By Expedia Team, on October 26, 2015

Correndo tra i grattacieli: la grande maratona di New York

“Il primo novembre si corre la più importante gara podistica d’America, nel cuore della Grande Mela, arrivata quest’anno alla sua 45esima edizione.

La Maratona di New York è una delle gare più attese dell’anno e un appuntamento imperdibile per l’intera città. L’evento è suddiviso sostanzialmente in due momenti: quello dedicato ai partecipanti, che a oggi sono quasi 50mila e che accorrono da tutto il mondo, e l’altro dedicato ai familiari e agli appassionati che sostengono da vicino i propri beniamini. Se siete più propensi a far parte della seconda categoria potete cogliere l’occasione non solo per incitare a squarciagola gli atleti in gara, ma anche per organizzare una visita di pochi giorni (ma intensi) a New York.

### Pronti, partenza, via!

La maratona si svolge come ogni anno l’1 novembre. Parte da Staten Island, vicino al ponte di Verrazano-Narrows, e termina nel cuore di Manhattan, a Central Park. Il percorso attraversa tutti e cinque i distretti di New York: dopo la discesa dal ponte i corridori proseguono lungo Brooklyn per circa 19 km passando in rassegna numerosi quartieri tra cui Bay Ridge, Sunset Park, Williamsburg e Greenpoint.

Il km 21,1 è considerato il momento clou della gara: l’attraversamento del ponte Pulaski – che segna la fine della prima metà di gara – mette a dura prova anche i più esperti. E’ proprio qui che molti partecipanti sono tentati di gettare la spugna.

Si entra poi nel Queens e dopo circa 4 km si raggiunge il ponte di Queensboro che conduce a Manhattan. E’ da qui in poi che la maratona entra nel cuore di New York incanalandosi lungo la First Avenue, passando velocemente per il Bronx e Harlem e imboccando direttamente Fifth Avenue fino a giungere a Central Park. E’ nel parco più grande della Grande Mela che si radunano migliaia di spettatori pronti ad acclamare, incitare e celebrare i podisti nel loro ultimo miglio.

La 44ma maratona di New York ha visto salire sul podio Wilson Kipsang per gli uomini e Mary Keitany per le donne, entrambi 32enni e originari del Kenya: Kipsang ha chiuso la corsa in 2 ore, 10 minuti e 59 secondi, mentre Keitany ha raggiunto l’arrivo in 2 ore, 25 minuti e 7 secondi.

Anche quest’anno i festeggiamenti iniziano il giorno prima, ufficialmente il 30 ottobre, con la cerimonia di apertura presentata nel cuore di Central Park, con tanto di parata delle Nazioni, in cui sfilano i corridori provenienti da oltre 70 paesi immersi in una coreografia spettacolare di fuochi d’artificio.

Gli appassionati possono inoltre fare un salto all’Expo dell’Health e del Wellness in cui è possibile visitare il Marathon Store presentato da ASICS e conoscere gli oltre 100 fornitori ed espositori provenienti da tutto il mondo.

### Halloween a New York

The Village Parade Halloween 2014 courtesy of © Jason Szenes

Il periodo della maratona è anche il miglior momento per godere dell’autunno a New York e festeggiare Halloween in una chiave diversa, più autentica e magica. Il grande appuntamento per la notte delle Streghe è alla Village Parade che si svolge il 31 ottobre tra Canal Street e la Sesta Avenue. E’ considerato da molti come l’evento pubblico “più selvaggiamente creativo della città più grande del mondo”. Il tema di quest’anno è il Giardino delle Delizie: la sfilata abbraccerà tutto il mondo della natura e sarà arricchita da maestose creature magiche e burattini.

Da visitare la casa degli orrori Blood Manor (163 Varick Street) in cui prendono vita zombie, mostri e creature macabre attraverso labirinti inquietanti e banchetti della tortura. Oppure partecipare al Candlelight Ghost Tour al Merchant’s House Museum: un giro in uno dei più antichi edifici di Manhattan conservati in maniera quasi intatta (risale al 1830). Di proprietà della famiglia Tredwell, nel 1930 è stata trasformata in museo.

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### Vista dall’alto dal One World Trade Center

Labirinto della Contemplazione Battery Park, courtesy of © www.thebattery.com

Da non perdere assolutamente la visita al One World Trade Center per ammirare la città dall’alto. Durante il percorso in ascensore viene raccontato in pochi secondi lo sviluppo urbano di NY lungo i secoli. Visita alle fontane che sorgono al posto delle due Torri Gemelle.

Continuare poi con una passeggiata rilassante a Battery Park, lungo la riva dell’Hudson River e ammirare il Labirinto della Contemplazione, un percorso delineato da 1148 blocchi di granito che formano sette anelli circolari. Inaugurato nel 2002 per commemorare il primo anniversario della tragedia del World Trade Center il Labirinto è un modo per riflettere, per superare il dolore, per onorare e ricordare chi non c’è più.

### I musei da non perdere

Pablo Picasso (Spanish, 1881-1973). Bull. The Museum of Modern Art, New York.
Courtesy of © 2015 Estate of Pablo Picasso

C’è solo l’imbarazzo della scelta. Per un soggiorno a New York da 4 giorni, non può mancare la visita a un museo. Se si sceglie il Moma fino al 7 febbraio 2016 è possibile visitare la mostra “Picasso Sculpture“, un grande successo commerciale in cui sono presentate più di cento sculture di varie dimensioni e di ogni materiale possibile dell’artista spagnolo, che hanno come unico legame il caos incessante e continuo.

Il Met celebra invece il Rinascimento italiano con Andrea del Sarto e la sua Sacra Famiglia Bogherini, mentre il Guggheneim da ottobre espone la prima monografica dedicata ad Alberto Burri. Fino al 6 gennaio 2016 “The Trauma of Painting” raccoglie oltre 100 opere del maestro italiano molte delle quali mai esposte fuori dall’Italia, in cui sono celebrati i sentimenti e le emozioni più profondi dell’artista dopo la Seconda Guerra Mondiale.

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Andrea del Sarto (Andrea d’Agnolo) (1486-1530).
La Sacra Famiglia con il piccolo San Giovanni Battista, ca. 1528.
Courtesy of © The Metropolitan Museum of Art, New York

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