e proprio il mare, ne ha segnato la storia. Il paese è infatti stato utilizzato come roccaforte difensiva e punto di controllo strategico per la sua posizione. Al suo interno, l’antico borgo conserva ancora la struttura di roccaforte medievale, con gli imponenti bastioni, le ripide scale e strette vie che portano alla sommità dell’altopiano, dove si erge la fortezza del Castello dei Doria, che oggi ospita il Museo dell’intreccio mediterraneo. Sebbene percorrere e perdersi tra le viuzze del paese può sembrare un po’ come tornare indietro nel tempo, la forte devozione turistica nata nei primi anni ’50 non si è mai arrestata ed il gran numero di strutture ricettive e di attivitá turistiche a dispozione, garantisce sempre ottimi comprmessi tra le varie offerte viaggio a Castelsardo.
A breve distanza dal castello, si affaccia sul mare la Cattedrale di Sant'Antonio Abate, del Quattordicesimo secolo, che presenta un particolare campanile ricoperto da maioliche colorate. Alle pendici del Castello, sorge la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, di epoca medievale, che conserva il Crocifisso ligneo del Cristo Nero, risalente al Trecento.Le vie attorno al castello, chiamate Carrugi, sono molto caratteristiche e non è raro nelle belle giornate trovare le donne castellanesi che si siedono fuori dall’uscio di casa per intrecciare i tipici cestini con fieno marino, palma nana o raffia. Il Castello dopo essere stato alloggio per le guarnigioni militari che lo difendevano è stato sede della caserma dei Carabinieri fino a qualche decennio fa, fino ad offrire spazio all’interessante Museo dell’Intreccio Mediterraneo dove è esposto il meglio dell’artigianato locale.
Nel museo sono esposti, principalmente, splendidi pezzi dell'apprezzata cestineria di Castelsardo, quali corbule, canestri, crivelli e setacci. Particolare spazio è riservato anche ai manufatti realizzati intrecciando fibre vegetali provenienti dalla stessa Sardegna e utilizzati per gli usi della vita quotidiana, la conservazione dei prodotti agricoli, il piccolo allevamento, la pesca e il commercio fino all'ambito magico-religioso, con oggetti e suppellettili di particolare interesse. Tra i percorsi più suggestivi si annoverano il ripristino del medievale camminamento delle sentinelle, che congiungeva il castello con l'antico convento di San Martino, e il riutilizzo del ponte levatoio dopo il restauro dei Bastioni di Manganella. Presso la località Multeddu si erge la Roccia dell’Elefante, di scura trachite interamente scolpita dal vento, che ospita alcune domus de janas. Questa zona è stata abitata sin dal periodo nuragico e ne sono testimoni i resti del Nuraghe Paddaggiu. Di interesse archeologico è anche il complesso del Monte Ossoni, che presenta un villaggio preistorico difeso da imponenti mura.
Per gli appassionati di vela e windsurf si consigliano alcune delle spettacolari spiagge della zona, fra cui in particolare Punta La Capra, Punta Li Paddimi e Lu Bagnu. Le coste di Castelsardo sono formate principalmente da imponenti scogliere di trachite rossa, che a tratti presentano diversificate gradazioni, che vanno dal rosso scuro a quello più chiaro. Non sono molte le spiagge che vi si aprono, ma tutte condividono una condizione di estrema bellezza, accentuata dall'aspetto selvaggio dei loro scenari. La spiaggia di Punta Li Paddimi per esempio, è delimitata da una bruna scogliera e da una caletta stretta ricoperta da sassi multicolori lambiti da un mare limpido e cristallino, dai riflessi azzurri e smeraldo. Nella riva qua e là affiorano scogli piatti. Tra le altre spiagge imperdibili, di certo non si può dimenticare la spiaggia della Marina di Sorso. Considerata una delle più suggestive spiagge della zona, l’acqua cristallina, la sabbia costituita da granelli di sabbia bianca a grana fine e la vegetazione spontanea (ginepri, cardi, palme nane e gigli di mare) rendono quest'angolo di costa uno tra i più frequentati della zona. La spiaggia è molto estesa ed è contigua a quella di Platamona, anch’essa lambita da un mare color smeraldo.
Ubicata nel Golfo dell'Asinara, a nord di Castelsardo, Valledoria, si è sviluppata in senso turistico, grazie alla realizzazione di numerose strutture ricettive e l'ampliamento dei servizi offerti ai turisti, che possono qui trovare incantevoli spiagge e molte occasioni di divertimento. Valledoria offre al turista 20 chilometri di spiagge meravigliose, che uniscono le scogliere di Castelsardo alle rocce dell'Isola Rossa. È possibile, inoltre, immergersi nelle sue acque azzurre per effettuare delle piacevoli escursioni subacquee o praticare il windsurf, in modo da trascorrere sui litorali della zona una vacanza di grande divertimento e suggestione. Il paese offre, per chi amasse un tuffo nella natura, dintorni di assoluto fascino costellati di lussureggianti foreste, fiumi e laghi dalle acque scintillanti e montagne che deliziano grazie ai loro magnifici panorami. La possibilità di fare lunghe passeggiate lungo la costa o di trovare la pace tra il sole ed il mare delle spiagge, unita al piacere della buona tavola tipico di questa regione è disponibile grazie alle offerte viaggio last minute di Castelsardo.