la Germania: lo spettacolo della natura a Triberg

Le acque del Gutach si gettano in una spumeggiante discesa facendo sette salti per un’altezza di 163 metri, dando vita a una meraviglia della natura, raggiungibile tramite tre diversi sentieri: quello della natura, il sentiero culturale e quello delle cascate. Se non temete gli schizzi, potrete ammirare comodamente la forza dell’acqua dalle piattaforme, respirando a pieni polmoni l’aria salubre. La sera le cascate vengono illuminate fino alle 22 circa: l’ideale per una serata romantica.

### 11. La Strada del Vino: un vivace tour nel Palatinato

La Strada del Vino in Germania si snoda per circa 85 chilometri da Bockenheim, vicino a Worms, fino alla Porta del Vino (Weintor) in località Schweigen-Rechtenbach, al confine con la Francia. Con oltre 80 anni di storia alle spalle, questa via dedicata al vino è il percorso turistico più antico e più famoso al mondo sulle orme di Bacco e lambisce moltissime fortezze e castelli, chiese e chiostri, città e paesi e innumerevoli vigneti da non perdere.

### 12. 9,3 ettari di barocco: i Giardini della Residenza di Würzburg

Con una struttura così simmetrica, non potrete perdervi passeggiando tra alberi, rigogliose aiuole, piante, terrazze, pergolati, frutteti e corsi d’acqua. Là dove un tempo passeggiavano nobili, principi e arcivescovi, ora si possono incontrare normali visitatori tra i prati e gli angolini romantici dell’enorme parco della residenza di Würzburg, dichiarata Patrimonio mondiale dell’umanità UNESCO. In lontananza si intravedono i vigneti francesi, i cui vini ispirarono anche Goethe che dopo averli assaggiati sentenziò: “La vita è troppo breve per bere vini mediocri”. Non è cambiato molto da allora. Gli abitanti di Würzburg, quando non lavorano, sono lieti di uscire per concedersi un bicchiere di vino e due chiacchiere.

### 13. Lo Zugspitze: la montagna più alta della Germania

Sulle Alpi intorno a Garmisch-Partenkirchen potrete praticare tutte le attività di montagna che volete. La cima di 2.962 metri svetta sopra tutti i rilievi circostanti. Ruotando lo sguardo di 360° gradi si possono contare ben 400 cime alpine. Se non soffrite di vertigini, potete avventurarvi su AlpspiX, la piattaforma alpina sospesa a mille metri nel vuoto. Un’esperienza davvero adrenalinica!

### 14. Puro divertimento all’Europa Park

L’Europa-Park è considerato il miglior parco divertimenti al mondo. Con un ricchissimo programma di spettacoli per 23 ore al giorno, qui non ci si annoia davvero mai. Il parco divertimenti più grande di tutta la Germania ospita ben quindici quartieri tematici europei e conta ben tredici montagne russe: non riuscirete a trattenere le urla di divertimento e di paura. Sull’ottovolante “Alpenexpress Coastiality” vivrete una magica avventura in compagnia di Baby Otti e del cane Ottifante. Se vi appassiona il mistico mondo dei Troll, non perdetevi un avventuroso viaggio nel paesaggio scandinavo con “Fjord-Rafting”.

### 15. Le pinacoteche di Monaco per gli amanti dell’arte

La Vecchia Pinacoteca (Alte Pinakothek) e la Pinacoteca d’Arte Moderna ospitano alcune delle collezioni artistiche più celebri al mondo. Dal 1836 nel quartiere di Maxvorstadt sono esposti quadri e dipinti di varie epoche storiche. Le pinacoteche, insieme al Museo di Brandhorst e ad alcuni altri musei di Maxvorstadt, costituiscono il Kunstareal, una zona di Monaco ad altissima concentrazione di musei.

### 16. La filarmonica dell’Elba: il nuovo simbolo di Amburgo, antica città anseatica

Dal gennaio del 2017 Amburgo ha un nuovo simbolo culturale, un capolavoro architettonico e acustico che attira il pubblico a frotte: l’Elbphilharmonie nel quartiere di HafenCity. Questa struttura polifunzionale posa su circa 1.700 pali in cemento armato sull’Elba e crea uno spettacolare effetto architettonico, con due sale concerti, un albergo, 45 case e una piazza pubblica da cui ammirare il panorama sulla città da 37 metri di altezza.

