By Expedia Team, on September 29, 2017

Castelli del Ducato di Parma e Piacenza: i 10 da non perdere

Roccaforti, manieri e magnifiche sale affrescate sono la meravigliosa eredità dei castelli del Ducato . Ecco i 10 castelli di Parma e Piacenza da visitare!

Appassionato di castelli? Nella regione che un tempo corrispondeva al Ducato di Parma e Piacenza c’è una terra tempestata di roccaforti e manieri, dove potrai scoprire imprese e amori di alcune delle più illustri dinastie italiane… il tutto ammirando sale affrescate di rara bellezza.

Selezionati per voi, i 10 castelli del Ducato di Parma e Piacenza da non perdere, tra storia, arte e le prelibatezze della celebre Food Valley.

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La volta della Sala dei Giganti nella Rocca dei Rossi – By Longo73 (Own work), via Wikimedia Creative Commons

### 1. Rocca Sanvitale di Fontanellato

A 19 km da Parma si erge, circondata da un ampio fossato, la famosa Rocca Sanvitale di Fontanellato, che custodisce l’unica Camera Ottica funzionante in Italia e un capolavoro del manierismo nazionale: la Camera Picta, una saletta dipinta dal Parmigianino nel 1524 e raffigurante il mito di Diana e Atteone. L’edificazione della Rocca risale all’anno 1124, quando fu eretta una prima torre da parte dei Pallavicino, ma solo nel 1401 l’edificio divenne sotto i Vitale una residenza signorile di grande livello.

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La celebre Rocca di Fontanellato – By Gufo84 (Own work), via Wikimedia Creative Commons

### 2. Castello di San Pietro in Cerro

Al confine tra le province di Parma e Cremona, in territorio piacentino si trova l’insediamento castellano fondato nel 1460 da Bartolomeo Barattieri, ambasciatore di Piacenza presso la corte di papa Giulio II della Rovere. Interamente visitabile, la struttura comprende oltre trenta sale, due saloni d’onore, le cucine e le prigioni. Nei sotterranei si ammirano I guerrieri di Xi’an, installazione permanente composta da 40 copie dei guerrieri di terracotta orientali e nel sottotetto il Museum in Motion, collezione dedicata all’arte moderna e contemporanea. Dal 2017 il Castello ospita anche un rilevante Museo delle Armi.

### 3. Castello di Scipione dei Marchesi Pallavicino

Tra i più antichi castelli della regione, il Castello di Scipione fu eretto nell’XI secolo dai marchesi Pallavicino. Abitato ancora oggi dai discendenti dei Pallavicino, la roccaforte parmense si trova a pochi minuti da Salsomaggiore Terme all’interno di un pittoresco borgo medievale. Da non perdere il loggiato seicentesco con vista panoramica, gli splendidi soffitti lignei a cassettoni e gli affreschi del Quattrocento. Il Castello ospita anche due suites de charme per un soggiorno da fiaba.

### 4. Castello di Torrechiara

Altra immancabile tappa per gli estimatori di castelli è quello di Torrechiara, uno degli esemplari meglio conservati dello Stivale. Costruito tra il 1448 e il 1460 dal Magnifico Pier Maria Rossi, l’edificio mostra la sua natura difensiva nelle tre cerchie di mura e nelle quattro torri angolari. La destinazione residenziale è visibile dai preziosi affreschi a “grottesche” di Cesare Baglione e dalla mirabile Camera d’Oro attribuita a Benedetto Bembo che celebra la storia d’amore tra Pier Maria e Bianca Pellegrini.

Il magnifico Castello di Torrechiara – Photo by Pixabay

### 5. Castello Pallavicino di Varano De’ Melegari

A una trentina di km da Parma, si erge su uno scoglio di arenaria il maestoso Castello Pallavicino di Varano De’ Melegari, che domina la Vallata del Ceno. Edificato nell’XI secolo a scopo difensivo ha subito nel corso dei secoli importanti ampliamenti come l’aggiunta del notevole mastio e un raffinato salone d’onore. Il percorso di visita include la corte interna, le stanze del Piano Nobile, le cucine, i camminamenti di ronda e la prigione del Bentivoglio.

