Arroccata sulla lingua di terra di Monte San Magno, questa località vanta origini mitiche. Secondo alcuni studiosi, infatti, non lontana dalla sue coste, sorgeva Amiclae, la misteriosa città fondata dai Laconi. Ma furono i romani a scoprirla alla fine dell’età repubblicana, realizzando magnifiche residenze, epicentri produttivi, attratti dalla bellezza del luogo e del clima mite. All’Imperatore Tiberio va il merito di aver fatto costruire una villa imponente, che inglobava anche un’ampia grotta, nella quale furono collocate pregevoli opere di marmo che celebravano le gesta di Ulisse. Ed è proprio dalle numerose cavità naturali - in latino speluncae - a regalare il nome del futuro paese in Sperlonga.
Un labirinto di viuzze, case tinte di calce bianca, resti di antiche costruzioni, spiagge sull'azzurro Tirreno, laghi e monti, descrivono a breve Sperlonga. In provincia di Latina, l’antico borgo marinaro costruito su di un promontorio e circondato dal mare, vanta dall'anno ‘98 la Bandiera Blu. Passeggiando tra i vicoli del centro storico, si aprono improvvisi squarci sul mare azzurro, con da un lato la spiaggia di levante e la Grotta di Tiberio, dall'altro la lunga spiaggia di ponente con il promontorio del Circeo.
La zona archeologica che comprende la villa e la Grotta dell'Imperatore Tiberio, fa parte del comune di Sperlonga e s trova alla fine della bella spiaggia di Levante. Distante poco più di un chilometro dal paese, costituisce un tutt'uno con i resti della villa sovrastante ed il museo. La grotta, profonda 33 m, ha l’ingresso preceduto da un grandioso bacino rettangolare riempito d’acqua di mare, con al centro un'isoletta destinata a cenatio, una sala da banchetti estiva. Appassionato dell'Arte Greca, l'Imperatore Tiberio abbellì la Grotta di bellissime statue e da cui sono stati rinvenuti circa 10.000 frammenti in marmo. Per chi ha tempo, da qui è molto bello risalire a piedi la costa fino al Circeo.
Della Villa di Tiberio invece, i primi ritrovamenti che vennero alla luce furono le mura, che si estendevano per trecento metri di lato lungo la spiaggia, a comporre gli alloggi per la truppa, la residenza imperiale, l'impianto termale e le piscine, davanti alla grotta, destinate alla pescicoltura. La villa e la grotta furono abbandonate nel 26 d.C., probabilmente per effetto di un'alluvione che ne compromise la stabilità, inducendo Tiberio a trasferirsi a Capri. Nei secoli seguenti venne utilizzata dai locali che in seguito preferirono trasferirsi sul promontorio dando vita pian piano al paese di Sperlonga.
Altro simbolo del paese e dell’intera zona, sono le Torri di Sperlonga, che hanno origini medioevali, istituite per difendersi dai Saraceni. Inizialmente furono costruite quattro torri, poi incorporate tra le case del paese, dando quell'aspetto arroccato e tortuoso, tipico di Sperlonga. La Torre Truglia a pianta quadrangolare e dai robusti contrafforti laterali sta sul promontorio all'imboccatura del porticciolo. Oltre il centro tutto bianco, le Torri e La Villa di Tiberio con la sua bellissima Grotta ed il Museo, la Chiesa di S. Mariae de Speluncae, le bellissime spiagge sul mare, i promontori a picco e le località limitrofe con i Parchi, nei dintorni di Sperlonga c’e molto da scoprire. Tra i tanti possiamo accennare i castelli e le abbazie da Montecassino a Fossanova, il Tempio di Giove a Terracina e verso sud, Gaeta.
Ultime ma non per questo meno importanti, le spiagge. Sperlonga offre un mare pulito e limpido in tutto il suo litorale. Le spiagge più famose e quindi da non perdere, sono la Canzatora, di sabbia fine generalmente frequentata da famiglie con bambini, Fontana (una delle più popolate) vicina al centro cittadino e frequentata in genere dagli abitanti del posto, Grotta di Tibero, piccolissima ma estremamente affascinante ed infine Salette, molto ampia e composta da sabbia finissima di colore chiaro e acque limpide. Questo paradiso vi aspetta a braccia aperte. Perché non date uno sguardo alle offerte viaggio last minute a Sperlonga.