15 cose da fare a Napoli

“In superficie o sottoterra, le cose da fare a Napoli sono tante: molte vi suoneranno familiari, ma siate curiosi, i nostri consigli vi stupiranno!

### 1. Passeggiata a Spaccanapoli

Volete visitare Napoli per la sua vibrante atmosfera? Allora dovete iniziare da Spaccanapoli, una delle vie principali del centro storico che lo taglia a metà in maniera rettilinea da nord a sud (ecco il perché del nome!). Lunghissimo l’elenco dei palazzi e delle chiese presenti lungo questa arteria, ne sceglieremo alcuni per voi.

Spaccanapoli coincide con il decumano inferiore di origine greco-romana, e insieme a via dei Tribunali (il decumano maggiore), racchiude la magia del centro di Napoli. Passate dalla piazza del Gesù Nuovo e lasciatevi incantare dall’imponenza dell’arte barocca all’interno dell’omonima chiesa; continuate per piazza San Domenico Maggiore, una delle piazze più belle di Napoli, dominata dall’obelisco che prende il nome dalla piazza.

### 2. Visita alla Cappella Sansevero

Dal momento che vi trovate a San Domenico, fate pochi passi ancora e raggiungete la Cappella Sansevero, non ve ne pentirete: non è solamente “un’altra chiesa”, ma racchiude preziosi segreti occulti. Cappella di famiglia attigua al loro palazzo, i Sansevero la fecero costruire perché fosse al tempo stesso un tempio massonico, che oggi contiene il “Cristo velato“, una scultura di marmo dove la resa del velo sul volto di Cristo ha davvero dell’incredibile, e due scheletri umani, un uomo e una donna, completamente scarnificati, chiamati “macchine anatomiche”: si dice che fossero materiali di studio e per esperimenti di un medico, risalenti alla metà del ‘700 (Via Francesco De Sanctis 19/21).

### 3. Tour della Napoli Sotterranea

Le meraviglie a Napoli non sono solo in superficie. E’ davvero sbalorditivo il tour nella Napoli sotterranea: un fitto reticolato di oltre 80 km di gallerie, costruite originariamente per estrarre le pietre impiegate per la costruzione degli edifici in città. Il labirinto di cunicoli è stato poi utilizzato nei secoli per gli usi più svariati: luoghi di culto, catacombe, luoghi di riunioni segrete. Durante la Seconda Guerra mondiale le gallerie della Napoli sotterranea sono state impiegate come rifugi antiaerei. Per visitare la Napoli Sotterranea prenotate un tour della durata di circa 2 ore.

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Se volete concedervi una pausa “ad arte”, a Napoli trovate uno dei più importanti musei italiani, il [Museo Archeologico nazionale](https://www.expedia.it/things-to-do/salta-la-fila-biglietto-per-il-museo-archeologico-nazionale-di-napoli.a182601.dettagli-attivita?srp=true&location=napoli) (Piazza Museo Nazionale 19): la collezione conserva preziosissime antichità del passato, dagli oggetti d’arte egiziani ai reperti greco-romani provenienti anche da Pompei ed Ercolano.

Se invece preferite andare verso il contemporaneo non perdetevi il MADRE, Museo d’Arte Contemporanea Donnaregina (Largo Donnaregina 1). Purtroppo, a causa di problemi finanziari, il Museo ha dovuto rinunciare a numerose opere, che portavano la firma, tra gli altri, di Andy Warhol, Lucio Fontana, Roy Lichtenstein, Mario Schifano e Michelangelo Pistoletto. Dopo il cambio di gestione, però, il Museo è ripartito e ha ricostituito una notevole collezione, che vanta opere di Francesco Clemente, Sol LeWitt, Jannis Kounellis e molti altri. Inoltre, il MADRE ospita periodicamente importanti esposizioni temporanee.

Il periodo autunnale è perfetto per iniziare a pensare agli addobbi natalizi e al presepe: non potete tornare a casa senza una delle famosissime statuine che si trovano solamente dagli artigiani di via S. Gregorio Armeno. Chissà quali saranno i personaggi realizzati in miniatura quest’anno, tappa obbligatoria per scoprirlo!