Il Castello di Varano – By Carlo grifone (Own work), via Wikimedia Creative Commons

### 6. Castello Malaspina Dal Verme di Bobbio

Nel comune di Bobbio, a 45 km da Piacenza, si trova un altro interessante castello, seppur sottoposto a numerosi interventi nel corso del tempo. Donato nel 1360 da Galeazzo Visconti alla nuora Isabella di Francia, sposa del figlio Gian Galeazzo, il castello presenta oggi un assetto riconducibile alle disposizioni di Pietro Dal Verme intorno alla metà del XV secolo. Costituito da più corpi di fabbrica racchiusi entro la cinta muraria in pietra, il castello vanta una suggestiva Sala delle Marine e un salone delle feste con ampio camino e dipinti seicenteschi.

Il Castello malaspiniano di Bobbio – By Davide Papalini (Own work), via Wikimedia Creative Commons

### 7. Rocca d’Olgisio

Tra le più spettacolari e antiche rocche piacentine, nel comune di Pianello Val Tidone merita una visita la Rocca d’Olgisio. Incastonata nella roccia, la roccaforte, fondata attorno al Mille, è cinta da ben sei ordini di mura e presenta un mastio articolato in vari ambienti comunicanti che terminano in un loggiato cinquecentesco. Per accedere alla fortezza c’è un unico accesso sul lato settentrionale raggiungibile attraverso un’erta ma pittoresca strada. Disponibilità anche di pernottamento.

Vista panoramica della Rocca d’Olgisio – By Dani4P (Own work), via Wikimedia Creative Commons

### 8. Rocca Viscontea di Castell’Arquato

A una trentina di km da Piacenza sorge la Rocca Viscontea di Castell’Arquato che con le sue torri svetta sul borgo e la Val d’Arda. Realizzata interamente in laterizio, la roccaforte, eretta nella metà del Trecento da Luchino Visconti, è sovrastata da un maestoso mastio, perno del sistema difensivo della vallata. All’interno dell’edificio, di proprietà degli Sforza dal 1466 al 1707, anno di inglobazione nel Ducato di Parma e Piacenza, è ospitato un Museo Multimediale sulla vita nel Medioevo.

### 9. Rocca dei Rossi di San Secondo Parmense

In origine fortezza medievale, poi residenza rinascimentale, la Rocca fu abitata dai Rossi, una delle più blasonate famiglie del Parmense. Eretta nel 1385 da Bertrando de’ Rossi con funzioni difensive, la struttura fu impreziosita sotto Troilo II de’ Rossi dai migliori artisti dell’epoca – Bertoja, Baglione, Campo, Anselmi – che affrescarono le sale del piano nobile. Tra i tesori della rocca spicca il racconto, in 17 superbi riquadri, dell’Asino d’Oro di Apuleio.

Particolare degli affreschi nella Sala dell’Asino d’Oro di Apuleio nella Rocca dei Rossi di San Secondo Parmense – By Longo73 (Own work), via Wikimedia Creative Commons

### 10. Rocca di Sala Baganza

Vero gioiello del Parmense, sulle prime colline dell’Appenino, è, infine, la Rocca di Sala Baganza, imponente parallepipedo delimitato oggi dai resti di due torrioni. Nelle sale della Rocca – di proprietà dal 1258 per oltre 350 anni dei Sanvitale, poi passata ai Farnese e in seguito ai Borbone – sono custodite opere cinquentesche di Samacchini, Campi e Baglione e la mostra permanente Sacroprofano di Jucci Ugolotti. Nelle cantine e nell’ex ghiacciaia è stato allestito anche un Museo del Vino.

La Rocca Sanvitale di Sala Baganza – By G. Gabelli (Own work), via Wikimedia Creative Commons

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#### Photo credit

Foto di copertina: Il magnifico Castello di Torrechiara – Photo by Pixabay

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