Capo Caccia è un promontorio roccioso che domina dall’alto l’intero golfo di Alghero, dall’impressionante quota di quasi 190 metri sul livello del mare, conosciuto soprattutto per la presenza di una serie di grotte marine un tempo abitate da foche monache. Da qui potrete ammirare una delle più spettacolari viste panoramiche dell’intera zona.
Secondo la leggenda, Capo Caccia deve il suo nome alle battute di caccia al piccione da parte di nobili e aristocratici del posto nel corso dell’Ottocento. Diverse agenzie turistiche della zona organizzano gite in barca nei pressi del promontorio. In alternativa, potete arrivare in auto e parcheggiare sulla sommità della scogliera.
Dopo aver ammirato la suggestiva vista, raggiungete la parte inferiore per visitare le grotte. Il percorso è segnato da una singolarissima scalinata di 600 gradini scavata nella roccia. Su tutte spicca la Grotta di Nettuno, che prende il suo nome dalla divinità romana del mare.
L'ingresso alle grotte è possibile solo se le condizioni meteo-marine lo permettono, considerata la particolare collocazione dell’apertura. Nel corso del vostro tour potrete vedere da vicino stalattiti, stalagmiti e altre formazioni rocciose dalle forme bizzarre.
Al centro della grotta si trova una colonna stalagmitica soprannominata “Acquasantiera”, formata dai ricettacoli nella parte alta che contengono acqua dolce. La Sala Smith (dal nome di un capitano inglese) ospita invece una colonna stalagmitica chiamata “Grande Organo”. Altra tappa fondamentale è la Tribuna della Musica, una sorta di balconata posta sopra al lago. La grotta è aperta dal lunedì al sabato e l’ingresso è a pagamento, con riduzioni previste per i bambini. Se siete appassionati di immersioni subacquee, partecipate alle interessanti spedizioni guidate alla scoperta dei fondali delle grotte.
Capo Caccia è facilmente raggiungibile in auto o in taxi da Alghero. In alternativa, potete scegliere di arrivare in traghetto. Il prezzo del biglietto non include l’ingresso alla grotta.