Ponte Sant'Angelo è una struttura riccamente decorata risalente all'epoca romana. Grazie alla sua posizione centrale costituisce una pittoresca via di accesso pedonale a Castel Sant'Angelo e al Vaticano, punti di interesse imperdibili durante le vostre vacanze a Roma.
Fermatevi all'ombra di una delle maestose statue e osservatene attentamente ogni dettaglio. Inizialmente chiamato Pons Aelius, fu portato termine dall'imperatore Adriano nel 134 per collegare la città al luogo in cui intendeva farsi costruire un mausoleo (la fortezza che oggi svetta all'estremità nord) sull'altra sponda del fiume.
Provate a immaginare quante persone hanno camminato su questo ponte nei secoli, nella maggior parte dei casi pellegrini diretti alla Basilica di San Pietro. Nel Medioevo, infatti, questo era l'unico percorso possibile per arrivarci, tanto da assumere la denominazione di Pons Sancti Petri (Ponte di San Pietro).
Così come il mausoleo, anche il ponte è stato ristrutturato più volte ed entrambi i monumenti prendono il nome da una visione avuta da papa Gregorio Magno nel VI secolo.
In seguito al crollo di una balaustrata sotto il peso dei pellegrini nel 1450, furono apportate importanti modifiche.
All'estremità meridionale venite accolti da statue dei santi Pietro e Paolo,mentre lungo i parapetti si susseguono 10 effigi di angeli, ognuna diversa dalle altre, volute da papa Clemente IX alla fine degli anni '60 del XVII secolo. Della loro realizzazione fu incaricato il Bernini, che pose in mano a ogni figura un simbolo della crocifissione di Gesù.
L'ingresso a Ponte Sant'Angelo, a tutt'oggi molto popolare e trafficato, è gratuito. Oltre a essere un'opera di notevole pregio e ricca di storia, rappresenta un collegamento al tempo stesso comodo e suggestivo tra le zone più visitate della capitale. Per un'esperienza più tranquilla, lontano da folle di turisti e venditori ambulanti di souvenir, raggiungete il ponte al mattino presto o in tarda serata.