By Expedia Team, on October 18, 2016

Cosa vedere in Sri Lanka, tra mare, arte e piantagioni di tè

“Architetture coloniali, spiagge, città perdute e antichi monumenti. Sono tante le cose da vedere in Sri Lanka! Un viaggio che non si può dimenticare.

Sorseggiare una tazza di tè, osservando le immense piantagioni di verde intenso e, nel frattempo, perdersi con lo sguardo verso l’orizzonte. In lontananza donne cariche di cestini di vimini enormi raccolgono le foglie più grandi della “Camellia sinensis“, pronte ad essere lavorate prima che giunga la sera.

L’ex isola di Ceylon sembra un paradiso perduto, un angolo di mondo dove il tempo si è fermato lasciando città abbandonate, templi antichissimi e pitture rupestri. Intorno, una cornice di mare cristallino e sabbia chiara, vegetazione in trionfo e tramonti infuocati ad annunciare l’arrivo del crepuscolo.

Nemmeno il devastante tsunami del 2004 e la lunga guerra interna hanno cancellato secoli di storia e fascino e oggi lo Sri Lanka resta una destinazione turistica in forte crescita. Il luogo dove l’occhio di Dio ha lasciato parte della sua perfezione.

Il sito archeologico Sigiriya, nello Sri Lanka centrale

Il sito archeologico Sigiriya, nello Sri Lanka centrale

Un caleidoscopio di paesaggi ed esperienze

Organizzare un viaggio in Sri Lanka, prima magari di raggiungere le vicine Maldive, richiede una buona pianificazione. Questo perché le cose da fare e vedere sono moltissime: si può scoprirne il cuore coloniale e antiche rovine, dedicarsi alla sua tradizione culinaria (mangiando con le mani possibilmente!), inseguire litigiose scimmiette o lasciarsi avvolgere dal clima di grande spiritualità delle sue strutture religiose. ​

Macaco dal berretto, tipico dello Sri Lanka - Photo Credit: Francesca Spanò

Macaco dal berretto, tipico dello Sri Lanka – Photo Credit: Francesca Spanò

Vale la pena, poi, scoprire alcune tradizioni secolari, come l’ayurveda, che prevede massaggi e uno stile di vita in grado di assicurare il perfetto benessere psico-fisico.

E percorrendo le lunghe e, a volte, scoscese strade che dalla capitale Colombo giungono all’interno, si possono spiare i pescatori locali, mentre si muovono curiosamente sui trampoli per afferrare il pescato che guizza tra le calde acque tropicali.

LEGGI ANCHE 6 cose da vedere in Thailandia!

### Colombo, la capitale

Nella capitale, dove diverse etnie convivono, ci si perde tra mercati e grattacieli. Suddivisa in 15 quartieri, regala al visitatore l’inaspettata vista di colorati edifici religiosi al culmine di pittoresche e trafficate strade.

Abiti  e strumenti tipici - Photo Credit: Francesca Spanò

Abiti e strumenti tipici – Photo Credit: Francesca Spanò

Il suo quartiere più esclusivo è quello di Cinnamon Gardens, ma durante un tour cittadino sono molte le cose da vedere. Si può fare un giro al National Museum, che espone antiche insegne reali o al Natural History Museum, con i suoi preziosi ritratti.

Un itinerario, comunque, non può dirsi completo senza una visita ai templi buddisti più importanti, come il New Kathiresan Kovil, l’Old Kathiresan Kovil, lo Sri Ponnambalam Vanesar Kovil, lo Sri Muthumariamman Kovil e lo Sri Shiva Subramaniam Swami Kovil.

Magari facendosi accompagnare dagli spericolati autisti di tuk tuk, si può fare tappa pure al tempio di Gangaramaya, con le sue statue riccamente lavorate e la presenza di oggetti stravaganti. All’ingresso troverete anche un simpatico elefante ghiotto di pannocchie!

Cerca le migliori offerte di Expedia per un viaggio in Sri Lanka!

Tempio di Gangaramaya- Photo Credit: Francesca Spanò

Tempio di Gangaramaya – Photo Credit: Francesca Spanò

### La città vecchia di Galle, Patrimonio Unesco

Galle Fort, invece, ha origine portoghese e poi olandese ed è uno dei luoghi simbolo dello sport nazionale, il cricket. Oggi è Patrimonio Unesco ed un esempio perfetto di città fortificata. Nel suo dedalo di viuzze bisogna camminare con gli occhi verso le sue graziose dimore, cariche di elementi di Art Nouveau e Art Déco. D’obbligo una sosta nelle boutique di tessuti per acquistare un saree.

