By Expedia Team, on November 7, 2019

Gaudì a Barcellona: itinerario alla scoperta delle sue opere

“Barcellona e Gaudí sono nomi che vanno sempre a braccetto: Barcellona deve molto della sua frenetica e audace personalità proprio a questo architetto catalano. Pronti quindi per un tour che può essere fatto anche in un solo giorno a piedi, in bicicletta o con i mezzi pubblici, alla scoperta delle meraviglie dell’architettura modernista.

<a href="https://www.google.com/maps/d/embed?mid=1I-L11n2HK2F3t5CIXZOqBwD5l80">https://www.google.com/maps/d/embed?mid=1I-L11n2HK2F3t5CIXZOqBwD5l80</a>

### Partenza da Plaza Real

La partenza del tour è in Plaza Real (A), nel cuore della città vecchia: si possono vedere due lampioni a sei bracci che l’architetto progettò su commissione del Comune quando aveva solo 27 anni (1879).Basta poi attraversare la Rambla per raggiungere il numero 3-5 di Nou de la Rambla, 3-5 e trovarsi di fronte a Palau Güell (B), uno dei numerosi lavori eseguiti su commissione dell’industriale e politico Eusebi Güell. Costruito tra il 1886 e il 1890, è stato uno dei primi edifici in cui l’artista esprimeva la sua stravagante concezione di architettura e decorazione: il disegno complessivo segue le linee delle sue creazioni di quel periodo, con porte d’ingresso in ferro battuto e decorate con serpenti attorcigliati che creano un deciso movimento. La terrazza è uno degli spazi più magici di tutto il palazzo, per non parlare dei venti camini che fanno capolino dal tetto e che sono delle vere e proprie sculture dalle forme più insolite.

Palau Güell è incluso, insieme con altre sei opere di Antoni Gaudí, nella lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO (Casa Batlló, Casa Milá, la cripta e la facciata della Sagrada Familia, Parco Güell, Casa Vicens e la Cripta nella Colonia Güell).

1440px-Palau_G%C3%BCell__Antoni_Gaudi__Barcelona_2.jpg?1573139679

Palau Güell, Antoni Gaudi, Barcelona 1 – Di Thomas Ledl – Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=70528674

### Gli edifici civili, le famose case di Gracia

Successivamente si sale lungo la Rambla fino a Plaza de Catalunya e l’inizio di Paseo de Gracia. A destra appare c/ Casp, e al numero 48 si trova Casa Calvet (C) progettata da Gaudí tra il 1898 e il 1900. Si torna poi al Paseo de Gracia per visitare Casa Batlló (D), al civico 43, che si distingue per la sua facciata piuttosto fantasiosa. Il patio interno è sublime quasi quanto la facciata, con le pareti ricoperte di mattonelle di ceramica smaltate (azulejos) sulle tonalità dell’azzurro, che iniziano nella parte superiore con una tonalità più scura, quasi blu, fino a diventare celeste chiaro man mano che scendono a terra.

40897276590_1bf109c970_k.jpg?1573139910

_Casa Battlo – By Mike McBey – CC BY 2.0 (creativecommons.org/licenses/by/2.0/) – flickr.com/photos/158652122@N02/40897276590_Due isolati più avanti, all’angolo tra Paseo de Gracia e c/ Mallorca, si trova un’altra grande opera di Gaudí a Barcellona: la Casa Milà o La Pedrera (E), costruita tra il 1906 e il 1910. Caratteristiche sono le sue forme curve, la facciata in pietra calcarea bianca, i camini innovativi e la progettazione degli spazi interni, anch’essi curvi.### I due grandi capolavori modernisti

Proseguendo lungo c/ Mallorca in direzione nord-est a circa 1,5 km si arriva alla Basilica della Sagrada Familia (F). Questa chiesa cattolica è senza dubbio l’edificio più famoso, a livello internazionale, fra quelli concepiti dall’artista. Gaudí prese in mano i lavori nel 1883, un anno dopo l’inizio, e trasformò il progetto iniziale in un mix gotico-modernista, dando il suo più brillante contributo aggiungendo le alte torri coniche che sovrastano la chiesa.

Senza fermarci ci dirigiamo verso la parte alta della città. A circa due chilometri a nord del quartiere di Gracia, scopriamo il Parco Güell (G): si tratta di un enorme giardino con diversi elementi architettonici, progettato da Gaudí tra il 1900 e il 1914, per essere un quartiere residenziale. Questo spiega, infatti, la presenza di due “casette”, una delle quali ospita oggi la Casa Museo Gaudí.

1623px-Interior_Sagrada_Familia_-_Columnas_c%C3%BApula_central.jpg?1573139950

Interno della Sagrada Familia – By Poniol60 – Own work, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=12795729### Le altre opere di Gaudí

Se il tempo e il fisico lo permettono, la città di Barcellona e la sua provincia hanno altri edifici modernisti di rilevante interesse: a breve distanza dal Parco Güell, al 24 di c/ Carolines, c’è Casa Vicens (H), una delle prime commissioni del giovane architetto (1883-1888). Poco lontano si trova poi la Torre Bellesguard (I), tra i civici 16-20 dell’omonima strada. Un’altra delle sue opere, il Colegio de las Teresianas (J) è in c/ Ganduxer 85, mentre al 7 di Avenida de Pedralbes s’incontra un insieme di edifici realizzati tra il 1884 e il 1887 di nuovo per il conte Eusebi Güell, i cosiddetti padiglioni della Colonia Güell (K).

LEGGI ANCHE: 10 numeri e segreti della Sagrada Familia!

#### Photo credit

Foto di copertina: Maisons à l’entrée du Parc Güell, réalisées par Antoni Gaudi, Barcelone, Espagne – By Jean-Christophe BENOIST – Own work, CC BY 3.0, https://www.expedia.it/explore/barcellona-in-3-giorni-cosa-vedere-e-fare-in-72-ore)”