Il grandissimo pittore Caravaggio di solito riesce a mette d’accordo tutti, appassionati di arte e no, perché grazie al suo intenso chiaroscuro e all’umanità dei personaggi, le sue opere non possono lasciare indifferenti. Quando arriverete a Napoli quindi è d’obbligo una visita al Pio Monte della Misericordia per ammirare non solo il grande quadro intitolato Sette opere di Misericordia, ma è possibile osservare anche il contratto che incaricava l’artista di questa commissione.

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Alla pari delle grandi capitali del nord Europa, come Stoccolma, anche le stazioni della metropolitana di Napoli sono dei capolavori artistici! Per passeggiare e godervi tutto lo spettacolo di Napoli, rimanete in superficie, ma non dimenticate di fare almeno un giro in metro, e passare dalla fermata Toledo, sulla linea 1. Incredibili opere d’arte (mosaici di Kentridge, fotografie di Oliviero Toscani) hanno fatto sì che dal 2012 – anno dell’inaugurazione – abbia già vinto numerosi premi come stazione della metropolitana più bella d’Europa!

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Chi è in visita a Napoli non deve assolutamente perdere l’occasione di vedere l’antica città di Pompei. A una trentina di chilometri dal capoluogo campano, sorge il centro urbano di epoca romana che fu travolto dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. La lava che si riversò come un’onda su Pompei travolgendo edifici, strade, persone, consentì una conservazione eccezionale del sito che è giunto fino a noi rivelando architettura, arte, usi e costumi dell’epoca.

Una gita a Pompei merita di essere completata con una passeggiata a piedi lungo il perimetro del cratere del Vesuvio. Gita a Pompei e tour sul Vesuviosi possono prenotare insieme sul sito di Expedia.

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### 12. Una giornata in Costiera Amalfitana

E’ giunto il momento di lasciarsi alle spalle la vita caotica della città mediterranea e di regalarsi una delle gite più incantevoli che si possano fare. Raggiungere in auto la Costiera Amalfitana da Napoli è facile: il tragitto, di circa 70 km, è il momento ideale per conoscere motti, storie e modi di dire tipici della cultura napoletana che un autista esperto saprà sicuramente raccontarvi. Prima tappa d’obbligo Positano: preparatevi a salire e scendere le scale per visitare questo gioiello della Costiera. Seconda tappa Amalfi: da non perdere una visita al Duomo e una pausa alla pasticceria Pansa. Terza tappa Ravello: è d’obbligo la vista mozzafiato dal belvedere di Villa Cimbrone.

### 13. I fasti dei Borbone alla Reggia di Caserta

A mezz’ora da Napoli, Caserta ospita la magnifica Reggia dei Borbone, entrata nel 1997 a far parte per Patrimonio mondiale dell’Unesco. Edificato nel XVIII secolo, il monumentale edificio presenta al suo interno uno straordinario scalone d’onore e i magnifici appartamenti con alcuni oggetti d’arredo originali oltre a una considerevole collezione di opere d’arte. Il Parco della Reggia è una meraviglia con le sue fontane, il Giardino all’Inglese e l’acquedotto del Vanvitelli che lo attraversa. Ma una volta a Caserta per visitare la sua Reggia, non dimenticate di far visita anche al quartiere medievale di Caserta Vecchia e al complesso di San Leucio, famoso per le sue telerie.

### 14. L’emozione di una partita al San Paolo

Pensi a Napoli e pensi anche a Diego Armando Maradona, il campionissimo argentino che visse sotto il Vesuvio il periodo più felice della sua straordinaria carriera. Dopo alcuni anni bui, la squadra è tornata nei quartieri alti della classifica e tutta la città la sostiene con grande passione. Assistere a una partita del Napoli al San Paolo è, quindi, un’emozione da non perdere per gli appassionati e non solo.

### 15. Mangiare la vera pizza

A Napoli nacquero la pizza Margherita e la pizza Marinara e anche oggi il capoluogo campano è una delle mete migliori per assaggiare uno dei piatti simbolo della tradizione culinaria italiana. Visitandola, non stupitevi vedendo lunghe code davanti alle più rinomate pizzerie della città: la cultura della pizza a Napoli è sempre molto forte e la qualità merita un’attesa! Se volete evitare le code, potete prenotare un tour a piedi della città con pizza incorporata!

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Foto di copertina: Splendida vista sulla città di Napoli e il Vesuvio sullo sfondo.

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