Ravenna: 8 monumenti Unesco tra mosaici paleocristiani e bizantini
“Ravenna è ricca di monumenti paleocristiani, Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco. I suoi mosaici richiamano appassionati d’arte da tutto il mondo.
Un tempo base della flotta imperiale romana, Ravenna è stata capitale dell’Impero Romano d’Occidente e del regno degli Ostrogoti. Le vestigia del passato hanno lasciato tracce indelebili nella città sotto forma di opere d’arte, edifici pubblici e monumenti. Sebbene abbia meno visitatori di Venezia, Roma e Firenze, città d’arte in Italia molto più conosciute, Ravenna accoglie, comunque, moltissimi visitatori da tutto il mondo, attirati soprattutto dai suoi straordinari mosaici. Se siete appassionati d’arte e architettura, non potete allora perdere gli otto monumenti di Ravenna patrimonio Unesco.
### 1. Battistero degli Ariani
L’arianesimo, una dottrina cristologica, elaborata dal teologo cristiano Ario nel IV secolo, era il culto dei Goti. Il battistero degli Ariani è una testimonianza unica della religione dei barbari e del loro breve dominio in Italia. Con l’arrivo dei bizantini il battistero fu dedicato al culto cattolico.
### 2. Il battistero Neoniano
Risalente al V secolo, dal 1996 è considerato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, insieme ad altri otto siti ravennati. L’interno della cupola è arricchito da stupendi mosaici con scene ritraenti la vita di Cristo.
### 3. La basilica di Sant’Apollinare in Classe
Sebbene all’esterno si presenti massiccia e compatta, all’interno è, invece, incantevole per via dei magnifici mosaici, che decorano pareti e volte. Ad aumentare il fascino dell’originaria costruzione era, nel VI secolo, la vicinanza del mare, oggi, purtroppo, a otto chilometri di distanza.
### 4. Basilica di Sant’Apollinare Nuovo
All’interno di questo antico luogo di culto ariano è ospitato il più grande ciclo di mosaici del mondo. Dopo la conquista di Ravenna da parte dei bizantini, i mosaici dedicati a Teodorico, e al culto ariano, furono ridecorati. In modo particolare si ebbe cura di sostituire tutti quelli in cui appariva il volto del re barbaro.
### 5. Mausoleo di Teodorico
Trattasi di un imponente edificio funebre del re Ostrogoto, che governò Ravenna dopo la caduta dell’Impero Romano. La sua cupola, a forma decagonale, è costituita da un blocco unico di pietra d’Istria. Non esistono esempi simili in tutta l’architettura ravennate. Il piano superiore contiene un sarcofago in porfido rosso dove, narra la leggenda, il re barbaro morì colpito da un fulmine mentre ammirava la costruzione.
### 6. Basilica di San Vitale
Uno degli edifici di culto più importanti dell’arte paleocristiana e bizantina, la basilica di San Vitale è considerata un capolavoro dell’architettura ravennate. Oltre agli splendidi mosaici, che ne impreziosiscono l’interno espandendo gli spazi, l’edificio sorprende per la sua struttura architettonica. Non ci sono, infatti, le classiche navate ma un basamento centrale a pianta ottagonale coperto da una cupola decorata.
### 7. Il mausoleo di Galla Placidia
Dall’esterno il mausoleo, dedicato alla sorella dell’imperatore Onorio, non rivela nulla sul tesoro che nasconde. La tomba appare come un edificio semplice con le pareti esterne di laterizio. Se confrontato con i grandi monumenti dell’Impero Romano, appare quasi banale, ma la modestia dell’esterno aumenta lo stupore quando si entra all’interno dell’edificio. Gli splendidi mosaici, tra i più antichi di Ravenna, intarsiano le volte del soffitto con colori sfavillanti che rimangono impressi nella mente del visitatore.
### 8. La Cappella Arcivescovile o di Sant’Andrea
Fatta costruire da Pietro II (494-519) come oratorio privato dei vescovi cattolici in un tempo in cui dominava il culto ariano e dedicata a Sant’Andrea, è l’unica cappella arcivescovile paleocristiana che si sia conservata integralmente nel corso dei secoli. La cappella è formata da un vano cruciforme e un vestibolo rettangolare ricoperto da marmi e mosaici e sovrastato da una volta a botte. Di grande valore e interesse, poi l’impianto iconografico che celebra Cristo in contrapposizione al credo ariano.
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#### Photo Credit
Foto di copertina: Piazza del Popolo a Ravenna – Di Incola – Opera propria, CC BY-SA 3.0, LEGGI ANCHE:Le 15 cose da vedere a Bologna!**”
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