By Expedia Team, on October 30, 2017

Degustazione vini Toscana: tour tra le 10 migliori cantine

Dalla Petra di Suvereto alla Salcheto di Montepulciano, le 10 migliori cantine in Toscana per un tour di degustazione vini.

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Degustare un buon calice in una cantina disegnata da Renzo Piano o Mario Botta e godersi il tramonto mentre il sole si frantuma tra le tinte magiche della campagna Toscana ha il suo fascino. Dal Chianti alla Maremma ci sono cantine che regalano emozionanti percorsi, offrendo agli appassionati un dialogo intenso tra architettura, arte e sapori della tradizione. Entrarvi, anche solo per una volta, significa cogliere la storia di una regione che, con il suo mare, il cielo, ma soprattutto con le morbide colline percorse da vigneti, non smette di ammaliare. Noi vi proponiamo un tour per la degustazione dei migliori vini della Toscana.

### 1. Cantina Antinori

Per la prima volta in 26 generazioni, nel 2012 la famiglia Antinori ha aperto le porte della sua preziosa cantina a San Casciano in Val di Pesa (1), una sorta di filo rosso che enfatizza il forte legame degli Antinori con le terra di origine. Ed è soprattutto la struttura di questo ambiente, l’utilizzo del cotto e del legno, ma soprattutto del vetro, a mettere in luce questo dialogo forte.

Oltre a partecipare al tour guidato nella cantina, gli ospiti possono immergersi nella storia del Villa Antinori Chianti classico Riserva, uno dei vini storici dell’azienda, attraverso un video, ma anche consultando alcuni volumi sulla famiglia Antinori. Futuro antico è lo spazio che racconta la storia della famiglia Antinori in un modo decisamente inconsueto.

La barricaia della Cantina Antinori – By Massimo Castiello, via Flickr

### 2. Barone Ricasoli

Adagiata ai piedi del Castello di Brolio (2), la Cantina del Barone Ricasoli è utilizzata esclusivamente per le vinificazioni. L’incontro di questa storica famiglia con il vino risale al 1141, ma è stato soprattutto l’impegno di Bettino Ricasoli a favorire lo sviluppo della vitivinicoltura nel Chianti.

Scegliete il tour enogastronomico che più si adatta alle vostre esigenze, come ad esempio quello che include la visita guidata al castello e la degustazione esclusiva nella Sala d’Arme.

### 3. Il Borro

Nelle Cantine de Il Borro (3) – a una ventina di chilometri da Arezzo – tra tini e barrique si potranno ripercorrere gli affascinati passaggi che trasformano l’uva in prodotti pregiati.

Era il 1996 quando Ferruccio Ferragamo decise di ripiantare le vigne de Il Borro e di iniziare a collezionare incisioni sul tema del vino. Alcune di queste sono esposte nella Galleria Vino&arte per regalare al visitatore un percorso artistico di grande interesse. Questo itinerario offre un viaggio nella storia, dai Medici ai Savoia, fino a Ferragamo, attraverso lo sguardo di artisti come Picasso, Mantegna, Warhol.

### 4. Podere di Pomaio

L’eco-cantina in bioarchitettura contemporanea del Podere di Pomaio (4) è un affascinante connubio tra storia e territorio.

Con il suo anfiteatro di ispirazione etrusca, i massi ciclopici ritrovati durante lo scavo, i materiali naturali, come la pietra, il cotto e il legno, la cantina è il cuore pulsante del Podere di Pomaio ed è annoverata tra le 14 WineCellar di Design più belle della Regione Toscana per il progetto Toscana Wine Architecture, un circuito di 14 cantine d’autore e di design, firmate dai grandi maestri dell’architettura contemporanea.

### 5. Cantina Salcheto

Durante la vendemmia, questa suggestiva enoteca la cui terrazza regala un panoramico affaccio su Montepulciano, apre le sue porte ai visitatori che avranno la possibilità di consumare un brunch insieme ad un buon bicchiere di vino.

