Un viaggio al Mount Edith Cavell è adatto ai principianti e agli scalatori più esperti. Il suo picco a 3.363 metri di altezza può essere conquistato dai più avventurosi, mentre coloro che preferiscono semplicemente ammirare il paesaggio possono cimentarsi in percorsi più semplici. Due percorsi di base portano al ghiacciaio di Angel e il più lungo dei due prosegue nei prati di Cavell Meadows.
Anche se la sua storia è antica, il nome del Mount Edith Cavell è relativamente nuovo. Originariamente la montagna era chiamata "fantasma bianco" dai nativi americani e un alpinista francese la battezzò "la Montagne de la Grande Traverse". Durante la Prima Guerra Mondiale fu ufficialmente rinominata Edith Cavell, per commemorare l'esecuzione di questa eroica crocerossina.
Dalla parete nord del Mount Edith Cavell sorge il ghiacciaio di Angel, che deriva il suo nome celestiale dalla sua forma, che un tempo ricordava un angelo che spiegava le ali. Le "ali" ci sono ancora, ma la parte inferiore è stata erosa. Il ghiacciaio si riversa in un piccolo lago, in cui spesso si possono avvistare iceberg galleggianti.
Potrai intravedere il ghiacciaio di Angel all'inizio del sentiero di Cavell Meadows, che è più faticoso del breve sentiero del ghiacciaio. In estate, i prati si colorano di vari fiori alpini e il sentiero ascendente conduce tra le zone boschive e i depositi glaciali, offrendo punti di vista magnifici. Il viaggio di ritorno richiede circa tre ore.
Se sei un alpinista, scegli tra le varie salite sul Mount Cavell. Il percorso principale del North Face Main Summit è uno dei più impegnativi e tra i migliori in Nord America. Per tentare qualsiasi salita, è consigliabile essere ben attrezzati e molto esperti.
Il Mount Edith Cavell si trova nel Parco Nazionale di Jasper. Dirigiti a sud da Jasper, lungo la Icefields Parkway e prosegui a destra prima di attraversare il fiume Athabasca. La Cavell Road termina ai piedi della montagna, ma è di solito chiusa in inverno a causa della neve.
