La Domus del chirurgo è un sito archeologico di eccezionale rilevanza storica per Rimini. Offre infatti ai visitatori l'opportunità di scoprire come si viveva e si lavorava in città in epoca romana e nel Medioevo. La Casa del chirurgo fa parte di un complesso che copre un'area di circa 700 metri quadrati in Piazza Ferrari e include i resti di case, giardini e cimiteri.
Scoperte nel 1989, queste rovine furono aperte al pubblico dopo 18 anni di scavi. Si dice che queste strutture siano rimaste sepolte sotto le mura crollate a causa delle scorrerie degli alemanni nel III secolo d.C. La parte più antica risale a più di 2000 anni fa, al periodo della tarda repubblica romana. Una curiosità: all'epoca della costruzione, questi edifici si trovavano sulla costa del mar Adriatico.
La parte più interessante è la Domus del chirurgo, così chiamata perché l'ultimo proprietario dell'edificio fu un medico. Gli archeologi giunsero a questa conclusione dopo il ritrovamento di medicamenti e strumenti chirurgici. Ammirate splendidi esempi di soffitti a cassettoni, pavimenti a mosaico e affreschi policromi, ma anche un pannello in vetro che raffigura tre pesci dai colori vivaci sul fondo del mare.
Visitate la "taberna medica", una ricostruzione della sala dedicata alle visite e ai pazienti, e osservate non solo il mosaico che raffigura il profeta greco Orfeo, ma anche l'esposizione di strumenti medici. In altri punti potrete ammirare i resti di una dimora risalente al periodo della tarda repubblica, un cimitero dell'alto Medioevo e un palazzo del V secolo.
Scegliete uno dei pacchetti vacanze a Rimini e raggiungete facilmente a piedi questa attrazione dal centro storico della città. La Basilica Cattedrale (Tempio Malatestiano) e Piazza Cavour distano entrambe 5 minuti a piedi. La stazione ferroviaria centrale di Rimini si trova a circa 700 metri verso nord-ovest. Chi viaggia in auto può trovare parcheggio all'esterno del centro storico.
La Domus del chirurgo è aperta dal martedì alla domenica e l'ingresso è a pagamento. Il biglietto consente di accedere anche al Museo della Città. Le visite sono gratuite ogni prima domenica del mese e nelle aperture serali dei mercoledì. Parte dei manufatti rinvenuti nel sito sono esposti nel museo, che offre anche tour guidati delle rovine archeologiche a pagamento.