Collocate all'aperto, sul lungomare di Reggio Calabria, le sculture di Rabarama non passano certo inosservate. Ognuna diversa dall'altra, le figure scrutano dall'alto i passanti e si distinguono per la fantasia delle loro decorazioni, che combinano in modo originale e coloratissimo lettere e numeri, schemi e design inconsueti.
Prima delle vostre vacanze a Reggio Calabria, documentatevi su Rabarama per conoscere meglio l'ispirazione artistica di questa originale scultrice. Rabarama, infatti, è lo pseudonimo di Paola Epifani, artista contemporanea originaria di Roma. Le sue gigantesche sculture sono state esposte in tutto il mondo, dal Mizner Park di Miami, alla Piazza del Popolo di Shanghai, fino alla Croisette di Cannes e, naturalmente, qui a Reggio Calabria.
Osservando da vicino queste sculture tanto particolari noterete come ciascuna di esse abbia una posizione diversa e sia caratterizzata da motivi e tecniche decorative differenti. Completamente rivestita di lettere, Trans-lettera ritrae una figura umana con la testa appoggiata a un ginocchio e la mano posata sulla caviglia. Labirintite mostra invece una persona seduta a terra il cui corpo è ricoperto di un motivo simile a un labirinto. In Co-stell-azione, infine, il corpo umano è raffigurato in una posizione yoga e decorato con un motivo a rombi bianchi e rosso mattone.
Passeggiando intorno alle sculture potrete osservarle da diversi punti di vista e scattare foto ricordo da portare con voi al termine del vostro viaggio a Reggio Calabria.
Proseguendo sul lungomare, potrete ammirare il panorama che si apre davanti a voi. La grande piazza che abbraccia lo Stretto di Messina permette di spingere lo sguardo fino alle coste della Sicilia e addirittura fino alle pendici dell'Etna, visibile da alcuni punti del viale.
Le sculture di Rabarama si trovano sul Lungomare Falcomatà, la passeggiata sul mare di Reggio Calabria. Quando sarete da quelle parti, non perdete l'occasione di ammirare anche le altre opere d'arte presenti in città, tra cui i celebri Bronzi di Riace, una coppia di statue del V secolo a.C. recuperate al largo della costa di Riace, in provincia di Reggio Calabria. I Bronzi di Riace sono esposti al Museo Nazionale della Magna Grecia.