Nel borgo medievale di Petraia si concentra il nucleo storico del XII secolo, a testimonianza del castello fortificato dalle torri e dalle mura della Corte Aqui, oggi rimangono solo gli edifici in pietra del quartiere e la Torre Acquisana detta anche torre della contessa Matilde. Dopo Via del Torre se ci si incammina lungo la Via del Botro, costeggiante la bella Villa Prato-Lami, si intravede la Torre Aquisana ed in pochi passi si raggiunge la piazza della Chiesa di San Martino in Petraia. Qui è custodita l’immagine del S.S. Crocifisso, considerata sacra e celebrata nella festa del 3 maggio. Percorrendo Via Marconi si raggiunge la Piazza Garibaldi su cui si affaccia lo stabilimento termale e la Pieve di Santa Maria ad Acquas, oggi Chiesa di Santa Maria Assunta, il cui aspetto classicheggiante è il risultato delle numerose modifiche che sono state effettuate nel corso dei secoli fino all’ultimo restauro del 1968. Se dall’esterno colpisce il campanile a lato della Chiesa, nella cappella al suo interno è conservata una Madonna delle Grazie, opera del Maestro di San Tropè. Questa chiesa è uno degli edifici più antichi del comune, insieme all’antico Oratorio della Madonna dei Sette Dolori punto di ritrovo per i pellegrini durante le crociate. Da non dimenticare la vicinissima Piazza del Mercato Vecchio i cui banchi di pietra un tempo esponevano le merci tra il vociare della folla del mercato.
Circondate dal Parco Termale, polmone verde della città, si trovano le Terme di Casciana, le cui acque ricche di sali ed anidride carbonica alleviano i problemi cardiovascolari e respiratori ed aiutano a distendere mente e corpo di chi vi giunge per trascorrere una giornata dedita al relax. Il centro benessere comprende svariati trattamenti e la bella vasca termale esterna, circondata dalla vegetazione del parco, permette di immergersi nell’Acqua Mathelda che sgorga dalla sorgente naturalmente ad una temperatura di 35,7°c. Leggenda vuole che sia stata Matilde di Canossa, figlia di Bonifacio III, Marchese di Toscana, a scoprire le proprietà benefiche dell’acqua. Secondo le documentazioni ufficiali il primo stabilimento venne edificato da Federico da Montefeltro, podestà di Pisa, nel 1311, e subì l’ultima ristrutturazione nel 1870 ad opera di Giuseppe Poggi, architetto celebre per la realizzazione del Piazzale Michelangelo a Firenze.
Tra i prodotti tipici più rinomati della toscana troviamo la carne, cucinata secondo le ricette tradizionali con particolarità che variano a seconda della provincia. Un appuntamento imperdibile per gli abitanti di Casciana e dei suoi dintorni è la tradizionale Sagra del Porcellino, qui sfrigolano sul fuoco bistecche, salsicce servite con fagioli e profumate dagli aromi della macchia mediterranea. Oltre alle penne alla pietraiola il piatto forte è la tipica Rosticciana, e come in ogni sagra di paese è la musica l’ingrediente più importante. Un’altra importante ricorrenza anima le vie della città, questa volta addirittura trasformandone le regole e l’aspetto. Stiamo parlando di San Genesio–La Festa dei Bambini durante la quale sono i bambini a regolare la vita in città. A partire dalla consegna delle chiavi della città da parte del sindaco al bambino in veste di ciambellano di corte, l’ordine quotidiano si capovolge: strade chiuse al traffico, spettacoli, laboratori di scrittura, disegno giornalismo e archeologia, e, ovviamente, tanti dolci. Svago ed attività didattica per i bambini e opportunità formativa e di confronto per i genitori e gli educatori. La festa si conclude con il lancio della mongolfiera seguita da innumerevoli palloncini che portano con sé messaggi di pace e speranza.
Un viaggio last minute a Casciana Terme offre un ventaglio di infinite possibilità, si può scegliere una permanenza dedita al benessere ed al relax, una visita approfondita degli edifici storici sulle tracce dell’antica Corte Aqui, o avventurarsi nella natura che abbraccia il comune seguendo uno dei tanti percorsi naturalistici. Qualsiasi scelta si farà sarà di certo impossibile resistere ai locali ed alle piccole botteghe che richiamano il visitatore con i prodotti tipici toscani.