By Expedia Team, on February 26, 2017

Le sette meraviglie del mondo moderno

“Dalla muraglia cinese a Petra, dalle misteriose rovine del Machu Picchu al Colosseo, ecco la lista delle sette meraviglie del mondo moderno.

Un mausoleo in marmo e lapislazzuli, realizzato dall’imperatore Shah Jahan in memoria della sua moglie preferita, come fosse una “lacrima di marmo ferma sulla guancia del tempo”, e ancora il Colosseo, il Cristo Redentore, che si innalza con i suoi 38 metri a protezione della città di Rio, o il Machu Picchu, solitario e misterioso. Le sette meraviglie del mondo moderno tolgono il fiato: una sorta di scrigno che conserva paesaggi magici, antiche civiltà scomparse che respirano ancora tra le antiche vestigia conservate dal tempo.

Il 7 luglio del 2007, a Lisbona, avveniva la scelta ufficiale delle sette meraviglie, definite “nuove” perché si sommavano alle antiche, selezionate, per la prima volta, nel II secolo a.C da Antipatro di Sidone, oggi in gran parte scomparse. Il concorso per la scelta dei siti era stato lanciato dalla società svizzera “New Open World Corporation”. Alla controversa iniziativa pensata dal regista svizzero canadese Bernard Weber, dalla quale l’Unesco prese le distanze, risposero con il voto via internet oltre 90 milioni di persone. La scelta fu effettuata tra 21 siti finalisti indicati, nel 2006, da un gruppo di esperti e solo il 7 luglio 2007 a Lisbona avvenne la proclamazione ufficiale.

### 1. La Grande Muraglia cinese

Un mastodontico sistema difensivo caratterizzato da mura fortificate in mattoni e pietra, corre per circa 22000 chilometri nell’odierna Cina. Costruita a partire dal 215 a.C. per volere dell’imperatore Qin Shi Huang che fece collegare con un muro le fortificazioni preesistenti, la Grande Muraglia era stata pensata per difendere gli Stati di Qin, Wei, Zhao, Yan e Zhongshan dall’attacco delle spade e delle lance dei popoli del Nord. Questo straordinario sistema difensivo fu costruito grazie alla manodopera di migliaia di lavoratori.

Furono i Ming a realizzare costruzioni più robuste, in pietra e mattoni piuttosto che in terra battuta, con oltre 25mila torri di guardia. Lungo la Grande Muraglia – opera che la tradizione stimava essere l’unica visibile persino dalla luna – corrono anche trincee e barriere difensive naturali come fiumi e colline.

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La Grande Muraglia Cinese – Le 7 meraviglie del mondo moderno – Photo by 3dman_eu, via Pixabay

### 2. Petra

Questa città magica “scolpita” nella roccia rappresenta uno dei più affascinanti siti archeologici della Giordania, a circa 250 chilometri da Amman, tra il golfo di Aqaba e il Mar Morto. Solo nel 1812 l’intero complesso fu rivelato al mondo occidentale dall’esploratore svizzero Johann Burckhardt, dopo secoli di buio che avvolsero questo antichissimo sito, dimenticato a partire dall’VIII secolo in seguito al cessare dei commerci e all’imperversare delle catastrofi naturali.

Le facciate degli antichi sepolcri intagliati nella roccia, la pietra, la sabbia, le sfumature dal rosso fuoco al giallo ocra incantano lo sguardo. Dagli Edomiti ai Nabatei – popolazione nomade araba insediatasi a Petra a partire dal VI secolo a.C – dalla presenza dei Romani e dei cristiani alle conquiste islamiche, Petra accoglie ai visitatori con la sua ricca storia.

Ancora oggi la si visita a cavallo o a piedi, entrando dall’ingresso orientale, varcando la lunga e profonda fessura delle rocce. Ammirare il Tesoro del Faraone, i resti dell’antica rete idrica realizzata dai Nabatei con oltre 200 cisterne, suscita un certo fascino.

Petra - Le 7 meraviglie del mondo moderno - Photo by skeeze, via Pixabay

Petra – Le 7 meraviglie del mondo moderno – Photo by skeeze, via Pixabay

### 3. Il Colosseo

La costruzione del più grande anfiteatro al mondo, il più imponente monumento della Roma antica, fu iniziata dall’imperatore Vespasiano, nel 72 d.C. Ancora oggi, a distanza di secoli, visitando il Colosseo, anticamente noto come Anfiteatro Flavio, in tutto il mondo simbolo di Roma, sembra quasi di assistere alla spettacolare atmosfera che accoglieva l’imperatore durante i combattimenti tra i gladiatori e le venationes, le lotte tra animali.

Le origini del nome “Colosseo” risalgono molto probabilmente a una colossale statua in bronzo dell’imperatore Nerone, collocata nelle vicinanze, ma anche alle dimensioni molto grandi dell’edificio. Sembra ancora di vederli gli innumerevoli spettatori entrare nell’anfiteatro e raggiungere la cavea, con i gradini in marmo, seguendo i numeri incisi sulle arcate della struttura, colorati di rosso per essere notati anche da lontano.Il Colosseo, che era in grado di ospitare fino a 75mila persone, era affiancato da una serie di strutture, tra le quali le caserme dei gladiatori, i depositi di armi e attrezzature e il sanatorium per la cura delle ferite dei combattenti.