“Salco” in antico toscano è il salice, un albero storicamente importante nei territori vitivinicoli, dal momento che con i suoi rami si legavano le viti. Salcheto è anche il nome del ruscello che nasce ai piedi di Montepulciano e, tracciando una vallata un tempo ricca di salici, delinea anche il confine di questa importante azienda vitivinicola biologica e biodinamica, radicata nel distretto del Vino Nobile (5).

### 6. Tenuta dell’Ammiraglia

L’Ammiraglia, il Pietraregia, il Terre More, l’Alìe, il Massovivo sono i Vini Frescobaldi che vi aspettano alla Tenuta Ammiraglia (6), un vero paradiso per gli amanti del vino, con i suoi 700 anni di storia nel cuore della Maremma. Questa elegante struttura circondata da vigneti che descrivono perfette geometrie, fino a lambire la vicina costa tirrenica, si trova a Magliano e coccola i suoi ospiti con i profumi e la magia di un paesaggio unico.

Veduta esterna della cantina Ammiraglia – Courtesy of Tenuta dell’Ammiraglia

### 7. Rocca di Frassinello

Nel cuore della Maremma, a Gavorrano (7), c’è un piccolo angolo che custodisce un privilegiato cantuccio di arte e sapori. Quella concepita da Renzo Piano è una cantina essenziale nelle forme, nella quale la concezione degli spazi è stata rivoluzionata. L’archistar infatti ha voluto esaltare la barricaia – il luogo in cui il vino migliora la sua qualità rimanendo il giusto tempo in botte o in bottiglia – ponendola al centro della cantina.

Oltre all’architettura di Piano, i visitatori potranno ammirare la creazione di David LaChapelle, Rapture of the Grape, che il grande fotografo americano ha realizzato, ispirandosi proprio ai vini e al paesaggio di Rocca di Frassinello.

### 8. Cantina Petra

È il vicino borgo di Suvereto, a circa un’ora da Livorno, con le sue colline ferrose della Val di Cornia, sono gli ulivi e le “suvere”, le maestose querce che producono il sughero, a conferire a questa cantina d’autore (8) una magia rara. Tra gli intimi, raffinati ambienti di questo autentico tempio innalzato al dio Bacco dall’archistar Mario Botta, la degustazione del Petra, prodotto a partire dai vitigni Merlot e Cabernet Sauvignon, assume un fascino ancora più intenso.

L’esterno della Cantina Petra | Courtesy of Petra Wine

9. Tenuta Argentiera

La visita a questa tenuta a circa cento chilometri da Firenze, immersa nell’illustre DOC Bolgheri (9), inizia con una passeggiata tra i vigneti in collina, per proseguire nella nuova cantina di vinificazione e concludersi con la degustazione di tre vini accompagnati da uno spuntino a base di prodotti locali.

All’interno dell’altopiano della tenuta, in epoca etrusca si trovavano diverse sorgenti naturali e miniere d’argento, caratteristica che ha conferito il nome Argentiera e che ha reso la zona un importante centro minerario e agricolo.

Vigneto all’Argentiera – Courtesy of Tenuta Argentiera

### 10. Ornellaia

Saranno alcune opere di arte contemporanea ad accompagnare il vostro tour in questa Tenuta di Castagneto Carducci (10), a una trentina di chilometri da Livorno. Dopo la visita alla barricaia, il tour prosegue con la degustazione guidata de Le Volte dell’Ornellaia, Le Serre Nuove, Variazioni in Rosso dell’Ornellaia.

Per una serie limitata di bottiglie di grandi dimensioni, nel 2013, Michelangelo Pistoletto ha creato, nell’ambito del progetto Vendemmia d’artista, delle etichette numerate e firmate singolarmente ispirate al tema dello specchio, a lui caro. Di proprietà della famiglia Frescobaldi, Ornellaia è considerata una delle più rappresentative cantine al mondo.

I vigneti dell’ Ornellaia – By Megan Cole, via Flickr

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#### Photo credit

Foto di copertina: Vigneto toscano – Foto: Max Pixel freegreatpicture.com

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