By Expedia Team, on March 29, 2016

Le 10 mostre a Parigi da non perdere

“Ricca l’offerta culturale che Parigi prevede per la primavera 2016. Grandi mostre e preziose esposizioni fotografiche in gallerie private e spazi pubblici.

Tra le mostre a Parigi da vedere, i disegni infantili di illustri pittori al Musée Marmottan Monet e la grande retrospettiva dedicata a Paul Klee presso il Centre Pompidou.

Al Musée d’Orsay va in scena l’elegante arcaismo delle opere di Henri Rosseau mentre all’Orangerie si segnala la curiosa esposizione dedicata ai capolavori dell’arte attraverso la lettura del poeta Apollinaire, che tra il 1902 e il 1918 fu attivo come critico d’arte. Al Petit Palais si entra nel vivo della produzione artistica attraverso una documentata rassegna fotografica sugli atelier d’artiste e alla Galerie de l’Instant si rievoca il mito di Serge Gainsbourg, a 25 anni dalla sua scomparsa.

### 1. “L’Art et l’Enfant. Chefs-d’Œuvre de la Peinture Française”

Fiabeschi i dipinti, provenienti da collezioni private e prestati da prestigiosi musei francesi e internazionali. Grandi pittori protagonisti – tra cui Fragonard, Corot, Manet, Monet, Renoir, Cézanne, Matisse, Picasso – in un’esposizione che ripercorre l’evoluzione dello stato del bambino a cavallo tra il XV e il XX secolo e si interroga sull’influenza del disegno infantile rispetto alle avanguardie dell’inizio del secolo scorso.

Dove: Musée Marmottan Monet

Quando: dal 10 marzo al 3 luglio 2016

Pierre Auguste Renoir, La Lecon (Bielle, l'institutrice et Claude Renoir lisant), ca. 1906

Pierre Auguste Renoir, La Lecon (Bielle, l’institutrice et Claude Renoir lisant), ca. 1906

### 2. “Paul Klee. L’ironie à l’œuvre”

Circa 250 opere prese in prestito dal Zentrum Paul Klee di Berna e da numerose collezioni internazionali per questa prima grande retrospettiva in Francia, dopo quella ospitata al museo nazionale d’arte moderna nel 1969. Le sette sezioni tematiche nelle quali è organizzata l’esposizione, rappresentano i diversi stadi dello sviluppo artistico dell’artista: dai soggetti satirici degli esordi, al periodo cubista fino agli anni della crisi tra politica nazista, guerre e malattia.

La rassegna al Centre Pompidou è incentrata sul tema dell'”ironia romantica” intesa come processo creativo, con tutti i suoi corollari e varie declinazioni. In questo senso le opere di Klee vanno interpretate come un gioco che segnala il tentativo di raccontare l’indicibile, malgrado la fondamentale incapacità a farlo.

Dove: Centre Pompidou

Quando: dal 6 aprile al 1 agosto 2016

Paul Klee, Ubermut Exubérance, 1939, Zentrum Paul Klee Berne © Centre Pompidou 2016

Paul Klee, Ubermut Exubérance, 1939, Zentrum Paul Klee Berne © Centre Pompidou 2016

### 3. “Henri Rosseau il Doganiere. Il candore arcaico”

Henri Rousseau era un impiegato presso il dazio comunale di Parigi (da cui il soprannome “Doganiere”) e cominciò a dedicarsi alla pittura come autodidatta intorno ai 40 anni. I suoi primi biografi lo definivano come un “pittore della domenica”. Eppure Henri Rousseau fu pioniere di un originale approccio alla modernità e rappresenta oggi uno dei casi più interessanti della storia dell’arte, figlio del XIX secolo e al tempo stesso protagonista della nuova scena del XX secolo.

L’originale arcaismo di Rosseau nei capolavori delle collezioni dei musei d’Orsay e dell’Orangerie e nelle tele prese in prestito da grandi musei, è messo a confronto con le opere di Seurat, Delaunay, Kandinsky o Picasso e artisti meno noti.

