By Expedia Team, on July 31, 2016

Viaggio in Patagonia: 10 incredibili cose da fare

“Tutte le cose imperdibili durante un viaggio in Patagonia, in Sud America. Paesaggi naturali tra i più vari e affascinanti di tutto il continente.

### 1. El Chaltén: i ghiacciai e il trekking più famosi del Sud America

Un viaggio in Patagonia è sinonimo di immersione in una natura incontaminata, estesa, disarmante. Le principali attività da fare in questa zona sono rivolte al contatto estremo con le bellezze naturali. El Chaltén è un piccolo villaggio colorato affacciato sul versante settentrionale del Parco Nazionale Los Glaciares (“I Ghiacciai” in spagnolo).

È una mecca per gli appassionati di trekking, tantissimi sono i sentieri da esplorare in questa zona, come ad esempio quelli che portano alla meravigliosa Laguna Capri: dire che sono tanti non è un’esagerazione, esistono pagine web dove utenti e viaggiatori annotano i percorsi fatti, e la raccolta supera i 400 sentieri! Prestate attenzione al periodo perché in inverno, da maggio a settembre, molti alberghi e servizi locali rimangono chiusi.

La vista mozzafiato sul monte Fitz Roy da uno dei sentieri di trekking nei pressi di El Chaltén

La vista mozzafiato sul monte Fitz Roy da uno dei sentieri di trekking nei pressi di El Chaltén

### 2. Patagonia: Sud America in mountain bike

Oltre al trekking si possono fare escursioni anche in biciletta partendo da El Chaltén: numerosi i percorsi per le due ruote, non meno emozionanti, per tutti i livelli di preparazione, anche se si suggerisce un minimo di esperienza di mountain bike. Il percorso che costeggia il Lago del Desierto fino a El Chaltén è una delle strade più belle del sud della Patagonia. Si possono ammirare montagne, ghiacciai, cascate, fiumi, laghi cristallini, e tutta l’esuberanza della natura incontaminata. È necessario rivolgersi a un’agenzia per organizzare l’escursione, ma nella zona di El Chaltén se ne possono trovare tantissime.

“Il Lago del Desierto può essere ammirato con un’escursione in bicicletta partendo da El Chaltén” by Adroar –
Under Creative Commons license CC BY SA-2.0 (https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Lago_Desierto_182.jpg)

### 3. Parco Nazionale Torres del Paine, nella Patagonia cilena

La Patagonia e la sua wilderness incontaminata vi lasceranno senza fiato, offrendovi esperienze uniche ed indimenticabili: nella parte cilena si trova il Parco Nazionale Torres del Paine – Riserva della Biosfera dell’UNESCO dal 1978 – che comprende una grande varietà di ambienti naturali, montagne dalle forme più strane, laghi, ghiacciai, fiordi, cascate, vallate e fiumi. La presenza dell’acqua dei laghi e dei fiumi attrae una fauna molto varia: oltre a guanachi (simili ai lama), oche migratrici, nandù (della famiglia degli struzzi) e condor, sono presenti colonie di pinguini di Magellano, e i più fortunati potrebbero avvistare anche i puma. Fare escursionismo circondati da questo meraviglioso paesaggio è un’esperienza davvero memorabile.

 Impressionante la vista dei ghiacciai nel Parco Nazionale Torres del Paine nella Patagonia cilena

Impressionante la vista dei ghiaccia nel Parco Nazionale Torres del Paine nella Patagonia cilena

### 4. La foresta pietrificata di Sarmento

Un’area naturale protetta nella provincia di Chubut, Argentina, a una trentina di km dalla città di Sarmento: è qui che si estendeva una zona boschiva, ora desertica e disseminata dei resti di quegli alberi presenti fin dall’era Cenozoica, fossilizzatisi poi nel tempo, e risalenti a 65 milioni di anni fa.

I tronchi mineralizzati sono il risultato del lavoro del tempo sul legno che, insieme alla mancanza di umidità – in quanto le cime tutt’intorno, troppo alte, ne bloccavano il passaggio – e alle eruzioni vulcaniche che seppellirono l’area di cenere, trasformò lentamente, molto lentamente, il legno in pietra. Questo monumento naturale è uno spettacolo davvero inimmaginabile, scoperto “solamente” nel 1927, e visitabile a partire dagli anni ’70.

La foresta pietrificata di Sarmento è un vero e proprio monumento naturale all'aria aperta.By Dhzanette - Under Creative Commons license CC BY SA-2.0 ( https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Petrified-wood-6.jpg)

La foresta pietrificata di Sarmento è un vero e proprio monumento naturale all’aria aperta.
By Dhzanette – Under Creative Commons license CC BY SA-2.0
( https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Petrified-wood-6.jpg)

### 5. Avvistamento di balene in Patagonia, Sud America

La Patagonia offre anche uno dei punti migliori in assoluto per l’avvistamento delle balene: la Penisola di Valdés, oltre ad essere inclusa nella lista del Patrimonio dell’umanità dell’Unesco, è infatti famosa per l’avvistamento della Balena Franca Australe, essendo una delle riserve naturali marine più importanti.

Da giugno a dicembre è sicuramente il periodo più adatto per un viaggio in Patagonia alla ricerca delle balene, in particolare da settembre ad ottobre. Un tour basico dura all’incirca un’ora e mezza, ma è possibile realizzare anche escursioni più lunghe. Per visitare la penisola fate base a Porto Madryn, che offre servizi, pernottamento, e molte agenzie per le escursioni.

