Durante la stagione estiva si può raggiungere il litorale, situato a meno di 10 minuti d'automobile. San Foca è tra i paesi costieri più vicini ed ospita spiagge libere o attrezzate da stabilimenti balneari, cosí come le altre località costiere limitrofe di Torre Specchia, Roca, Torre dell'Orso e Torre Sant'Andrea circondate anch’esse da acque pulite e trasparenti. San Foca, frazione di Melendugno, è una località balneare di grande richiamo. Presenta un importante tratto di litorale diviso da due spiagge ai lati del porto: una è detta “dei Brigantini” e l’altra “degli Aranci”. In entrambe, quando non vi è vento, si trova un mare trasparente con bellissimi riflessi dai raggi del sole. Roca Vecchia, è una località balneare su un tratto di costa particolarissimo, dove l’incanto dei luoghi si somma al fascino della sua storia. Quello che oggi appare come un modesto villaggio di pescatori infatti, era anticamente una fiorente città messapica. Il suo DNA del resto, si rivela al turista attento che sa scrutare con attenzione tra le sue pietre e le grotte, ritrovando un antico insediamento rupestre, i resti della città dei messapi, un grande pozzo e le tombe scavate nella bianca roccia calcarea.
Situato a ridosso di una lunga spiaggia, Torre dell’Orso é circondata da una splendida e fitta pineta. Completamente sabbiosa, si estende ricordando la forma di una mezzaluna, terminando da ambo i lati con alte scogliere. Da un lato, guardando dalla spiaggia, si può ammirare la Torre dominare visivamente tutta l’area costiera. Torre Sant’Andrea infine, è un piccolo centro balneare abitato solo d’estate che sorge pochi chilometri a sud di Torre dell’Orso. Questa localitá é ogni anno presa d’assalto per l’innegabile bellezza del suo minuscolo arenile principale e delle altre calette, affacciate sul mare. Sia a destra che a sinistra della spiaggia, potrete notare le alte e bianche rocce che scendono a picco sul mare che prendono il nome di Faraglioni di Sant’Andrea.
Nel centro storico di Melendugno ricordiamo la Chiesa parrocchiale di Maria SS. Assunta ed il piccolo Castello dei D’Amelj, realizzati nel Cinquecento ma rimaneggiati un secolo dopo secondo lo stile barocco. Il Castello, quadrangolare in tufo, mostra un coronamento a beccatelli, un cortile interno ed un torrione di forma cilindrica a spigolo. Tra i folti ulivi, si possono poi ammirare due antichissimi dolmen, detti il Placa e il Gurgulante. Altro importante segno del passato è dato dal Castello di Borgagne, o castello Petraroli, sviluppato a pianta quadrata con cortile centrale. Un tempo, esso presentava anche piombatoi, feritoie ed un fossato, prima che diverse opere di ristrutturazione ne alterassero le caratteristiche in maniera irrimediabile. Pertinente al castello è la piccola cappella della Madonna del Rosario. Tutto il complesso presenta una pianta rettangolare che, in corrispondenza dello spigolo nord-est, ingloba parzialmente una torre.
Ultima, ma non in termini di importanza, l’Abbazia di Melendugno. Dedicata a San Niceta, protettore della città e martire, comprendeva un complesso monastico del quale è rimasto soltanto la chiesa, che conserva una sola navata con tetto con volta a botte ed una sagrestia anch’essa di pianta rettangolare. All’interno è possibile ammirare due piccole nicchie con motivi ed affreschi dedicati alla Madonna con il Bambino, di San Vito e Sant’Antonio Abate. Il Salento e la cositera salentina vi invitano a conoscere di persona le loro bellezze con le offerte viaggio last minute a Melendugno.