Dove: Musée d’Orsay

Quando: dal 22 marzo al 17 luglio 2016

Henri Rousseau, Le rêve, 1910, New York, MoMA © 2016. Digital image, The Museum of Modern Art, New York/Scala, Florence By Wikipedia Loves Art participant

Henri Rousseau, Le rêve, 1910, New York, MoMA © 2016. Digital image, The Museum of Modern Art, New York/Scala, Florence
By Wikipedia Loves Art participant “trish” , via Wikimedia Commons

### 4. “Apollinaire, le règard du poète”

Omaggio a Guillaume Apollinaire nelle vesti di critico d’arte, attività che il poeta svolse tra il 1902 e il 1918. La personalità, la sensibilità artistica e l’insaziabile curiosità fecero dello scrittore un testimone privilegiato dei movimenti culturali che animavano la scena del primo Novecento. Poeta, critico, scopritore delle arti africane, amico degli artisti, Apolinnaire si è rivelato un attore centrale della rivoluzione estetica che ha dato inizio all’arte moderna.

Dove: Museée de l’Orangerie

Quando: dal 6 aprile al 18 luglio

Giorgio de Chirico, Portrait (prémonitoire) de Guillaume Apollinaire, 1914,Paris, Musée National d'Art Moderne -Centre Georges Pompidou © Centre Pompidou, MNAM-CCI, Dist. RMN-Grand Palais / Adam Rzepka © ADAGP, Paris 2016

_Giorgio de Chirico, Portrait (prémonitoire) de Guillaume Apollinaire, 1914,Paris, Musée National d’Art Moderne -Centre Georges Pompidou
© Centre Pompidou, MNAM-CCI, Dist. RMN-Grand Palais / Adam Rzepka © ADAGP, Paris 2016_

### 4. “Dans l’atelier. L’artiste photographié, d’Ingres à Jeff Koons”

Fin dagli inizi, l’obiettivo dei fotografi ha subito una forte fascinazione per gli studi d’artista, gli spazi privati dove si elabora l’opera d’arte. L’esposizione al Petit Palais mostra oltre 400 immagini del mondo segreto degli atelier d’artista, una carrellata che permette allo spettatore di entrare nel vivo del processo intimo della creazione artistica di alcuni mostri sacri dell’arte moderna e contemporanea come Ingres, Picasso, Matisse, Brancusi, Miquel Barceló e Jeff Koons.

Dove: Petit Palais, Musée des Beaux-Arts de la Ville de Paris

Quando: dal 5 aprile al 17 luglio 2016

André Villers Picasso au travail, 1955 Photo © André Villers, Adagp, Paris 2016/Coll. Bibliothèque Nationale de France © Succession Picasso

André Villers Picasso au travail, 1955 Photo © André _Villers, Adagp, Paris 2016/Coll.
Biblioth
è_que Nationale de France © Succession Picasso

### 5. “Serge Gainsbourg”

A 25 anni dalla scomparsa di Serge Gainsbourg, la Gallerie de l’Instant dedica un tributo all’artista di origini russe, simbolo della cultura sessantottina, con una rassegna fotografica di scatti inediti. Le immagini che ritraggono Serge Gainsbourg da solo o insieme Jane Birkin – la compagna di una vita – o accanto ad altre bellissime donne, sono l’espressione del fascino di un uomo che si vedeva brutto, ma che è stato in grado di sedurre le donne più belle del mondo.

Dove: Galerie de l’Instant

Quando: dall’11 marzo al 31 maggio 2016

Serge Gainsbourg e Jane Birkin, Normandie, 1969 © Tony Frank. Courtesy of Galerie de l'Instant, Paris

Serge Gainsbourg e Jane Birkin, Normandie, 1969 © Tony Frank. Courtesy of Galerie de l’Instant, Paris

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#### Photo credit

Foto di copertina: Claude Monet, Camille au jardin, avec Jean et sa bonne, 1873″