### 17. Sul tetto della Germania: Balderschwang è il comune più piccolo del Paese ma è anche il più alto

Questo paesino dell’Algovia si trova a 1.044 metri sul livello del mare al confine tra Germania, Austria e Svizzera. Fino agli anni Sessanta, la strada portava a una manciata di case soltanto passando dall’Austria. Da quando però è stato aperto il passo più alto della Germania, il Riedbergpass, il comune è collegato alla stazione di Fischen. Praticamente da qualsiasi albergo o alloggio per le vacanze partono sentieri o piste da fondo che portano a undici skilift e trenta chilometri di piste e arrivano al Parco Naturale del Nagelfluhkette. Grazie alla straordinaria combinazione di infrastrutture, natura, sicurezza sulla neve e qualità dell’aria, Balderschwang alcuni anni fa è stato dichiarato la miglior località sciistica della Germania e la seconda in Europa.

### 18. Il Mare dei Wadden, tra sogno e natura

Il Mare dei Wadden che si affaccia sul Mare del Nord è un paesaggio fantastico: sembra fatto apposta per passeggiare e ammirare la fauna locale. Ogni anno tra dieci e dodici milioni di uccelli migratori planano sul Mare dei Wadden per riposarsi e nidificare. L’acqua, la terra e le paludi ospitano oltre diecimila specie diverse di flora e di fauna. Questa distesa di fango contesa tra terra e acqua cambia aspetto di ora in ora, trasformandosi a seconda del livello del mare. Il paesaggio è intervallato da isole con spiagge bianche, dune e un silenzio straordinario interrotto soltanto dal rumore del mare. Ogni tanto si sente un fruscio: sono vermi, molluschi e lumache portati alla luce dalla bassa marea.

### 19. La Torre della Televisione nel centro di Berlino

La Fernsehturm, la celebre Torre della Televisione di Berlino, è molto amata dai berlinesi e dai turisti. Dove potreste ammirare un tale panorama altrimenti? La torre è proprio nel cuore di Berlino, nella celebre Alexanderplatz, e con i suoi 368 metri è la costruzione più alta di tutta la Germania. Dalla piattaforma panoramica potete ammirare tutta la città, fino ai dintorni del Brandeburgo. Salendo di un piano arrivate al ristorante, che ruota di 360° nel giro di un’ora, offrendo una vista mozzafiato da qualsiasi angolazione.

### 20. Il Duomo di Spira, capolavoro del romanico

Quando Corrado II venne incoronato imperatore, decise di far costruire sulle rive del Reno questa chiesa nell’intento di realizzare la più grande cattedrale dell’Occidente. La basilica venne consacrata soltanto durante il regno del nipote, che decise poi di apportare una serie di modifiche. Questo imponente capolavoro del romanico venne preso a modello per molte chiese del Basso Medioevo ed è la più grande cattedrale romanica rimasta. Nel 1981 la Cattedrale di Spira è stata dichiarata Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.

### 21. Una romantica passeggiata tra i castelli: Potsdam, l’isola dei pavoni

“Un castello, palme e pappagalli che cantano, pavoni appollaiati sui pali o intenti a fare la ruota, voliere, fontane, prati ombrosi, sentieri tortuosi che portano ovunque e da nessuna parte; un’isola misteriosa, un’oasi, un tappeto di fiori del Brandeburgo.” Nessuno è riuscito a descrivere l’isola dei pavoni meglio del poeta Theodor Fontane, che nonostante vivesse a Berlino viene associato all’area culturale di Potsdam. Il modo più suggestivo per raggiungere Potsdam è arrivarci in traghetto.

### 22. Il polmone verde di Monaco: il Giardino Inglese

Se il tempo lo consente, metà degli abitanti di Monaco e altrettanti turisti si riversano al Giardino Inglese. È uno dei parchi cittadini più grandi al mondo ed è perfetto per una giornata di relax. Immancabile una visita al Monopteros, un tempietto in stile greco. Qui volendo si può anche praticare surf, ma se preferite la tranquillità vi conviene andare alle vicine cascate. La parte più romantica è probabilmente il cosiddetto Schwammerlweiher, nella parte settentrionale del parco, con le piccole isolette. Se lo stomaco inizia a brontolare, potete mangiare un boccone nel biergarten sotto la Torre Cinese.