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Il Colosseo - Le 7 meraviglie del mondo moderno - Photo by martieda, via Pixabay

Il Colosseo – Le 7 meraviglie del mondo moderno – Photo by martieda, via Pixabay

### 4. Chichén Itzá

Durante l’equinozio di primavera, El Castillo, una delle più famose piramidi a gradoni precolombiane del Messico, che domina il centro di Chichén Itzá, proietta, al calare e al sorgere del sole, un’ombra a forma di serpente piumato detto Kukulkan. È solo uno dei celebri edifici che caratterizzano l’affascinante sito di Chichén Itzá, un imponente complesso archeologico maya situato in Messico, nel nord della penisola dello Yucatan.

Il nome significherebbe “alla bocca del pozzo degli Itza”, ovvero di un gruppo etnico che godeva di una posizione economica e politica predominante nella parte settentrionale dello Yucatan. Oltre a El Castillo e a numerosi edifici adibiti a luoghi di culto e a palazzi di rappresentanza, il complesso di Chichén Itzá comprende anche due grandi cenotes, pozzi naturali che hanno reso particolarmente attraente l’insediamento, un Tempio dei Guerrieri e un campo destinato al gioco della palla, tra i più grandi e meglio conservati dello Yucatan, lungo 166 metri e largo 68.

Tra gli altri edifici particolarmente significativi del complesso, El caracol, un osservatorio astronomico, la “Casa delle iscrizioni misteriose” e, a circa quattro chilometri dalla zona archeologica, una rete di grotte che conserva una grande quantità di reperti in ceramica e vari manufatti.

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Chichén Itzá - Le 7 meraviglie del mondo moderno - Photo by Gebolze, via Pixabay

Chichén Itzá – Le 7 meraviglie del mondo moderno – Photo by Gebolze, via Pixabay

### 5. Machu Picchu

Fascino, mistero, stupore. È questa la sensazione scaturita alla vista del Machu Picchu, il celebre sito archeologico Inca situato in Perù, nella regione di Cusco e nella valle del Fiume Urubamba, a quota 2430 metri. Le origini di questa città fondata dall’imperatore inca Pachacútec, che ne avrebbe fatto la sua residenza estiva, risalirebbero al 1440. L’intero sito è caratterizzato da una zona agricola, dove sono visibili terrazzamenti coltivati, e da un’area urbana, nella quale attecchirono le principali attività civili e religiose.

Un muro di circa 400 metri divide le due parti della città. Il Tempio del Sole mostra ancora tracce di un incendio e di antiche incrostazioni ornamentali. Assieme alla Residenza Reale, alla Piazza Sacra, al Tempio Principal, alla Casa del sacerdote, e ancora alla pietra Intihuatana, rappresenta una delle testimonianze più affascinanti di questo magico sito archeologico.

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Machu Picchu - Le 7 meraviglie del mondo moderno - Photo by LoggaWiggler, via Pixabay

Machu Picchu – Le 7 meraviglie del mondo moderno – Photo by LoggaWiggler, via Pixabay

### 6. Il Taj Mahal

Inserito nella lista delle sette meraviglie del mondo moderno, il Taj Mahal, è il mausoleo più famoso di Agra, nell’India settentrionale. Questo monumento funerario fatto costruire nel 1632 dall’imperatore mohul Shah Jahan in ricordo della sua moglie preferita morta di parto, fu definito dal poeta Tagore “Una lacrima di marmo ferma sulla guancia del tempo”. Si dice siano serviti mille elefanti e altrettanti bufali per trasportare i pregiati materiali destinati alla costruzione del tempio, dal marmo bianco di Makrana alla giada e al cristallo della Cina, dagli zaffiri dello Sri Lanka ai lapislazzuli dell’Afghanistan.

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Taj Mahal - Le 7 meraviglie del mondo moderno - Photo by svn919, via Pixabay

Taj Mahal – Le 7 meraviglie del mondo moderno – Photo by svn919, via Pixabay

### 7. Il Cristo Redentore

Dalla vetta della montagna del Corcovado, la statua in stile Art Déco del Cristo Redentore si innalza, maestosa, sulla baia di Rio de Janeiro. Questo celebre simbolo della città e del Brasile, alto 38 metri e realizzato in pietra saponaria e calcestruzzo, fu costruito tra il 1922 e il 1931.

L’opera fu realizzata dallo scultore francese Paul Landowski, il volto della statua da Gheorghe Leonida. Prima del 2002 – anno in cui furono costruiti tre ascensori panoramici e otto scale mobili – per raggiungere il Cristo Redentore bisognava percorrere i 222 gradini che dividevano il monumento dalla linea ferroviaria.

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Il Cristo Redentore – Le 7 meraviglie del mondo moderno – Photo by leogaleno, via Pixabay

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#### Photo credit

Foto di copertina: La Grande Muraglia della Cina – Le 7 meraviglie del mondo moderno – Photo by MemoryCatcher, via Pixabay

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