Dirigetevi sulla Penisola di Valdés per l'avvistamento delle balene by Michaël Catanzariti - Under Creative Commons license CC BY SA-2.0 (https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Southern_right_whale10.jpg)

Dirigetevi sulla Penisola di Valdés per l’avvistamento delle balene by Michaël Catanzariti
_Under Creative Commons license CC BY SA-2.0 (https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Southern_right_whale10.jpg)_

### 6. I pinguini di Magellano e la fauna locale

Anche altri animali possono essere facilmente osservati in Sud America nella regione della Patagonia: un branco di quasi mezzo milione di esemplari di pinguini di Magellano sono assidui frequentatori di Punta Tombo, a 170 km a sud di Porto Madryn.

Gironzolano liberi nella riserva naturale anche guanachi e nandù, mentre avvicinandosi alla costa si possono ammirare tante specie diverse di uccelli godersi l’aria salmastra: gabbiani australi, cormorani reali, procellarie e altre specie locali. In acqua sono presenti invece leoni marini ed elefanti marini, insieme ad orche e delfini. Seguendo i sentieri prestabiliti all’interno della riserva si potrà arrivare vicino ai pinguini tanto da osservarne il comportamento e i movimenti.

### 7. Sulle orme dei dinosauri in Sud America, nel cuore della Patagonia

Nessuno può resistere ai dinosauri, lo sappiamo. E un viaggio in Patagonia può portare anche alla scoperta di ricostruzioni a dimensione reale di questi antichi animali e originari fossili ritrovati proprio in questa zona. Al Museo Paleontologico di Trelew nella Patagonia argentina (Paleonotológico E. Feruglio, Av. Fontana 140, 9100, Trelew, Chubut), si possono osservare più di 1700 esemplari di fossili e ben 30 ricostruzioni di dinosauri risalenti fino all’età Paleozoica. Sono previste visite guidate anche in italiano, e per i più piccoli cercate informazioni sul programma “Esploratori in pigiama”, un’imperdibile avventura notturna nelle sale del museo.

Dopo aver fatto scorta d’informazioni sul passato del nostro pianeta, si potrà partire alla volta della “Strada dei Dinosauri“, un percorso nella provincia di Neuquén (Nord-Ovest della Patagonia argentina) tra le città di Villa El Cochon, Plaza Huincul, e il Lago Barreales, per vedere dal vivo le impronte originali degli antichi abitanti della terra stampate nella terra rossa. E al Centro di Paleontologia Lago Barreales si potrà anche vivere l’emozione di essere paleontologi per un giorno.

Sulle orme -vere!- dei dinosauri nella provincia di Neuquén, in Argentina.

Sulle orme -vere!- dei dinosauri nella provincia di Neuquén, in Argentina

### 8. La Cueva de las manos, pitture rupestri in Patagonia

Se in foto sembra l’ennesimo bene artistico/culturale danneggiato da un cattivo turismo, la verità vi lascerà di stucco: la cosiddetta Caverna delle mani (Cueva de las Manos – www.cuevadelasmanos.org/index.html) presenta in perfette condizioni vere e proprie pitture rupestri eseguite tra il 13.000 e 9.500 a.C.. Nella grotta si possono vedere svariati disegni di mani umane – da cui il nome – insieme ad altre raffigurazioni di animali locali tutt’ora esistenti come i guanachi.

Impressionanti pitture rupestri originali nella

Impressionanti pitture rupestri originali nella “Cueva de las manos”

### 9. In barca sul lago Viedma lungo i ghiacciai

Il ghiacciaio del lago Viedma si trova all’interno del Parco Nazionale Los Glaciares. Oltre a numerosi laghi ghiacciati sono presenti anche imponenti cime da lasciare senza fiato, ma il Vidma rimane l’attrazione principale da visitare, con i suoi 2 km di estensione e 40 metri d’altezza (misure della fronte del ghiacciaio) che lo rendono il più grande dell’Argentina. Niente di meglio perciò di un’escursione in barca totalmente immersi nella natura, dove si può anche scegliere di scendere e camminare, o arrampicarsi, sul ghiacciaio.

Il fronte del ghiacciaio del lago Viedma è alto 40 metri, un'esperienza memorabile vederlo così da vicino.

Il fronte del ghiacciaio del lago Viedma è alto 40 metri, un’esperienza memorabile vederlo così da vicino

### 10. Caverne fantasmagoriche nella Patagonia cilena

Il Lago Buenos Aires, per gli argentini, o Lago General Carrera, come viene chiamato dai cileni, ospita un’attrazione naturale meravigliosa, la Catedral de Mármol (Cattedrale di marmo) e a fianco la Capilla de Mármol (Cappella di marmo), un insieme di tunnel, o meglio, caverne, createsi nel tempo per l’azione continua delle onde sui fianchi calcarei delle rocce. Un monumento naturale ineguagliabile, le forme che si sono andate plasmando sono uniche, rese ancora più suggestive dai riflessi delle acque cristalline del lago.

L'erosione dell'acqua ha creato delle forme spettacolari nel lago Buenos Aires/General Carrera, sul confine tra Cile e Argentina

L’erosione dell’acqua ha creato delle forme spettacolari nel lago Buenos Aires/General Carrera, sul confine tra Cile e Argentina

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Foto di copertina: A Punta Tombo si potrà fare amicizia con i pinguini di Magellano.

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