La Cattedrale di Malaga è conosciuta con il soprannome di La Manquita ("la piccola monca"), perché una delle sue due torri campanarie non fu mai eretta. Dopo la costruzione della prima torre, che sfiora gli 85 metri di altezza, i fondi destinati al completamento dei lavori furono infatti inviati alle truppe americane impegnate nella Guerra d'Indipendenza. Nonostante manchi di un pezzo importante, la cattedrale è un autentico capolavoro architettonico.
Visitate il museo all'aperto nei giardini della cattedrale e fermatevi a guardare le meravigliose sculture in ferro e i busti in marmo, uno dei quali raffigura Santa María de la Victoria, protettrice di Malaga. Accanto all'ingresso, noterete una placca di bronzo donata dall'Associazione Nazionale dei Figli della Rivoluzione Americana agli abitanti di Malaga, per ringraziarli del loro contributo alla causa dell'indipendenza degli Stati Uniti.
Le decoratissime colonne e le eleganti arcate vi condurranno all'interno di questo bellissimo edificio religioso del XVII secolo. Tra i pezzi forti di questo autentico capolavoro architettonico barocco-rinascimentale ci sono anche 40 statue di santi incavate in legno d'acero e mogano, posizionate alle spalle del coro. Altrettanto belle e apprezzate sono le enormi vetrate, i dipinti e le sculture realizzate da importanti artisti spagnoli. All'interno della cattedrale troverete anche alcuni altari in stile gotico e neoclassico e le tombe della cappella di San Francesco.
Prima di andare via, fate un salto al Museo Catedralicio, ospitato all'interno della sala capitolare, per ammirare altre opere a sfondo religioso.
La cattedrale si trova a 5 minuti a piedi dalla fermata degli autobus del centralissimo Paseo del Parque, nella parte vecchia di Malaga. L'ingresso alla cattedrale e al Museo Catedralicio sono a pagamento e il biglietto può essere acquistato all'entrata. L'edificio è aperto durante i normali orari di ufficio, festivi esclusi. Per tutta la durata delle funzioni religiosi non sono ammesse visite.