### 23. Il paradiso di Albert Einstein a Potsdam: Caputh

Immagini concesse da: Roland707 via Flickr

Tra il 1929 e il 1932, Einstein e la sua consorte trascorsero gran parte dell’anno in una casa in legno sul Templiner See, finché dopo un viaggio negli Stati Uniti e l’ascesa al potere dei nazisti decisero di non far più ritorno in Germania. La casa è visitabile soltanto in alcuni orari. Lo stesso vale per la Torre Einstein, un osservatorio astrofisico realizzato per dare una dimostrazione empirica della teoria della relatività.

### 24. Gli studi cinematografici di Babelsberg a Potsdam: viaggio nella storia del cinema

Stelle del cinema hanno conquistato la fama negli studi di Babelsberg oppure hanno scritto la storia del cinema internazionale a Potsdam. A oltre cento anni dalla fondazione, Babelsberg ha conservato tutta la sua vivacità. Entusiasma i cinefili di tutto il mondo, e non solo. Potrete ammirare le quinte e gli oggetti di scena o vedere lo stunt show o il cinema in 4D.

### 25. Aschaffenburg: tra natura e teatro

Aschaffenburg è famosa per i suoi parchi e giardini storici; in particolare, nel Parco di Schönbusch troverete uno dei più antichi giardini all’inglese di tutta la Germania. Il Parco di Schöntal, tra le rovine di un antico convento, in primavera diventa un tripudio di fiori e colori, mentre il “Magnolienhain”, il Parco delle Magnolie, con i suoi 2.500 metri quadri fa onore alla Nizza bavarese. Ricchissimo il programma del teatro, l’Hofgarten-Kabarett.

### 26. A spasso nel labirinto del MitMachPark a Storkow

“IRRLANDIA”, il parco con una ricca vegetazione e divertentissimi labirinti, è una delle mete predilette dalle famiglie di Berlino e del Brandeburgo, che ogni anno nei mesi più caldi vengono qui a cercare un po’ di svago. Oltre al ricco programma di eventi, da non perdere il labirinto di mais con innumerevoli nascondigli e, per i più temerari, lo scivolo più alto di tutta la Germania.

### 27. Lo Schnoor a Brema: un filo di perle

Immagini concesse da: Alexander Waltner tramite Flickr

Schnoor (che prende il nome da Schnur, in tedesco “filo”) è il quartiere più antico di Brema. Nei vicoli stretti si susseguono case coloratissime del XV e XVI secolo, come perle su un filo. I negozietti di orefici e artigiani, accanto alle caffetterie e alle gallerie, animano questo vivace quartiere a due passi al fiume Weser. Da aprile a dicembre i negozi sono aperti anche di domenica, dalle 11 alle 16.

### 28. Intramontabile eleganza: le case a graticcio di Quedlinburg

Passeggiando nelle vie di Quedlinburg potrete ammirare le case a graticcio, in tedesco “Fachwerkhäuser”, delle varie epoche. La più antica, una delle più vecchie di tutta la Germania, risale al 1350. Oltre allo stile tardogotico e allo stile rinascimentale, dopo la Guerra dei trent’anni si impose qui lo stile di Quedlinburg, riconoscibile dal taglio delle travi. Ovviamente questo meraviglioso centro storico è parte del Patrimonio mondiale dell’umanità UNESCO.

### 29. Ore piccole sui pontili di Amburgo

Un tempo dai pontili di St. Pauli salpavano navi a vapore dirette in paesi lontani; oggi invece sono il punto di partenza dei battelli locali. Potete attraversare l’Elba per andare a vedere un musical oppure fare un giro turistico del porto o ancora fare un’escursione a Helgoland. I pontili sono vicinissimi al celebre mercato del pesce e vantano una passeggiata meravigliosa. Se non assaggiate gli squisiti Fischbrötchen, non sapete cosa vi perdete! Su Expedia Explore trovate un articolo con utilissimi consigli per un intero weekend ad Amburgo.

### 30. La statua in bronzo dei celebri musicanti di Brema

Il Municipio di Brema, simbolo storico della città anseatica dichiarato Patrimonio mondiale dell’umanità UNESCO, deve contendersi il titolo di attrazione principale con un piccolo gruppo di animali: i musicanti di Brema, protagonisti dell’omonima favola che tutti conoscono in cui i più deboli riescono a sconfiggere i più forti unendo le forze. Grazie alle loro gesta esemplari, all’asino, al cane, al gatto e al gallo sono stati dedicati molti documenti, di cui uno dei più famosi si trova proprio vicino al Municipio. La statua venne realizzata nel 1951 dall’artista Gerhard Marcks.

