By Expedia Team, on September 25, 2017

Correggio a Parma: 8 opere di un artista rivoluzionario

Dal Duomo alla Camera di San Paolo, passando per la Galleria Nazionale: un itinerario alla scoperta delle rivoluzionarie opere del Correggio a Parma.

Antonio Allegri nacque alla fine del ‘400 vicino a Reggio Emilia, a Correggio, un paese che gli rimase cucito addosso per sempre. Quando il mondo dell’arte lo accolse, lo ribattezzò semplicemente come Il Correggio ed è con questo nome che divenne uno dei pittori più celebri del suo tempo – e oltre il tempo.

La sua pittura viene considerata rivoluzionaria per molteplici aspetti, che l’hanno resa uno dei primissimi ponti di congiunzione tra arte rinascimentale e barocca. Parma fu una tappa importantissima per Allegri, che qui trovò modo di affermarsi come artista indipendente e d’avanguardia.

Quello che vi propongo è un itinerario all’insegna dell’arte, attorno ad alcune delle più belle opere del Correggio, che ancora oggi sono il fiore all’occhiello della città emiliana.

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### La Camera di San Paolo

La prima grande opera del Correggio a Parma è quella commissionatagli dalla badessa Giovanna da Piacenza che, mossa da una sete di rinnovamento, nel 1514 iniziò una serie di lavori nel suo Monastero. Tra questi, vi fu la decorazione del suo appartamento privato, inclusa la cosiddetta Camera di San Paolo (1).

Non si sa bene, in realtà, se questa stanza a pianta quadrata fosse la sua camera, un salottino o il suo studiolo, ma certo doveva essere un ambiente caro alla badessa, se per affrescarla pretese la mano del Correggio, che ne dipinse il camino, la sommità delle pareti e la volta.

Quest’ultima è senz’altro la parte più spettacolare, suddivisa in 16 spicchi e totalmente rivestita da un pergolato vegetale abitato da putti, che si apre al cielo. Alla base di ogni spicchio è dipinta, a monocromo, una lunetta con immagini allegoriche – che comprendono le personificazioni delle forze universali e degli impulsi individuali – mentre sul camino si trova la raffigurazione di Diana col suo carro, simbolo di castità e delle virtù femminili che certo si addice alla camera di una badessa.

Lo stile e l’impostazione sono ben interpretabili: i richiami al Mantegna, che per i primi anni fu un vero e proprio modello per Allegri, qui sono evidenti, soprattutto se si pensa alla Camera degli Sposi del Castello di San Giorgio di Mantova. Ma il significato dell’intera composizione non si può dire sia altrettanto chiara: ancora oggi costituisce un vero e proprio mistero iconografico nella storia dell’arte del ‘500.

Il soffitto della Camera di San Paolo - Di Antonio Allegri - Web Gallery of Art:   Image  Info about artwork, Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=12257610

Il soffitto della Camera di San Paolo – Di Antonio Allegri – Web Gallery of Art: Image Info about artwork, Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=12257610

### La Chiesa di San Giovanni Evangelista

Fu nel 1520 che Correggio iniziò a lavorare agli affreschi della Chiesa di San Giovanni Evangelista, l’ampio complesso benedettino situato alle spalle di Piazza del Duomo. Al centro della scena è la cupola, che ritrae la Visione di San Giovanni Evangelista (2), ovvero l’episodio in cui Gesù appare a San Giovanni, preannunciandogli la morte imminente. Cristo è al centro e indica il vecchissimo Evangelista, attorniato dagli undici apostoli.

Siamo di fronte ad un’opera rivoluzionaria e, anche se di arte rinascimentale non ne sapete nulla, se avete visto la Camera di San Paolo lo potete percepire immediatamente. Qui l’artista si libera dalle partizioni dettate dall’architettura, trasformando lo spazio completamente.

Il muro viene sfondato, grazie allo scorcio e al naturalismo di una composizione movimentata, che vede i corpi, in tante pose diverse, avvolti da vorticosi banchi di nubi aperti ad un cielo dorato. Sarà quest’opera il biglietto da visita con cui il Correggio si presenterà alla Fabbriceria della Cattedrale di Parma, sede del suo capolavoro assoluto.

La cupola della Chiesa di San Giovanni Evangelista - Di Antonio Allegri - Web Gallery of Art:   Image  Info about artwork, Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=15452516

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### La Cupola del Duomo

La cupola del Duomo di Parma accoglie l’Assunzione della Vergine (3), una delle opere più celebri del Correggio. La Vergine sale verso Cristo, che l’attende sospeso a mezz’aria, circondata da una folla e avvolta in un vortice di nubi. Lo schema è un po’ quello di San Giovanni Evangelista, ma portato, nei suoi aspetti più rivoluzionari, all’ennesima potenza.

Anche qui l’architettura viene completamente sfondata e gli schemi geometrici vengono rimpiazzati da una vorticosa spirale di corpi, che si fa nuova direttrice di uno spazio aperto al più arguto illusionismo. È senza’altro una composizione estremamente complessa, che coinvolge lo spettatore in modo quasi barocco.

Se non potete immaginare lo stupore che l’opera generò al tempo, provate ad immaginare il vostro, quando vi troverete col naso volto all’insù, sotto uno dei più importanti affreschi della storia dell’arte italiana.

L'Assunzione della Vergine, dettaglio dell'affresco - By Antonio da Correggio - Web Gallery of Art:   Image  Info about artwork, Public Domain, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=15452512

L’Assunzione della Vergine, dettaglio dell’affresco – By Antonio da Correggio – Web Gallery of Art: Image Info about artwork, Public Domain, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=15452512

### La Galleria Nazionale

Alcune opere del Correggio sono conservate anche alla Galleria Nazionale di Parma, presso il Palazzo della Pilotta.

Ecco quelle da non perdere, che vi elenco in ordine cronologico: innanzitutto, l’Incoronazione della Vergine (4), un frammento di affresco che decorava l’abside della Chiesa di San Giovanni Evangelista, prima che venisse demolito nel 1587; il Compianto sul Cristo Morto (5) e il Martirio dei Santi Placido, Flavia, Eutichio e Vittorino (6), due tele che furono commissionate al Correggio per la cappella di famiglia Del Bono, nella navata destra della chiesa di San Giovanni Evangelista; l’affresco della Madonna della Scala (7), di una dolcezza commovente, che decorava la facciata interna della porta orientale della città e, infine, la Madonna della Scodella (8), tavola che gli fu commissionata per la Chiesa di San Sepolcro.

La Madonna della Scala - Di Antonio Allegri - The Yorck Project: 10.000 Meisterwerke der Malerei. DVD-ROM, 2002. ISBN 3936122202. Distributed by DIRECTMEDIA Publishing GmbH., Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=149568

La Madonna della Scala – Di Antonio Allegri – The Yorck Project: 10.000 Meisterwerke der Malerei. DVD-ROM, 2002. ISBN 3936122202. Distributed by DIRECTMEDIA Publishing GmbH., Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=149568

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#### Photo Credit

Foto di copertina: Correggio, Assunzione della Vergine, Duomo di Parma – Di Antonio Allegri – Web Gallery of Art: Image Info about artwork, Pubblico dominio, LEGGI ANCHE: 6 opere dei Musei Vaticani tra segreti e misteri!**”