By Expedia Team, on April 4, 2016

Le 10 mostre a Bologna da non perdere

“Primavera 2016: E.Hopper e la Street Art, l’excursus su G.Morandi incisore e due appuntamenti sulla storia della città sono grandi eventi d’arte a Bologna.

Le opere del famoso pittore statunitense Edward Hopper impreziosiscono le splendide sale rinascimentali di Palazzo Fava, mentre Palazzo Pepoli ospita un’innovativa e controversa mostra sulla Street Art, fenomeno di grande attualità nel panorama creativo contemporaneo. Le matrici e le stampe di Giorgio Morandi in veste di incisore si possono ammirare al MAMbo.

### 1. Edward Hopper

In collaborazione con il Whitney Museum of American Art di New York, Palazzo Fava dedica una spettacolare retrospettiva a uno dei più famosi artisti americani del XX secolo. Oltre 60 opere di Edward Hopper, realizzate nell’arco della sua vita dai primi del Novecento agli anni Sessanta, testimoniano l’indagine compiuta dal maestro intorno ad alcuni temi portanti come la solitudine e l’alienazione della società contemporanea.

Da _Soir Bleu_r (1914), il prestigioso quadro largo due metri del periodo parigino, agli storici capolavori come Summer Interior (1909), South Carolina Morning (1955) e New York Interior (1921), la rassegna bolognese prende in prestito alla prestigiosa istituzione newyorkese alcune tra le grandi opere presenti nell’archivio. Il Whitney Museum conserva infatti le oltre 3.000 opere che ha ricevuto in eredità dall’artista. In esposizione anche oli, acquerelli, gessetti e carboncini oltre ad alcuni studi preparatori per quadri del periodo classico di Hopper: da Study for Morning Sun (1952) a Study for Girlie Show (1941), da Study for Gas (1940) a Study for City Sunlight del 1954.

Dove: Palazzo Fava

Quando: dal 25 marzo al 24 luglio 2016

Edward Hopper (1882 1967), Two Trawlers, 1923 1924. Watercolor and graphite pencil on paper, 35,2x50.6 cm. Whitney Museum of American Art, New York; Josephine N. Hopper Bequest © Heirs of Josephine N. Hopper, Licensed by Whitney Museum of American Art

Edward Hopper (1882 1967), Two Trawlers, 1923 1924. Watercolor and graphite pencil on paper, 35,2×50.6 cm. Whitney Museum of American Art, New York;
Josephine N. Hopper Bequest © Heirs of Josephine N. Hopper, Licensed by Whitney Museum of American Art

### 2. Street Art – Banksy & Co. L’arte allo stato urbano

Dalla strada al museo: il progetto della mostra di Palazzo Pepoli, primo nella storia, è nato con l’intento di salvaguardare la cultura di strada, i graffiti in particolare, dall’usura delle intemperie e dalla demolizione così da poter valorizzare e conservare pezzi di un fenomeno creativo che pervade ormai la scena artistica delle metropoli dalla fine degli anni Sessanta.

Sono circa 300 le testimonianze urbane, nazionali e internazionali, dei writers: dai più famosi interventi di Keith Haring e Banksy, a quelli di Blu, Rusty, Dado e Cuoghi e Corsello, dalle opere colorate dei duo brasiliano Os Gemeos ai mosaici pop di John Fekner. In esposizione, per la prima volta in Italia, anche la collezione donata nel 1994 dal pittore statunitense Martin Wong al Museo della Città di New York. A conclusione della mostra, l’ente organizzatore donerà le opere staccate dai muri di Bologna al Comune.

Dove: Palazzo Pepoli – Museo della Storia di Bologna

Quando: dal 18 marzo 26 giugno 2016

Sane Smith, Untitled, 1990 ca. Inchiostro su carta. Museum of the City of New York, Gift of Martin Wong

Sane Smith, Untitled, 1990 ca. Inchiostro su carta. Museum of the City of New York, Gift of Martin Wong

### 3. Il segno inciso di Giorgio Morandi. Matrici e stampe a confronto

Considerato uno dei più noti e originali protagonisti della pittura italiana del Novecento e tra i maggiori incisori mondiali del secolo scorso, Giorgio Morandi viene qui presentato attraverso la sua produzione di matrici, prestito della Calcografia romana, e stampe corrispondenti, appartenenti alla collezione del museo bolognese. La rassegna, realizzata in collaborazione con l’Istituto Nazionale della Grafica di Roma, permette di visionare 14 lastre, la stampa raffigurante Morandi che legge di Carlo Alberto Petrucci, alcune lettere del carteggio con Petrucci, il quaderno delle tirature e il torchio dell’artista.

Dove: Museo Morandi

Quando: dal 7 aprile al 26 giugno 2016

### 4. Splendore millenario. Capolavori da Leiden a Bologna

Cinquecento reperti, dal periodo predinastico all’epoca romana, e provenienti dal Museo Nazionale di Antichità di Leiden sono esposti in una mostra senza eguali per gli amanti dell’archeologia egizia.

Dove: Museo Civico Archeologico

Quando: fino al 17 luglio

### 5. Bologna 1116. Dalla Rocca imperiale alla città del Comune

La storia di Bologna è illustrata in un percorso che parte dalla crisi tardo antica e altomedievale, passa dalla grande ripresa della città dopo l’anno Mille e arriva fino al massimo sviluppo nel Duecento.

Dove: Museo Civico Medievale

Quando: fino al 17 luglio

### 6. Dieci parole per Bologna. Nove secoli di vita comunale

Sempre Bologna è protagonista della mostra che espone rari documenti, libri, fotografie, mappe che raccontano, a partire da dieci parole chiave, la storia della città.

Dove: Biblioteca dell’Archiginnasio

Quando: fino al 19 giugno

### 7. Dirt Meridian di Andrew Moore

E’ possibile ammirare i meravigliosi paesaggi americani del fotografo Andrew Moore: 20 fotografie circa che raccontano gli scenari del centesimo meridiano, linea di demarcazione tra un’America fertile e verde, la parte orientale, e un’America arida e brulla, la parte occidentale.

Dove: Spazio Damiani

Quando: fino al 22 luglio.

### 8. Enrico Fermi. Una duplice genialità tra teorie ed esperimenti.

La rassegna ripercorre la vita e la carriera del geniale fisico Enrico Fermi.

Dove: l’ex chiesa di San Mattia.

Quando: fino al 22 maggio

#### Photo credit

Foto di copertina: Museo Morandi, veduta allestimento, (foto Matteo Monti)”