By Expedia Team, on October 4, 2017

Le 9 più belle piste ciclabili della Lombardia

Alcune facili, adatte ai più piccoli. Altre più impegnative, per gambe allenate. In sella per scoprire le 9 migliori piste ciclabili della Lombardia.

Il profumo del vento, il fruscio delle ruote che sfrecciano sull’asfalto, paesaggi incontaminati che corrono silenziosi mentre il tramonto allaga un cielo fiammeggiante. In Lombardia corrono piste ciclabili di grande fascino lungo vecchie tranvie, antiche linee ferroviarie, immerse nella natura o incastonate tra laghi.

Rete ciclopedonale della provincia di Mantova, Ponte di San Giorgio – By Massimo Telò (Own work), via Wikimedia Creative Commons

### 1. Ciclovia Valganna

Dall’Italia alla Svizzera, attraverso un tracciato di 19 chilometri, lungo un’antica tranvia che fino al 1955 collegava Varese con Ponte Tresa. La ciclovia Valganna è un percorso di media difficoltà che corre dalla Chiesa del paesino di Ganna, in provincia di Varese, a Caslano, sulle rive del Lago di Lugano. Costeggiando il Lago di Ganna e la statale 233 ci si addentra nel verdeggiante paesaggio in cui correva l’ex tranvia.

Lambendo il Lago di Lugano si giunge alla dogana di confine con la Svizzera e si prosegue poi per Caslano dove vale la pena di fare il giro del promontorio prima di tornare indietro. Il fascino di questa ciclovia è racchiuso nei suggestivi borghi che la attraversano e negli scorci che ne accompagnano il tragitto: dalla Badia di San Gemolo a Ganna, al Maglio di Ghirla, dal magico Parco dell’Argentera a Gaggio, al paesino di Lavena.

### 2. Ciclabile Valchiavenna

Un’atmosfera mitteleuropea caratterizza la ciclovia numero 6 della Valchiavenna, che da Verceia, sul Lago di Mezzola, si allunga fino a Villa di Chiavenna, sul confine italo-svizzero, per un totale di 24 chilometri. Prima di mettervi in sella potrete ammirare, nei pressi del lago, il piccolo tempio romanico, eretto nel IX secolo, detto il San Fedelino, sul luogo del martirio di San Fedele.

La prima parte del percorso, da Verceia a Chiavenna si presenta pianeggiante, mentre gli ultimi sette chilometri sono in lieve pendenza, con un tratto abbastanza impegnativo tra Santa Croce e Villa di Chiavenna. L’antico centro di Piuro, con i suoi scavi archeologici e le vicine Cascate dell’Acquafraggia – a soli dieci minuti dal centro – è uno dei caratteristici borghi che si incontrano lungo il percorso.

Le Cascate dell’Acquafraggia – By Timendum (Opera propria), via Wikimedia Creative Commons

### 3. Sentiero Valtellina: da Colico a Bormio

L’incedere della propria bicicletta e il mormorio dell’Adda. La bellezza di questo percorso che scivola, dal centro di Colico a Bormio, per 114 chilometri, scaturisce dalla presenza di una natura incontaminata e da numerosi punti di ristoro attrezzati.

e non avete intenzione di percorrere l’intero sentiero, potrete accedervi tramite i diversi punti di collegamento o raggiungendo uno dei ponti che attraversano l’Adda. Partendo da Colico, il sentiero si snoda attraverso la suggestiva Riserva del Pian di Spagna, un paradiso incontaminato, area di sosta degli uccelli migratori.

Nel corso dell’itinerario incontrerete il Forte Montecchio, importante fortezza della Prima Guerra Mondiale – e quello di Fuentes, edificio militare spagnolo seicentesco raggiungibile in bici seguendo una piccola deviazione adeguatamente segnalata. Tra le varie soste, prima di arrivare a Bormio, non dimenticate Morbegno, dove potrete acquistare il Bitto, il formaggio tipico della zona, e ammirare Palazzo Malacrida e la Chiesa di San Giovanni Battista.

### 4. Ciclabile della Val Brembana: da Zono a Piazza Brembana

Se avete intenzione di dedicare una giornata a un itinerario facile in bicicletta, la Ciclabile Val Brembana, che da Zono arriva fino a Piazza Brembana, offre anche in piena estate un percorso fresco grazie alla presenza del vicino Fiume Brembo.

Il sentiero ciclopedonale, in lieve pendenza ed adatto a tutti, si snoda per 21 chilometri lungo l’ex percorso della vecchia ferrovia, e attraversa centri di notevole interesse, come San Pellegrino Terme, San Giovanni Bianco, Lenno. In alcuni tratti l’itinerario è attraversato dalle auto e per questo occorre prestare attenzione.

Un tratto in galleria della Ciclovia in Val Brembana – By Luigi Chiesa (Opera propria), via Wikimedia Creative Commons

### 5. Ciclabile Val Camonica

Una stretta valle in mezzo alle montagne fa da cornice alla Pista Ciclabile della Val Camonica, un percorso facile, lungo una quarantina di chilometri, caratterizzato quasi interamente da una leggera discesa. Si parte da Capo di Ponte, interessante località del bresciano che ospita il Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri, un vero museo all’aperto con le iscrizioni scolpite, tra il Neolitico e l’Età del Ferro, dagli antichi abitanti della Valle. Dopo questa affascinante visita rimettetevi in sella pedalando lungo le strade secondarie che congiungono i paesini della Valle

Per scoprire come vivevano i suoi antichi abitanti, fate una sosta a Cerveno e visitate la Casa Museo. Passando, poi, nei pressi di Breno aguzzate la vista per scorgere il castello – un intricato tessuto di costruzioni edificate in secoli diversi – che domina la collina.