### 31. Vegesack: un miglio marino

Vegesack, a 20 km dal centro di Brema e raggiungibile via nave, tiene in vita la tradizione dei navigatori e dei cantieri navali. Lungo il fiume Weser si estende il “Maritime Meile”, uno storico fabbricato lungo esattamente un miglio marino, pari a 1.852 metri. L’Havenhaus è un edificio di trecento anni e come altri ristoranti dell’Utkiek serve specialità di mare; un’esperienza imperdibile! Nel Museumshaven troverete navi tradizionali completamente restaurate, che costituiscono lo scenario ideale per il festival marittimo, la Vegesacker Hafenfest, e anche un mercatino delle pulci.

### 32. Speicherstadt: grande stupore davanti a piccoli capolavori

Nel quartiere di Speicherstadt ad Amburgo c’è una delle attrazioni preferite tra i viaggiatori in Germania: il più grande plastico al mondo dedicato alle ferrovie, il “Miniatur Wunderland”. Farete un viaggio attraverso paesi e continenti diversi, i cui paesaggi sono stati riprodotti fedelmente. Attraverserete l’Italia, l’Austria, la Germania, Amburgo, l’America, la Scandinavia e la Svizzera.

### 33. Francoforte, dove cultura e tradizione incontrano il business

Francoforte non è soltanto la città della finanza: all’ombra dei suoi grattacieli troverete anche localini accoglienti e simboli storici. L’ex casa patrizia ora soprannominata il “Römer”, che costituisce il municipio di Francoforte, è molto suggestiva con la caratteristica facciata principale a tre frontoni. A Francoforte c’è però anche uno dei simboli letterari più amati della Germania: la casa natale di Johann Wolfgang Goethe. Da qui basterà fare due passi per assaggiare il piatto preferito del poeta, la famosa Grüne Soße, la salsa verde di Francoforte. Se volete accompagnarla con la bevanda nazionale, il vino di mele, dovete chiedere un Ebbelwei.

### 34. Kassel, il successo del dOCUMENTA

Il dOCUMENTA di Kassel è una delle più importanti mostre d’arte contemporanea. La prima edizione del 1955, tenutasi sulle macerie del Museo Fridericianum in occasione di una mostra di giardinaggio, riscosse un enorme successo con l’esposizione delle tendenze artistiche dall’inizio del XX secolo. Da allora ogni cinque anni il dOCUMENTA mostra le tendenze dell’arte contemporanea e propone nuovi concetti espositivi, spesso con grande risonanza. Ogni esposizione ha lasciato a Kassel notevoli tracce artistiche, e negli anni in cui non si tiene la mostra continua la ricerca di nuove opere d’arte.

### 35. Un giro in battello a Rüdesheim: edifici medievali nella Valle del Medio Reno

Un giro in battello nella Valle del Medio Reno vi porterà lungo la via commerciale più antica d’Europa, costeggiata da castelli e covi di cavalieri predoni. Questa parte del Reno vanta la concentrazione di castelli medievali più elevata al mondo. Il Castello di Rheinstein, il Castello Reichenstein a Trechtingshausen, le rovine del Castello di Ehrenfels, la leggendaria Torre di Mäuseturm sul Binger Loch, il Castello di Klopp a Bingen e il Castello di Brömserburg hanno acceso l’immaginazione di Victor Hugo, Goethe e Heinrich Heine, ispirandoli a comporre opere indimenticabili.

### 36. I personaggi di Vicco von Bülow, detto Loriot

A Brema tutti conoscono Loriot e il suo carlino sul divano. Per decenni, il vignettista Vicco von Bülow detto Loriot ha allietato con il suo umorismo sottile il pubblico dell’emittente televisiva di Brema. La città per ringraziarlo gli ha dedicato la Piazza Loriotplatz, con una panchina dove siede comodamente il suo più celebre personaggio, raffigurato in una statua da duecento chili. È sicuramente più leggero del celebre divano in stile Biedermeier di Loriot davanti alla sede di Radio Bremen, che pesa ben 600 kg e ovviamente è occupato da un carlino.

### 37. Il Museo di Pierino Porcospino a Francoforte

Immagini concesse da: Infinite Ache tramite Flickr

“Oh, che schifo quel bambino! È Pierino il Porcospino!” Queste righe hanno una tale potenza evocativa che a Struwwelpeter, Pierino il Porcospino, è stato dedicato un intero museo, in cui i bambini e adulti ritornati bambini possono dilettarsi con i costumi nell’atelier di Pierino e combinarne di tutti i colori. Quattro piani di questa villa a Francoforte sono dedicati a Struwwelpeter e al suo papà spirituale, il medico psichiatra Heinrich Hoffmann che scrisse il libro come regalo per il figlio Carl.

