Una casa storica nel cuore del Salento

L'antico edificio si trova nel cuore del centro storico di Nardò, dove si concentrano dimore nobiliari e palazzi di pregio storico-architettonico, nonché numerosi locali dove è possibile gustare i caratteristici piatti della cucina pugliese. Nardò è una cittadina del Salento ricca di storia e architettura, situata a pochi chilometri dal mare Ionio e dal Parco Naturale di Porto Selvaggio, che da circa 15 anni sta vivendo una fase di rivitalizzazione. Molti edifici storici sono stati acquistati e ristrutturati da persone provenienti da altre località italiane ed estere, e grazie anche al contributo illuminato dell’Amministrazione Comunale si sta trasformando in una località per un turismo di qualità.La struttura si sviluppa su diversi livelli: si accede attraverso un portone d'ingresso con un arco gotico, che conduce a una piccola corte interna pavimentata in conci di basolato. Da qui si affacciano le porte-finestra che conducono al soggiorno d'ingresso e alla cucina. Al piano terra si trovano tre camere con bagni privati, caratterizzati da volte a stella leccese e pavimenti in cementina antica. Attraverso una scala si accede al primo piano, dove si trova la quarta camera, caratterizzata da un grande ambiente doccia, una magnifica volta e un pavimento in pastellone dell'Ottocento. Dalla terrazza del primo piano, che dispone anche di una doccia esterna, si accede alla terrazza posta sul tetto, dalla quale è possibile ammirare alcuni dei più importanti edifici del centro storico. Questa terrazza è divisa in due ambienti: un solarium, realizzato con una grande pedana rivestita in doghe di legno su cui sono appoggiati dei grandi cuscini, ed un pergolato, una struttura in ferro ricoperta da tende, dove si trova la cucina esterna della casa . Il pavimento di questa terrazza è in antiche chianche leccesi. La casa, progettata da un noto architetto e presentata in riviste di settore, è caratterizzata da un arredamento di design vintage e contemporaneo, arricchita da numerose opere d'arte contemporanea.