Se siete in Sicilia non perdetevi una delle offerte viaggio al Monte Etna, quest’imponente rilievo che supera i tremila metri d’altezza domina e plasma continuamente il territorio circostante con le sue eruzioni e colate che condizionano la vita dei tanti borghi che sorgono sulle sue pendici
In questo territorio avrete la possibilità di praticare escursioni in tutti i periodi dell’anno, è una meta che attrae anche gli amanti dello sci escursionistico, che d’inverno sfidano questa montagna non facile da conquistare. Per la salita al cratere si raggiunge la quota 2507 con la funivia e in seguito, con automezzi speciali, si può arrivare all’orlo del cratere. La vista qui è semplicemente spettacolare, si può vedere tutta la Sicilia e, con il tempo favorevole, anche l’isola di Malta se partecipate all’escursione notturna, avrete modo di ammirare uno spettacolo emozionante: alle spalle l’attività esplosiva del vulcano con le piccole lingue laviche rosseggianti e, davanti, il levare del sole sul vulcano e sull’Isola
Le attrattive dell’Etna sono infinite. Il ghiacciaio perenne più meridionale d’Europa, le numerose grotte, gli innumerevoli e fumanti crateri avventizi, il grandioso squarcio della valle del Bove, la varietà della vegetazione che si presenta con una parte coltivata ai piedi del monte, con agrumeti, vite e alberi da frutta, mentre più in alto vi sono magnifici boschi di castagni, querce, faggi, con un’area d’aspetto lunare, sopra i 2000 metri, punteggiata da sparsi ginepri e astragali etnei. Nei dintorni, riserve naturali, come quella della Timpa di Acireale o il Parco botanico geologico dell’Alcantara, lo splendido mare, le aree archeologiche, le città, come la barocca Catania o la mitica Taormina, e poi l’ospitalità della gente e la sapienza culinaria tramandata da secoli e secoli con i vari innesti apportati dai popoli che hanno dominato queste terre. Raccomandiamo l’intero giro dell’Etna, un percorso di oltre cento chilometri percorribili lungo una strada alle pendici del vulcano, (l’itinerario si può percorrere anche con la ferrovia Circumetnea): il percorso è affascinante soprattutto per la varietà dei panorami che si susseguono salendo dal mare fino a mille metri d’altezza, passando così dall’aspetto lussureggiante delle coltivazioni, alla landa desertica delle lave. La suggestione dell’ambiente legate alle vicissitudine vulcaniche, diventa emozionante soprattutto in primavera, quando il giallo delle estese fioriture della ginestra fa da contrasto al nero delle lave. Altro motivo d’interesse in questo percorso è dato dagli insediamenti umani, ricchi di valori artistici e storici, tanto che ognuno di questi meriterebbe, da solo, la vacanza.
Percorrendo l’itinerario circumetneo in senso antiorario, dopo avere lasciato Catania, s’incontra la riviera dei Ciclopi, in luminoso paesaggio marino tra Aci Castello e Aci Trezza, con i loro imponenti ammassi basaltici e le mitiche isole dei Ciclopi. Da vedere il Duomo di Acireale e la magnifica e fastosa facciata barocca della basilica di S. Sebastiano per chi gradisce sostare vi sono le Terme di S. Venera, o una passeggiata nel giardino pubblico di Villa Belvedere che offre un magnifico panorama verso il mare e l’Etna. Altro edificio religioso da ammirare è il grandioso Duomo di Giarre, mentre a Calatabiano colpisce l’antico centro murato e il castello, posto allo sbocco dell’Alcantara e, nei pressi, il castello di S. Marco, singolare residenza dei Gravina, principi di Pelagonia, la stessa famiglia a cui appartiene il castello degli Schiavi, in territorio di Fiumefreddo. A Liguaglossa si può partire per visitare il bosco omonimo, le località sciistiche e la cima del cratere. Randazzo, con un ben conservato centro medioevale e la basilica normanno-sveva di S. Maria, è sede dell’interessante il Museo dei Pupi siciliani. Ad Adrano si ammiri il castello Normanno che ospita un importante Museo Archeologico.
Tra le numerose manifestazioni della zona, la più importante è la Festa di Sant’Agata, a Catania, una coreografica processione di ceri dorati alti sei metri, la manifestazione (3-5 febbraio) è stata dichiarata “ bene etno-antropologico patrimonio dell’umanità” e viene ripetuta, in versione ridotta, il 17 agosto d’ogni anno. Potete organizzare un viaggio last minute al Monte Etna in ogni periodo dell’anno, non sarete mai delusi, ogni stagione qui è in grado di regalare emozioni, paesaggi e suggestioni storico-artistiche sorprendenti, senza dimenticare l’arte culinaria di questo territorio, come la pasta alla Norma, i cannelloni alla catanese, lo zuzo, le polpette al limone, la scacciata e gli sfinci, le cassatele di Sant’Agata, il marzapane per dolce, ed i pregiati vini etnei.