Brera a Milano: itinerario tra arte, boutique e locali
“Un itinerario fra i quartieri di Milano. A Brera luoghi d’arte e di cultura convivono con boutique vintage e stravaganti mercatini in un mood bo-ho chic.
Tradizionalmente il più bohémien tra quartieri di Milano, Brera, è oggi un piacevole concentrato di cultura, creatività ed eleganza. La vocazione di “distretto culturale” l’accompagna fin dalle origini, quando l’imperatrice Maria Teresa d’Austria collocò l’Accademia di Belle Arti ai margini del centro abitato, in un incolto spazio erboso (“braida”, da cui il nome di Brera). Di pochi anni dopo è il Teatro alla Scala (1778), costruito per sostituire il Regio Teatro Ducale presso il Palazzo Reale, distrutto da un incendio. La crescita della città borghese novecentesca, con le sedi dell’Università Bocconi (1901) e del Corriere della Sera (1904) e una serie di residenze per i ceti medio-alti, non ha alterato l’atmosfera originaria, animata dagli artisti e dagli studenti che gravitavano intorno all’Accademia.
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Avrete già capito che, tra gli itinerari a Milano, quello dedicato a Brera è sicuramente uno dei più affascinanti. Non ci resta che scoprirlo!
### Piazza della Scala
Partiamo da piazza della Scala (A), uno dei simboli del capoluogo lombardo, a due passi dalla monumentale Galleria Vittorio Emanuele. Al centro troneggia la statua di Leonardo da Vinci (B), per i milanesi “Liter in quàter bicer” – il maestro fra i quattro discepoli.
Il Teatro alla Scala (C), con museo annesso, è un luogo di grande fascino: con una visita guidata si accede al palcoscenico, agli spazi dietro le quinte e alla sala. Sulla piazza si affacciano anche il cinquecentesco palazzo Marino (D), sede del Comune e di prestigiose esposizioni temporanee di opere d’arte, e le Gallerie d’Italia (E), polo museale distribuito in diversi palazzi storici, che ospita collezioni di opere dell’Ottocento e del Novecento.
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### Un angolo segreto
Imboccando via Verdi e svoltando a destra su via Monte di Pietà si raggiunge via Fratelli Gabba, una strada chic ricca di palazzi di pregio. Al numero 10 si trova l’Orto Botanico (F), un angolo di natura in pieno centro, creato dall’instancabile Maria Teresa d’Austria (1774). Al suo interno spiccano due esemplari di gingko biloba, tra i più antichi d’Europa, un tiglio alto 40 metri e un noce del Caucaso. Sulla stessa strada il giardino dell’hotel Bulgari è un buon indirizzo per l’aperitivo nella bella stagione.
### Via Brera
Tornando sui propri passi si raggiunge via Brera, cuore del quartiere. Alla boutique Cavalli e Nastri (G) chi ama il vintage di qualità troverà un’ampia scelta di vestiti e accessori, valorizzati da abbinamenti di gusto. Numerose le gallerie d’arte lungo il percorso: da Ponte Rosso (H), con i disegni umoristici di Novello, a Il Castello (I), specializzata in opere moderne e contemporanee, fino alla sede della casa d’aste Finarte (J).
Proseguendo si incontra la Pinacoteca di Brera (K). Lo splendido edificio tardo barocco custodisce capolavori della storia dell’arte di tutti i tempi, di autori del calibro di Raffaello, Mantegna, Caravaggio, Tintoretto, Piero della Francesca, Boccioni, Modigliani. Nello scenografico cortile campeggia la statua di Napoleone con in mano la Vittoria Alata, copia di un’opera di Canova.
All’uscita un drink al bar Jamaica (L), ritrovo di artisti e intellettuali del Novecento, sarà l’occasione per un tuffo nella memoria di Brera e di Milano.
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chiese e alla soppressione di monasteri in Italia.
### Passeggiando tra le vie pedonali
Imboccando via Fiori Chiari (M) si entra nel vivo del quartiere. Qui ogni terza domenica del mese si tiene un interessante mercatino all’aperto, dove scovare porcellane, vetri lavorati, oggetti di modernariato, orologi d’epoca, bigiotteria, gioielli, stampe, quadri. Lontano dal traffico, in mezzo a edifici d’epoca restaurati con cura, si respira un’aria quasi vacanziera, fra originali negozi di arredamento, botteghe di antiquariato e mille curiosità.
Seguendo via Madonnina, giungiamo in piazza del Carmine, dove ammiriamo l’omonima chiesa (N) del XV secolo, con facciata ottocentesca in stile neogotico. Da notare anche il ricco interno, con i numerosi dipinti barocchi, l’altare maggiore neoclassico e le preziose cappelle.
Uscendo, per gli apero addicted niente di meglio di una sosta al Marc Jacobs Cafè**.
#### Photo credit
Foto di copertina: Lungo le vie pedonali del quartiere Brera si trovano numerosi locali, bar, gallerie d’arte e negozi di antiquariato.”
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