Alloggio confortevole, situato al primo piano con spazi interni molto generosi, terrazza di ingresso, ampia cucina e comode camere da letto, nel salone è presente il camino, grande cucina con angolo cottura e forno, impianto di climatizzazione e acqua calda in abbondanza, balcone giardino e posto auto.
Situata nella Sardegna centro-meridionale, a 75 chilometri da Cagliari, dalla storia millenaria, caratterizzato da siti archeologici e tradizioni antiche. Gran parte dei suoi campi sino a metà XX secolo erano coltivati a nuragus, vitigno che prende nome dal paese e da cui si ricava un pregiato vino bianco.
Il Paese vanta una posizione strategica per escursioni in tutta l'Isola, nelle immediate vicinanze molti siti archeologici di grande rilievo, quali Nuraghe Arrubiu a Orroli, Santuario Nuragico Santa Vittoria a Serri, Reggia Nuragica a Barumini il più importante complesso Nuragico della Sardegna, inoltre nel circondario sono presenti centinaia di siti archeologici visitabili quali pozzi sacri, domus de Janas, Chiese Romaniche, ecc. ai piedi dell'altopiano della Giara un'estenione di territorio pianeggiante di 45 km quadrati dove si possono ammirare i cavallini selvaggi, per gli amanti dell'arrampicata su roccia troviamo Isili e le sue falesie, inoltre itinerari naturalistici ed escursioni a cavallo, a Laconi il parco Aymerich paradiso dei botanici ed il Castello medievale, per chi ama il mare c'è l'imbarazzo della scelta, per arrivare alle spiagge dell'Oristanese bisogna percorrere 50 km, quelle del Cagliaritano 70 km e quelle dell'Ogliastra 100 Km.
Il Parco Aymerich. Laconi è il paradiso dei botanici e riserva infinite sorprese a chi ne esplora con attenzione il territorio.
E' un giardinoche annovera il più alto numero di specie di orchidea sarda: alcune di esse ne portano chiaramente il nome (ophris laconensis, orchis sarcidani).Una terra che nasconde, negli angoli meno conosciuti, rarità come la pyracanta coccinea (unico ritrovamento in Sardegna). Nel territorio sono presenti il leccio, l'olivastro, la roverella,la quercia da sughero, il bagolaro, il carrubo e le più svariate essenze mediterranee. All'interno del Giardino Aymerich possiamo ammirare il gigantesco cedro dell'Himalaya, il faggio Pendulo, la collectia cruciata (una pianta rara con le foglie che richiamano nella forma tanti piccoli aerei da caccia).
Si può ammirare la magnolia grandiflora, la thuia orientalis e il taxus baccata, conosciuto come l'"Albero della Morte". Ma è all’interno del Parco che possiamo osservare le innumerevoli specie botaniche tra cui non può passare inosservato il maestoso cedro del Libano e il pino di Corsica.
L'arrampicata sportiva a Isili. Le pareti di Isili sono diventate nel corso degli anni tra le più frequentate della Sardegna e d'Europa, le vie di Isili sono tutte censite nella guida di arrampicata Pietra di Luna, edita in 4 lingue da Fabula e curata
da Maurizio Oviglia. La guida viene regolarmente aggiornata ogni 7/8 anni. Le novità e i nuovi interventi di chiodatura vengono pubblicate regolarmente sui siti www.sardiniaclimb.com e www.pietradiluna.com.
Area Archeologica “Su Nuraxi”. Visitare Barumini e il suo territorio significa andare alla scoperta di un mondo ricco di storia e tradizione. Sin dai primi attimi nei quali ci si avvicina a questo piccolo centro della Marmilla, situato nel cuore della Sardegna, si respira un’aria particolare, quella di un luogo speciale, deputato sin dall’antichità a sede del potere e parte centrale di un territorio florido e ricco di meraviglie nonché via di comunicazione fondamentale.
La più importante fra le testimonianze di questo glorioso passato è senza dubbio l’area archeologica Su Nuraxi. Scoperta e portata alla luce nel corso degli anni ‘50, durante gli scavi condotti dal grande archeologo Giovanni Lilliu, l’area è costituita da un imponente nuraghe complesso, costruito in diverse fasi a partire dal XV secolo a.C., e da un esteso villaggio di capanne sviluppatosi tutto intorno nel corso dei secoli successivi. Un luogo unico nel suo genere e per questo, ormai dal 1997, riconosciuto dall’UNESCO Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
Sul cavallino della Giara, possiamo dire che è stato introdotto nell’Isola dai fenici e rinselvatichitosi nell’altipiano, se ne contano oltre 600 esemplari. Genoni ospita un centro di custodia e, soprattutto, il museo del Cavallino della Giara, ricavato in una casa campidanese. Qui ti documenterai anche sulla cultura agro-pastorale del paese, nella quale rientrano altre feste religiose, come i fuochi di sant’Antonio abate a gennaio, la festa campestre di sant’Isidoro e quella della Madonna del sacro Cuore, entrambe a maggio.
Distanza dall'aeroporto di Cagliari-Elmas circa 60 Chilometri.