Galle Fort, città coloniale - Di James Mason-Hudson - Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=38017970

Galle Fort, città coloniale – Di James Mason-Hudson – Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=38017970

### Mare in Sri Lanka

La parte più interessante resta la costa sud-occidentale, quella che va da Bentota a Tangalle, zona ricca anche di dimore storiche. A Unawatuna c’è un tipico villaggio di pescatori ed una spiaggia di quasi due chilometri. Verso nord, invece, ci si può fermare a Marawila.

Da non perdere anche la spiaggia di Kalutara, 20 km a nord di Bentote.

by Trip & Travel Blog - Under Creative Commons license CC BY 2.0 (httpscreativecommons.orglicensesby2.0) - httpswww.flickr.comphotostripandtravelblog20812408092

“Kalutara beach, Sri Lanka!” by Trip & Travel Blog –
Under Creative Commons license CC BY 2.0 (https://creativecommons.org/licenses/by/2.0/) – https://www.flickr.com/photos/tripandtravelblog/20812408092

### L’orfanotrofio degli elefanti

Famoso e amato-odiato, il Pinnawala Elephant Orphanage, resta uno dei posti più visitati dai turisti che giungono in Sri Lanka. Si tratta di una struttura dove gli elefanti abbandonati e feriti, vengono cresciuti e accuditi. Gli animalisti sono spesso intervenuti, non essendo d’accordo con il tipo di addestramento che ricevono, ma resta un’alternativa che bambini e adulti adorano.​

Pinnawala Elephant Orphanage - Photo Credit: Francesca Spanò

Pinnawala Elephant Orphanage – Photo Credit: Francesca Spanò

### Antiche rovine

Sono soprattutto tre le location che rendono lo Sri Lanka famoso nel mondo, tutti dichiarati Patrimoni dell’Umanità dall’Unesco. Polonnaruwa fu la capitale del secondo regno più antico del Paese e vanta alcuni dei siti archeologici locali meglio conservati.

Sigiriya, invece, è una fortezza di roccia risalente al regno di re Kasyapa (477 – 495 d.C.) e carica di disegni rupestri, tra cui la celebre opera “le fanciulle di Sigiriya“. Bellissima la Porta dei Leoni, di cui oggi restano solo le zampe scolpite. Il monumento è considerato da molti l’ottava meraviglia del mondo e dalla sua sommità si gode di una vista spettacolare.

Pitture a Sigiriya - Photo Credit: Francesca Spanò

Pitture a Sigiriya – Photo Credit: Francesca Spanò

Il tempio d’oro di Dambulla è un vero e proprio tempio di roccia, che svetta verso il cielo con torri alte 160 metri e si compone di ben 80 grotte. All’interno, un moltiplicarsi di di dipinti e statue che riprendono la vita di Buddha.

Dambulla - Photo Credit: Francesca Spanò

Dambulla – Photo Credit: Francesca Spanò

### Le piantagioni di tè e l’Ayurveda

Il selvaggio territorio di questo angolo di mondo è in gran parte ricoperto di tè. Non solo nella zona di Kandy. Lungo il percorso il panorama è monotematico, ma una sosta la merita di certo anche il Tempio del Dente, con uno dei maggiori centri di pellegrinaggio buddhista. Si giunge, poi, a Nuwara Eliya, la città più elevata del Paese, con i suoi 1868 metri e la possibilità di visitare una Tea Factory. ​

Tea Factory a Kandy - Photo Credit: Francesca Spanò

Tea Factory a Kandy – Photo Credit: Francesca Spanò

L’Ayurveda è la medicina naturale praticata da millenni in Asia e che qui ha avuto origine, così come in India. Deriva dalle parole ayu (vita) e veda (conoscenza). Attualmente, nonostante i suoi tanti benefici è considerata tra le medicine non convenzionali.

****

### Quando andare in Sri Lanka

A livello climatico, il momento più indicato è durante la stagione secca, quindi da dicembre a marzo. A Colombo, soprattutto, le temperature comunque restano discrete più o meno tutto l’anno.​”