L'appartamento si trova al terzo piano senza ascensore nel pieno centro storico di Firenze, tra Piazza Signoria, il Lungarno e Piazza Santa Croce. Può ospitare comodamente tre persone in un bel letto matrimoniale (+ una brandina singola). C'è una piccola cucina attrezzata e un bagno con la porta con doccia. La posizione è tra le migliori per visitare il centro di Firenze e anche i Lungarni. Lavatrice, asciugacapelli, ferro da stiro, ventilatore, bollitore, tv wifi. Bella vista sul fiume Arno.
L'appartamento, in stile tipicamente toscano con parquet e travi in legno, si trova in una piccola strada pedonale, Volta dei Tintori, a due minuti a piedi da Piazza Santa Croce. È in pieno centro storico e si raggiungono facilmente a piedi in pochi minuti i principali monumenti di Firenze: il Ponte Vecchio dista solo cinque minuti, cosi come gli Uffizi, Piazza della Signoria, Piazza Santa Croce, in dieci minuti a piedi si arriva in Piazza San Giovanni davanti alla Cattedrale e alla splendida Cupola del Brunelleschi. L'appartamento è totalmente a disposizione degli ospiti, si trova in un piccolo palazzo tipicamente fiorentino, al terzo e ultimo piano senza ascensore. Le scale sono ampie e comode per poter salire. Si compone di una zona living utilizzata come open space molto luminosa dove si trova sia il letto matrimoniale che l'armadio e il tavolino per poter mangiare; dietro al living si trova un piccolo angolo cottura con finestra, tre fuochi a gas, il frigo, il lavello e la lavatrice; infine c'e un ampio bagno con doccia fornito di finestra e con la sua porta per poter essere totalmente indipendenti. L'appartamento è dotato di ventilatore, stufa elettrica, ferro e asse da stiro, asciugacapelli, lavatrice, bollitore, tv e Wi-Fi fibra. Ottimo per il vostro soggiorno a Firenze. Dalla finestra principale si gode di una bella vista laterale sul fiume Arno e sulla collina dove si trova il museo e giardino di Villa Bardini. Sotto casa vi è un supermercato per fare la spesa comodamente e un garage per chi arriva in macchina, oltre a un piacevole caffè. Essendo in una strada pedonale non vi passano macchine.
L'appartamento si trova nello storico quartiere di Santa Croce, a due passi dai principali monumenti della città. Scendendo le scale vi trovate in un piccolo vicolo che porta direttamente sul Lungarno, e oltrepassando il fiume vi troverete nel quartiere di San Niccolò. Da lì potete visitare l'Oltrarno, il giardino di Boboli, Palazzo Pitti, Santo Spirito oppure fare una bellissima passeggiata sulla collina e arrivare al Museo e giardino di Villa Bardini, al Piazzale Michelangelo e al Forte Belvedere. Il punto è davvero strategico per girare liberamente in città.
Un po' di storia di questa piccola strada (da Wikipedia)
La strada è un piccolo chiasso, e deve il suo nome a un arco che la attraversa e all'Arte dei Tintori, che in questa zona aveva numerosi laboratori. Scavi archeologici hanno rinvenuto in questa zona tracce di vasche di tintura, canali di scolo e forni. La strada fu tristemente famosa durante l'alluvione di Firenze del 1966 quando fu inondata dalla piena, che in questo punto raggiunse gli esiti più disastrosi: la strettezza della via fece prendere velocità alle acque, che esplosero letteralmente contro la vicina corso Tintori, spazzando sia qualsiasi cosa incontrassero.
Si affacciano sulla strada, in angolo col corso dei Tintori, il palazzo Bargagli, grande edificio ottocentesco, e una casa dell'eremo di Camaldoli. Quest'ultima, dal carattere modesto anche se vivacizzato nel suo disegno d'insieme dallo sviluppo che mostra sulla volta, era nel Settecento tra le proprietà che il sacro eremo di Camaldoli aveva in questa zona, come indica lo scudo presente sull'arco dell'ingresso carrabile terreno, con l'insegna costituita da due pavoni che bevono dallo stesso calice, significativa anche per la qualità del rilievo. I due palazzi sono collegati appunto dalla volta. Sotto la volta si trova l'edicola di un tabernacolo ormai illeggibile, lavato via dall'alluvione del 1966. Conteneva una Madonna col Bambino e san Giovannino su tela attribuita a Gian Domenico Ferretti, i cui scarsi resti sono oggi conservati nei depositi della soprintendenza. Perduto completamente andò invece il braccio porta lanterna in ferro battuto. Questa immagine aveva goduto di una segnalazione di Gabriele D'Annunzio nelle Faville del maglio: «la Volta dov'è la Madonna in tabernacolo e la lanterna».
L'edificio di sinistra (con le spalle all'Arno) fu dal 1914 sede della Camera del lavoro, e come tale è ricordato da Vasco Pratolini in Metello. Dal 1921 al 1937 è stato sede della Federazione provinciale dei sindacati fascisti e sindacati comunali riuniti; contiene inoltre l'attuale accesso all'ex-teatro dei Concordi. Sul lato opposto, il nucleo più antico di palazzo Bargagli mostra un pietrino con numero d'inventario.
All'angolo col lungarno si trova un tabernacolo con una Madonna recente, scolpita dallo scultore Paris Bernucci, entro una nicchietta di forme settecentesche. Si trova appoggiato sulla casa di Niccolò Tommaseo e sostituisce, dopo i danneggiamenti bellici legati alla distruzione del vicino ponte alle Grazie. Più anticamente conteneva un'Immacolata concezione seicentesca a olio, che Guido Carocci definì "mediocre" e che andò perduta quando venne fatto saltare il vicino ponte alle Grazie nel 1944.
Sotto casa c'è un garage a pagamento dove potete parcheggiare la macchina (a Firenze i parcheggi sono tutti a pagamento). Nel Corso Tintori, proprio a due passi, trovare la fermata dei bus che portano direttamente nella principale stazione ferroviaria Firenze Santa Maria Novella. Anche girando l'angolo, di fronte al Museo Horne, trovate un'altra fermata dei bus, e una terza a circa 150 metri a piedi sul Lungarno.