Arrivati all'albergo veniamo informati che la nostra camera si trova al terzo piano, in soffitta,
ma senza ascensore, con scale ripidissime. La camera piccola e soffocante era dotata di
un letto matrimoniale appoggiato al muro ed alla finestra e di un lettino singolo. Il lettino singolo
doveva essere usato per appoggiare le valigie non essendovi spazio sufficiente per appoggiarle
a terra, l'impianto elettrico era inadeguato, sicuramente non a nessuna norma, non c'era neanche
un abatjour per leggere, d'altra parte un lato del letto era appoggiato al muro.
Il bagno era microscopico, il lavandino piccolissimo sufficiente per lavarsi le mani, la luce
sullo specchio non funzionava, anzi era in parte smontata e per ricaricare il telefono c'era
una presa sopra tale specchio per cui lo si lasciava penzolare sul lavandino.
La colazione si consumava nel seminterrato, squallidissimo, e consisteva in un bricco di
caffe' e da alcune bottiglie di latte freddo. C'erano poi due pacchi di fette di pane, una di
pane nero e l'altra bianco che volendo si potevano tostare, un piatto con delle fette di
formaggio e delle piccolissime marmellatine, miele, delle uova sode e volendo del succo
di arancia.
Dimenticavo, i copriletto davano l'idea di non essere stati lavati da tempo, ma essendo
di una fantasia scura, non si capiva troppo.
Insomma un'esperienza che non ripeterei e che sconsigliero' a quanti mi chiederanno
informazioni.