Nel futuro saranno gli smartphone i migliori compagni di viaggio?
“Scegliere il proprio compagno di viaggio è una scelta molto delicata. E se lungo la strada, accanto a noi, camminasse la tecnologia?
È inverno. Fuori fa freddo e il cielo è grigio. Sono pronto per una vacanza, per la fuga dei miei sogni. All’improvviso il mio smartphone squilla e mi conferma che è passato troppo tempo dal mio ultimo viaggio. “Vuoi che sia io a organizzare la tua vacanza?” “Per quanto tempo vorresti stare via?” Non ho molti giorni a disposizione e non voglio trascorrere tutto il tempo su un aereo, ma voglio decisamente andare in un posto caldo. “Allora ti consiglio le Canarie: in questo momento ci sono davvero tante offerte speciali che non puoi farti scappare!”. Ad esempio c’è un nuovissimo resort a 5 stelle che offre tariffe super convenienti. Il manager della struttura ha preparato anche un breve video introduttivo per darmi il benvenuto. Si tratta di un vero e proprio tour dell’hotel, che parte dalla piscina e prosegue di camera in camera alla scoperta di tutti i comfort e servizi. Qualsiasi domanda tu abbia, lui ti risponderà. La visita si conclude con un giro panoramico del ristorante e della sala colazione. Alla fine ho dovuto rifiutare l’offerta, anche se i prezzi erano davvero vantaggiosi. È che fare colazione insieme ad altre 400 o 500 persone semplicemente non fa per me.
Dopo un bel po’ di ricerche e qualche simpatica chiacchierata, il mio smartphone è riuscito a trovare quello che volevo. Trascorrerò le mie vacanze a San Miguel de La Palma, perfetto mix tra avventura e relax. Sono rimasto impressionato da quello che la signorina dell’ufficio turistico mi ha mostrato: paesaggi mozzafiato, un’accogliente struttura a conduzione familiare e le magiche atmosfere della Fiesta de Los Indianos. Mi ha fatto leggere le recensioni dell’hotel su vari siti web e i giudizi erano tutti positivi! E alla fine mi ha dato anche un utilissimo consiglio: “Se decidi di partecipare alla Fiesta de Los Indianos, assicurati di indossare qualcosa di leggero e facilmente lavabile: l’usanza tipica di queste parti è lanciarsi contro talco in polvere!”. A conti fatti, questo piccolo suggerimento si è rivelato davvero prezioso.
Inoltre, se prenoto entro i prossimi 10 minuti riceverò uno sconto del 5%.
So benissimo di non aver parlato davvero con il manager dell’hotel o con l’impiegata dell’ufficio turistico e che si trattava soltanto di voci pre-registrate utilizzate per rispondere alle domande più frequenti dei viaggiatori. Ma non per questo non sono soddisfatto!
Do l’ordine al mio telefono. Dopo qualche secondo, ricevo una notifica sull’app della mia banca. Mi comunica l’importo totale della prenotazione e mi informa che si tratta del primo pagamento per questo beneficiario. La mia banca mi conferma anche l’affidabilità creditizia dell’agenzia viaggi. Rispondo “Sì” alla domanda che mi chiede se sono sicuro di voler confermare il pagamento. Non devo neanche inserire il PIN né fornire altri tipi di autorizzazione: all’app della mia banca bastano la mia voce e la fotocamera del mio smartphone per riconoscermi!
È soltanto un sogno? Per ora sì, ma in futuro potrebbe diventare realtà. Molti dei servizi di cui ho parlato esistono già, ma sono ancora in fase di sviluppo.
Tra qualche anno scopriremo dove siamo arrivati.
Ricevo tutti i documenti di viaggio direttamente sul mio smartphone. Vorrei darci subito un’occhiata ma ho così tante cose da fare prima della partenza e non credo che troverò il tempo per farlo. Per la fretta, quasi dimenticavo di comprare la mia crema solare preferita… Per fortuna c’è il mio smartphone che mi avvisa prima che sia troppo tardi e mi dice qual è il negozio più vicino che la vende. Stasera potrò finalmente preparare con calma le valige. E a chi chiederò aiuto? Al mio smartphone, naturalmente! Su una delle mie app di viaggio ho creato un elenco di tutte le cose che non devo assolutamente dimenticare (con relativa foto, per essere sicuri al 100%). Così se qualcosa dovesse danneggiarsi durante gli spostamenti, sarà più facile richiedere il rimborso all’assicurazione.
È il giorno della partenza: a svegliarmi è la dolce melodia di una musica rilassante. Dopo qualche secondo, il sole comincia a sorgere. Guardo sul mio smartphone che tempo fa qui e che tempo mi attende a destinazione. Verifico che il mio volo sia in orario e controllo che non ci siano problemi con il check-in. Esco di casa e raggiungo la fermata dell’autobus. Il mio smartphone mi avvisa che il sistema di sicurezza del mio appartamento si è attivato dopo aver rilevato la mia assenza. Riscaldamento e connessione Wi-Fi sono stati disattivati. L’impianto di illuminazione si accenderà e spegnerà a intervalli regolari per allontanare potenziali ladri e malintenzionati.
L’autobus sta arrivando. Ah, e… ovviamente il conducente è stato sostituito dal pilota automatico: le macchine si guidano da sole! Punto il mio smartphone in direzione dell’apparecchio NFC e si crea così una comunicazione bidirezionale che mi consente di effettuare il pagamento. Essendomi già collegato alla rete dei mezzi pubblici di trasporto tramite app in passato, ricevo un messaggio che mi informa che probabilmente arriverò in aeroporto con 5 minuti di ritardo a causa del traffico. Per fortuna ho ancora un po’ di tempo a disposizione. Scopro sul mio smartphone a quale gate dovrò recarmi.
I controlli di sicurezza ci sono sempre e perciò tengo la carta di identità a portata di mano. Prima o poi anche qui arriveranno gli smartphone a velocizzare le operazioni.
Una volta a bordo, ho finalmente un po’ di tempo per leggere qualcosa sulla meta del mio viaggio. L’hostess mi serve il pasto vegetariano che avevo ordinato in anticipo e io mi preparo a guardare un interessante documentario su San Miguel de La Palma. Decido di prendere parte all’escursione guidata dell’isola insieme a Jürgen, un botanico che vive lì ormai da diversi anni: chi, meglio di lui, potrà mostrarmi le meraviglie del posto? Ormai su tutti gli aerei, a lunga/media e corta percorrenza, è disponibile la connessione Wi-Fi ad ad alta velocità.
Atterriamo a La Palma e per prima cosa mi dirigo al nastro trasportatore per recuperare i bagagli. Nel frattempo l’hotel mi ha inviato un messaggio per informarmi che la navetta mi sta aspettando. In allegato ricevo anche una foto del conducente. A dire il vero non ne avevo bisogno, perché sulla mia app ci sono le indicazioni per raggiungere la navetta.
Sia la struttura che la camera corrispondono in tutto e per tutto alla descrizione. Finalmente sono in VACANZA!
P.S. Gli smartphone del futuro somiglieranno ai nostri? Alcuni sì, sicuramente. Altri, invece, saranno modelli completamente nuovi e dotati delle più moderne tecnologie. Fitness tracker e visori VR sono già abbastanza conosciuti. Presto, però, potrebbero essere sostituiti anche loro da smartphone. Si tratterà, in pratica, di apparecchi tuttofare, con avveniristici display in grado di proiettare fotografie e video in 3D. E visto che sognare non costa niente, chissà che non possano anche riconoscere gli odori?”
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