Il territorio del Comune di Vaglia è stato abitato fin dall'antichità da popolazioni liguri prima, ed etrusche poi. Si ritiene che i primi abitanti siano stati i Ligures Magelli che si sostituirono a una popolazione originaria ancora più antica. Gli Etruschi si insediarono nel territorio in epoca successiva, sotto il potere del Lucumone di Fiesole. Con la caduta degli Etruschi, il territorio passò sotto la dominazione romana. All'inizio dell'epoca cristiana si ebbe un certo sviluppo dell'area con la costruzione di centri urbani che ruotavano intorno alle prime Pievi. Dopo un lungo periodo di alterne vicende a partire dal secolo XVIII con la rinascita del Gran Ducato di Toscana, anche Vaglia ebbe un periodo di rifioritura, grazie anche alla costruzione di una nuova strada: la Regia Postale Bolognese. Nel secolo scorso, com’è successo per molti altri comuni del Mugello, Vaglia fu completamente distrutta dalla guerra e successivamente ricostruita, riprendendo ed ampliando quell'assetto urbanistico che era stato il risultato di secoli di storia.
Le cose interessanti da vedere sono molte, prima tra tutte indubbiamente Villa Demidoff, che offre a chi la visita la possibilità di passare una stupenda giornata all'aria aperta, passeggiando nei prati e ammirando le sculture, gli edifici e le fontane che si trovano all'interno del parco: particolarmente bella è la Fontana dell'Appennino. Imperdibile è anche il Convento di Monte Senario, che si trova sulla cima di uno dei monti che dividono la Val di Sieve dalla Val d'Arno, e da dove si può ammirare il Mugello in tutta la sua estensione. Degna di nota, nel territorio di Vaglia è la Chiesa di San Pietro in cui sono esposte una pregevole croce seicentesca e una serie di dipinti. Di notevole interesse artistico è inoltre l’antica Pieve di San Cresci, restaurata nel corso del Quattrocento. L’interno si presenta a tre navate, impreziosito da un antico fonte battesimale e da un organo.
Una delle caratteristiche della cucina Toscana è la semplicità degli ingredienti utilizzati nella preparazione dei piatti tipici e questa fondamentale caratteristica è riscontrabile anche nella cucina mugellana, che renderà indimenticabile il vostro soggiorno in questa caratteristica zona della Toscana. Il Mugello, come dicevamo, ha una tradizione gastronomica che si ispira ai principi di fondo della cucina regionale, proponendo ingredienti poveri e di stagione, sapori semplici ma genuini, quali l'olio, il pane, le carni degli allevamenti e la selvaggina, le verdure fresche coltivate in zona. Come in tutta la Toscana, anche gran parte dei piatti tipici del Mugello sono stagionali ed è proprio per questo che sono molto diffuse le sagre e le feste che scandiscono il ritmo delle stagioni: i Cenci si assaggiano durante il Carnevale, poi il Migliaccio e poco tempo dopo il Pan di Ramerino in primavera si possono assaporare i famosi Tortelli di Patate durante l’estate si possono assaggiare piatti a base di papero o di anatra, e in autunno ci possiamo deliziare con le Pappardelle di cinghiale e con piatti a base di funghi. Dulcis in fundo, si brinderà al Natale con un buon bicchierino del liquore Gemma d'Abete.
Come negli altri Comuni del Mugello, un viaggio last minute a Vaglia non vi farà mancare le numerose sagre e fiere che animano in particolare il periodo primaverile e quello estivo: gli eventi sono numerosi e ampiamente pubblicizzati. L'imbarazzo della scelta è grande e in ogni caso il risultato sarà soddisfacente!