By Expedia Team, on March 14, 2017

Escursioni sull’Etna: 7 percorsi per fare trekking tra mare e cielo

“Trekking sull’Etna. La Riviera dei Ciclopi, barocco e pietra lavica, la Grotta del Gelo, le Gole dell’Alcantara, la Valle del Bove: 7 escursioni sull’Etna!

Fra le numerose bellezze della Sicilia, l’Etna è certamente una meta da non perdere. In un’area relativamente ristretta si concentra una sorprendente varietà di paesaggi, flora e fauna: dalle colture di vite, olivo, pistacchio e nocciole presenti alle quote più basse ai rigogliosi boschi di querce, faggi e castagni, fino a scenari aridi e quasi lunari, dove ampie distese nere di origine lavica sono interrotte solo da radi cespugli di astragalo. In cima, il ghiacciaio più a Sud d’Europa, con l’affascinante Grotta del Gelo. Forse non ve lo aspettate, ma con i suoi 3.350 metri di altezza ogni inverno l’Etna si trasforma in un’attrezzata stazione sciistica.

Senza contare la misteriosa attività del vulcano, che affascina scienziati e scrittori da ben 2700 anni, dando vita, durante le eruzioni, a uno spettacolo naturale incomparabile.

Fra grotte, crateri, alberi secolari e acque carsiche, ecco sette escursioni sull’Etna per vivere un’esperienza di trekking sul vulcano attivo più alto d’Europa.

Etna, eruzione del 2011 - By gnuckx  , via Wikimedia Commons

Etna, eruzione del 2011 – By gnuckx , via Wikimedia Commons

### 1. I ghiacci perenni della Grotta del Gelo

Uno degli itinerari più affascinanti, ma anche tra i più impegnativi. Dai boschi di faggi, querce, betulle e castagni, salendo si passa ai paesaggi spettacolari delle lave a corde in una ripida ascesa fino al ghiacciaio più a Sud di tutta Europa. Prima di raggiungere la meta, la Grotta dei Lamponi merita una sosta, poi via verso l’alto, lungo il percorso segnato da una colata particolarmente fluida, che sembrerebbe appartenere ai vulcani delle Hawaii. Infine eccoci alla grotta più famosa dell’Etna, dove potrete trovare stalattiti e lastre di ghiaccio anche in pieno agosto: uno spettacolo imperdibile.

### 2. Le Gole dell’Alcantara

La pietra lavica incontra l’acqua in un paradiso naturale. Geograficamente il Parco dell’Alcantara non appartiene al territorio dell’Etna, ma le sue rocce non sarebbero esistite senza il vulcano. Il letto del Fiume Alcantara è raggiungibile dalla SS185 tra Giardini Naxos e Francavilla: sessanta laghetti, freschi ma balneabili, e una serie di profonde gole disegnano scenari selvaggi. Per districarsi in questo aspro territorio, niente di meglio di un tour guidato.

Le Gole dell'Alcantara - By pjt56, (Opera propria)  , via Wikimedia Commons

Le Gole dell’Alcantara – By pjt56, (Opera propria) , via Wikimedia Commons

### 3. Il Bosco dei Patriarchi e i sassi animati di Argimusco

Si trova nei pressi di Montalbano Elicona uno dei boschi più antichi della Sicilia, abitato dai “Patriarchi”, querce secolari di circa 300 anni, le cui circonferenze raggiungono i sei metri. La vegetazione è fitta e le piante più giovani lottano per conquistare il proprio posto al sole. Più in là, tra cavalli al pascolo e splendidi panorami, troverete i leggendari Megaliti di Argimusco, massi dalle forme bizzarre in cui la fantasia popolare ha visto aquile, donne in preghiera o giganti addormentati.

### 4. La pittoresca Valle del Bove e i Monti Sartorius

Uno splendido trekking alla scoperta del versante Nord del vulcano. Dal Rifugio Citelli, raggiungibile in auto da Zafferana Etnea, si raggiunge la Grotta di Serracozzo, di origine lavica: il soffitto, irto di spigoli aguzzi, presenta caratteristiche fenditure, grazie alla quale la luce filtra all’interno creando effetti davvero suggestivi. Fra rustiche betulle aetnensis e dicchi magmatici (muri di lava), dopo un dislivello di 300 metri appare lo spettacolo della Valle del Bove. Continuando proprio sul ciglio della valle, scorgerete il Monte Frumento delle Concazze, uno dei più grandi crateri secondari dell’Etna. Potrete poi proseguire fino ai Monti Sartorius, antichi crateri formati dalla colata del 1895.

Etna, Crateri Silvestri - By Hein56didden, (Opera propria)  , via Wikimedia Commons

Etna, Crateri Silvestri – By Hein56didden, (Opera propria) , via Wikimedia Commons

### 5. Barocco e pietra lavica sulla Riviera dei Ciclopi

Nel borgo barocco di Acireale, culla della pasticceria siciliana e dell’Opera dei Pupi, certo non mancano strade ed edifici storici costruiti in pietra lavica dell’Etna. Di qui ci muoviamo verso la Riserva Naturale di La Timpa, una collina coperta di folta vegetazione con rocce vulcaniche a strapiombo sul mare. Il sentiero panoramico delle Chiazzette conduce fino alla spiaggia: sul percorso l’antica Fortezza del Tocco, usata dai Normanni per difendersi dai pirati, e infine il caratteristico paesino di Santa Maria la Scala.

### 6. Grotte e crateri della Schiena dell’Asino

L’ingresso della Schiena dell’Asino si trova sulla SP92 fra l’abitato di Zafferana Etnea e il Rifugio Sapienza: un sentiero pietroso tra i pini conduce fino ai bordi della Valle del Bove, dove nei periodi di eruzione si possono osservare da vicino i rivoli di lava scendere verso il basso. Poco lontano si può entrare con un brivido nella Grotta Cassone, creata dalla colata del 1792, dal cui soffitto pendono pipistrelli e radici di alberi sovrastanti. Proseguendo si possono raggiungere i paesaggi lunari dei Crateri Silvestri, spenti ormai da oltre un secolo, ammirare il leccio secolare Ilice di Carrinu o ancora incamminarsi lungo il Sentiero dell’Acqua Rocca degli Zappini dove osservare il ruscello creato dallo scioglimento dei ghiacci e un bel panorama fino al Mar Ionio.

Veduta dell'Etna innevato - By Josep Renalias, (Own work)  , via Wikimedia Commons

Veduta dell’Etna innevato – By Josep Renalias, (Own work) , via Wikimedia Commons

### 7. Dal mare alle bocche del vulcano con tutti i comfort

Se proprio non vi sentite tipi da trekking, ma amate ugualmente guardare il paesaggio, un tour in bus con agevole passeggiata finale è quello che fa per voi. Partendo dal mare della bella Taormina, potrete notare come campi di grano e agrumeti lascino il posto a verdi boschi di faggi e castagni, per poi inoltrarvi negli aridi scenari del vulcano, dove ginepri e astragali spuntano di rado da distese di ghiaia nera. Facendo un giro a piedi sui crateri dei Monti Silvestri scorgerete la vetta innevata dell’Etna.

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Foto di copertina: I crateri intorno all’Etna – By pompi, via Pixabay

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