Tra i tesori racchiusi nel piccolo borgo di San Vito dei Normanni, sono la Chiesa di Santa Maria e la Chiesa di San Giovanni Evangelista, dalla facciata in pietra leccese. Chiamata "Chiesa vecchia" dai sanvitesi, la Chiesa di Santa Maria fu edificata intorno al XV secolo e presenta una semplice facciata formata da sei lesene con un elegante portale ed una finestra ovale con cornici aggettanti. La Chiesa di San Giovanni Evangelista invece, presenta al suo interno numerose tele del leccese Serafino Elmo. Costruita nel 1928 per volontà di Concetta Carlucci in seguito ad una visione in cui veniva invitata a risvegliare il culto del Santo nella città, è infine la Chiesa di San Michele Arcangelo. La struttura è molto semplice, arricchita recentemente da un portale bronzeo sovrastato da una lunetta con un bassorilievo che raffigura San Michele Arcangelo.
Merita sicuramente qualche foto ricordo anche il Castello Dentice di Frasso. Di fattura medievale, nato come struttura difensiva del territorio di San Vito, ha un'antichissima torre quadrata e si affaccia sulla piazza principale del paese, di fronte al Municipio. Proprio come nelle favole, si accedeva al castello con un ponte levatoio che si abbassava. Un altro piccolo gioiello di San Vito dei Normanni è la splendida Villa Comunale, definita come il polmone verde della città, dove alloggiano da secoli diverse specie di piante e splendidi alberi. La villa è anche chiamata dai Sanvitesi "la Pineta", a causa della presenza di grandi pini marini, anche se come in tutte le città del sud, prediligono le numerose palme.
Il territorio circostante il nucleo abitato conta anche numerosi insediamenti rupestri, edificati per mano dei monaci bizantini in fuga perchè perseguitati a causa del loro culto. Qui spiccano la Cripta di San Nicola, la Cripta di San Giovanni e la Cripta di Santa Maria di San Giacomo al Casale. Situata nei pressi dalla masseria Jannuzzo, la Grotta di San Biagio è un santuario monastico bizantino collocato in un vero e proprio villaggio rupestre. La chiesa, quasi certamente di rito ortodosso, è stata ricavata all'interno di una grotta e presenta anche le celle un tempo destinate ai monaci.
Tra i maggiori esempi di architetture militari, infine, vi è il medievale Castello Denice di Frasso, dall'antica torre quadrata e circondata da ampi giardini. Alla periferia della città possiamo scorgere tanti alberi di ulivo, vigneti e mandorleti, gli alberi più tipici di queste zone. A pochi chilometri abbiamo il mare e quindi non dovete assolutamente esimervi da un tuffo in queste acque cristalline. Per gli amanti della natura, a brevissima distanza da San Vito dei Normanni, si trova Torre Guaceto, una Riserva Naturale Marina che fa parte del WWF dove potrete spendere una mezza giornata tra flora e fauna incontaminate e protette.
San Vito è anche una città con un calendario ricco di eventi. A Febbraio, il carnevale Farfugghji ospita l’allegra sfilata di carri allegorici. "Farfugghji" è la maschera di San Vito dei Normanni ed è ispirata al "professorone" sanvitese Vincenzo Guarini, unico ad aver creato e portato innanzi per anni una particolare tradizione carnevalesca, culminante il martedì grasso con l’operazione al Carnevale morente. Dallo stomaco del "professorone" estraeva di tutto: cibo, salsicce, funi e oggetti di ogni tipo, in dialetto "li farfugghji" appunto, cioè tante cose messe insieme senza alcuna logica. La Sagra di Ferragosto invece porta l’assaggio e l’esposizione in piazza di prodotti locali, oltre che concerti e danze in piazza con la tipica pizzica. A Natale infine, Il presepe vivente presso le grotte di San Biagio inscena la Natività nel suggestivo scenario del santuario bizantino. In serata vengono gustate le pettole, ed altre tipiche leccornie locali. Le offerte viaggio last minute a San Vito dei Normanni sapranno farvi vivere e scoprire la Puglia al meglio, regalandovi un’esperienza indimenticabile.