L'interno di S. Maurizio al Monastero Maggiore custodisce alcuni degli affreschi più antichi di Milano. Nei giardini che circondano la chiesa si possono ammirare i resti delle mura massimiane della città. La chiesa è stata sapientemente restaurata ed è una meta irrinunciabile per chi ama l'arte e la storia.
Il Civico Museo Archeologico di Milano è ospitato in un contesto architettonico straordinario, l'ex convento del monastero, custodisce esposizioni dedicate all'antica Grecia, a Egitto e Israele e offre un excursus sulla storia di Milano nei tempi antichi e medievali.
Sebbene la chiesa risalga a oltre 500 anni fa, conserva ancora molte delle caratteristiche originali. Appena varcato il portone, dalla navata unica a volta è possibile ammirare i ricchissimi interni nel loro insieme. Le pareti sono affrescate con dipinti del XVI secolo di importanti artisti come Bernardino Luini e suo figlio Aurelio o Simone Peterzano, che probabilmente realizzò qui il suo primo affresco milanese.
L'Aula delle Monache custodisce ulteriori affreschi. Tra le opere più note: Storie di Santa Caterina, le Nozze di Cana e le immagini di S. Orsola e S. Maurizio sulla parete divisoria. La domenica, da ottobre a giugno, durante la celebrazione della Divina liturgia in rito bizantino-slavo viene suonato il bellissimo organo risalente al 1554, interamente a trasmissione meccanica.
Nei giardini spiccano due torroni, ciò che è rimasto delle mura romane che un tempo circondavano la zona. Una delle torri è stata adibita a campanile.
La chiesa di S. Maurizio al Monastero Maggiore è aperta tutti i giorni. L'ingresso al Civico Museo Archeologico è a pagamento. La chiesa e i giardini sono visitabili liberamente e gratuitamente.
S. Maurizio al Monastero Maggiore si trova nei pressi del Parco Sempione e del Castello Sforzesco, nel centro di Milano. Da Piazza del Duomo, segui Via Meravigli fino alla chiesa. Nelle vicinanze sono presenti due fermate della metropolitana.