Prima di arrivare a Pisogne, tappa conclusiva della Ciclabile della Val Camonica, fermatevi all’Archeopark di Darfo Boario Terme che ospita la ricostruzione di diversi insediamenti preistorici. Dopo Pisogne, se avrete ancora forze, potrete proseguire verso il Lago di Iseo, per un periplo in bici. Oppure avrete la possibilità di tornare in treno a Capo di Ponte.

### 6. Pista Ciclabile del Mincio

La Ciclabile del Mincio che corre per circa 43 chilometri lungo le alzaie del fiume caro a Virgilio, unendo Peschiera del Garda e Mantova e ripercorrendo uno dei lati del quadrilatero fortificato realizzato dagli Austriaci nella prima metà dell’Ottocento, è probabilmente è uno degli itinerari in bicicletta più romantici.

Si parte dal viadotto ferroviario di Peschiera del Garda e si procede fino a intravedere il castello scaligero di Valeggio. Pedalando in un’atmosfera bucolica e decisamente rilassata si raggiunge Borghetto sul Mincio, con i suoi caratteristici mulini ad acqua e gli antichi resti del ponte visconteo.

Seguendo il corso del fiume si giunge a Pozzolo dove potete trovare la variante per Volta Mantovana. Man mano che la pista si distanzia dal Mincio lo sgaurdo si perde tra i canali della pianura mantovana. Mancano ancora una ventina di chilometri per Mantova ed è preferibile imboccare il tratto ciclo-pedonale che corre lungo il “Lago di Mezzo”, fino ad arrivare al Castello di San Giorgio.

Il Ponte Visconteo a Borghetto, una delle località attraversate dalla Ciclabile del Mincio – By Uwe Barghaan (Own work), via Wikimedia Creative Commons

### 7. Da Milano a Pavia lungo il Naviglio Pavese

Basta una domenica di sole per assaporare il piacere di una pedalata. Un percorso di 35 chilometri, in pianura, con partenza dalla Darsena in zona Ticinese, a Milano, correndo lungo il Naviglio Pavese conduce direttamente alla città della Certosa. Dopo aver visitato la silenziosa cittadina adagiata sul Ticino potrete far ritorno a Milano in treno.

Un tratto del percorso ciclabile che unisce Milano a Pavia – By Vimeo, Wikipedia Public Domain

### 8. La pista ciclabile del Lago di Varese

Un percorso ciclo-pedonale di 27 chilometri, adatto anche alle famiglie con bambini, essendo in buona parte pianeggiante, corre dai prati al Lago di Varese con le Alpi a fare da cornice. Caratterizzata da frequenti dislivelli, la pista richiede, preferibilmente, una bicicletta con cambi.

Il percorso, che si snoda interamente all’interno della ciclabile, parte da Buguggiate e prosegue verso il Santuario della Madonna del Lago ad Azzate e verso l’abitato di Bodio Lomnago, con il caratteristico porticciolo che offre una vista del lago.

Poco distante da Bodio potrete lasciare temporaneamente la ciclabile per raggiungere l’abitato di Cazzago Brabbia dove potrete vedere le antiche “ghiacciaie”, curiosi edifici circolari utilizzati per conservare il ghiaccio. Riprendete la pista ciclabile fino a giungere al portile di imbarco di Biandronno, da dove interromperete la vostra pedalata per una visita veloce all’Isolino Virginia e al suo Museo Archeologico.

Ritornati in sella, raggiungete l’animato Lungolago di Gavirate fino ad arrivare al paesino di Calcinate del Pesce e ancora al Lido della Schiranna dove potrete rifocillarvi in uno dei tanti bar e ripartire alla volta di Buguggiate, punto di partenza del vostro itinerario.

Veduta del lago di Varese – By Alessio Facchin (Own work), via Wikimedia Creative Commons

### 9. Ciclabile Villoresi

Questo itinerario a pochi chilometri da Milano, immerso nella campagna lombarda, segue il corso del Canale Villoresi, realizzato a fine Ottocento per irrigare i canali dela Lombardia. Il percorso, pianeggiante e adatto a tutti, corre per circa 85 chilometri attraversando tratti in asfalto, in sterrato o in ghiaia.

La pedalata, da effettuare a tappe per i meno allenati, inizia nei pressi di Somma Lombardo e termina in prossimità di Cassano d’Adda. Il tratto Monza-Ticino attraversa il caratteristico paesaggio agricolo lombardo. Concedetevi una sosta al Parco della Boscherona e al Parco della Reggia di Monza e godetevi la quiete immersi nella natura. Prima di raggiungere Cassano d’Adda, ultima tappa del vostro percorso, fate una deviazione verso il centro di Monza per una visita al Duomo, all’Arengario e ai Musei Civici.

I colori dell’autunno al Parco di Monza – By Maurizio, via Flickr

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Foto di copertina: Il Naviglio di Bereguardo nei pressi di Morimondo – By Yorick39 (Own work), via Wikimedia Creative Commons

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