### 38. Tra le nuvole, in cabinovia a Willingen

Uno degli impianti di risalita più moderni della Germania conduce fino all’Ettelsberg, con i suoi 838 metri di altezza. Il mercoledì si può dare un’occhiata alla struttura con una visita guidata. Durante le giornate culinarie di Willinger, la funivia dell’Ettelsberg offre persino un menù di 5 portate ad alta quota.

### 39. Viaggio a ritroso di 70 milioni di anni: il Centro Visitatori di Königsstuhl

Nella parte settentrionale dell’isola di Rügen si estende il Parco Nazionale di Jasmund, un polmone verde di soli tremila ettari su cui troneggia il simbolo dell’isola, una falesia di gesso detta “Königsstuhl”, appunto il “trono del re”. Il Centro Visitatori all’ingresso vi farà fare uno straordinario viaggio nel tempo, fino all’era glaciale. Gli ospiti potranno immergersi nelle varie epoche sott’acqua, sulla spiaggia, nelle paludi, sui prati e nel bosco. Scoprirete da vicino com’è nato il gesso e in che modo massi di tonnellate, polverizzati dal ghiaccio, sono finiti nel Mar Baltico trasformandosi in sabbia e ghiaia.

### 40. Heiligendamm, il primo stabilimento balneare della Germania

Heiligendamm, nella baia del Meclemburgo, è una frazione di Bad Doberan fondata nel 1793 come stabilimento balneare. Gli effetti terapeutici del clima locale riscossero ben presto grande successo tra nobili e cittadini di spicco, che si ritrovavano qui già nel XIX secolo. Per offrire una sistemazione adeguata, sono stati costruiti edifici sontuosi sul lungomare, dal quale un pontile di duecento metri permette di passeggiare sul Mar Baltico. Se non venite in auto, un’ottima alternativa è il treno a vapore a scartamento ridotto Molli da Bad Doberan o Kühlungsborn.

### 41. L’Angelo sospeso di Ernst Barlach a Güstrow: tra arte e pittura

L’angelo di bronzo di Ernst Barlach (1870-1938) si libra a braccia incrociate nella navata settentrionale del Duomo di Güstrow. Nel 1927 lo scultore realizzò l’angelo sospeso in memoria dei caduti della Prima guerra mondiale, ma nel 1937 l’opera venne rimossa in quanto considerata “degenere” e quattro anni dopo venne fusa per ottenere palle di cannone. L’artista Bernhard A. Böhmer nel 1939 ne creò però una riproduzione, che sopravvisse all’era nazista nella Landa di Luneburgo e nel 1952 venne esposta nella Chiesa di Antonieter a Colonia. Venne poi creata un’altra fusione, che dal 1953 ha ripreso il posto che le spetta nel Duomo di Güstrow e lascia i visitatori in riverente silenzio.

### 42. Einbeck e la birra Bock: un percorso medievale tra Harz e Solling

Einbeck, definita da Goethe nel 1801 una “città meravigliosa”, attira in egual misura bevitori di birra, ciclisti, appassionati di case a graticcio e fanatici del Medioevo. Senza questa città, la birra Bock non sarebbe stata inventata. Già Martin Lutero ne rimase entusiasta nel 1521 mentre andava alla Dieta di Worms. “La bevanda migliore finora conosciuta si chiama birra di Einbeck”. Per capire perché, senza la Einbeck, la vendita per corrispondenza sarebbe stata inventata molto dopo, dovete assolutamente visitare il museo della città.

### 43. Greifswalder Oie: una piccola isola dal passato tumultuoso

Misura solo 54 ettari, dista solo novanta minuti in nave da Peenemünde ed è ricca di storia e attrazioni. Prima qui c’era una piccola azienda agricola, ma ora Greifswalder Oie fa parte dell’Istituto di ricerca sulle epidemie animali. Nel 1937 l’ente di sperimentazione missilistica dichiarò Peenemünde zona vietata, e i suoi impianti vennero utilizzati fino alla riunificazione dalle truppe di confine della DDR. Oggi l’isola svolge varie funzioni: indica la via alle navi, ac