By Expedia Team, on May 16, 2017

Cosa vedere a Ostuni, la città bianca

Cosa vedere a Ostuni, la città bianca? Il borgo, i vicoli e le piazzette, la cattedrale, i siti archeologici. Ma anche la vivace Valle d’Itria.

Arroccata su un colle panoramico, Ostuni splende di luce propria grazie alla calce candida che dal Medioevo ricopre fino ai tetti le case della città antica. “La Terra”, come la chiamano gli abitanti, è un groviglio di vicoli, scalinate, piazzette e cortili circondato dalle massicce mura aragonesi. L’unica strada propriamente detta è via Cattedrale, che porta in cima al borgo ad ammirare il superbo Duomo.

### La Riviera dei Trulli: le spiagge di Ostuni

Dalle dune dorate di Lido Morelli alle insenature selvagge di Gorgognolo, il litorale di Ostuni è un alternarsi di spiagge e scogli che si tuffano dolcemente nel mare cristallino. Torre Pozzelle, dominata da una fortificazione cinquecentesca, è un incantevole connubio di rocce, sabbia e macchia mediterranea, dove l’acqua vira dal blu allo smeraldo al turchese. Pilone è il luogo giusto per un’immersione, mentre a Bosco Verde si pratica il kite-surf.

Nella Riserva Naturale di Torre Guaceto gli ulivi lasciano gradualmente il posto al leccio, alla ginestra, ai canneti della palude salmastra, per arrivare a bellissime spiagge sabbiose punteggiate di scogli. Il mare sembrerebbe un dipinto, se non fosse per le grosse orate che vi sgusciano accanto. Più a Nord si trova l’imperdibile Parco delle Dune Costiere di Torre Canne e Torre San Leonardo. Consigliati trekking, snorkeling, immersioni, birdwatching.

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Una delle incantevole baie nei pressi di Ostuni. By Carlo Pelagalli  , attraverso Wikimedia Commons

Una delle incantevole baie nei pressi di Ostuni.
By Carlo Pelagalli , attraverso Wikimedia Commons

### Cosa vedere a Ostuni

La prima cosa da fare a Ostuni è perdersi. Perdersi con la mente, osservando le abitazioni cubicolari collegate da archi e contrafforti, i palazzotti nobiliari dai portali decorati o uno scorcio mozzafiato che abbraccia la pianura fino al mare, dalle terrazze che s’incontrano a sorpresa. Ma smarrirsi anche letteralmente, frastornati dall’arabesco di viuzze o finendo in uno dei tanti vicoli ciechi.

Dopo questa fondamentale esperienza iniziatica, siete autorizzati a concentrarvi sui luoghi d’interesse ufficiali. La Cattedrale di Santa Maria Assunta è certamente uno di questi. Costruita nel XV secolo, è caratterizzata da un riuscito mix di gotico e romanico. La facciata dalle linee peculiari è decorata da tre portali ogivali e tre rosoni, fra cui spicca al centro quello del Cristo Sole. Nella stessa piazza si trova il Palazzo dell’Episcopio, dai bei loggiati.

Meritano una visita la chiesa quattrocentesca di San Giacomo in Compostella, caratteristica e bianca, la sfarzosa colonna di Sant’Oronzo, San Francesco d’Assisi, San Vito Martire e l’arabeggiante Santa Maria alla Grata.

Fuori dal centro abitato, oltre alle numerose masserie, non perdete il Dolmen di Montalbano e la grotta di Santa Maria di Agnano, per migliaia di anni sede del culto di una figura femminile qui sepolta.

Un vicolo nel centro storico di Ostuni. Di Mentnafunangann (Opera propria)  , attraverso Wikimedia Commons.

Un vicolo nel centro storico di Ostuni.
Di Mentnafunangann (Opera propria) , attraverso Wikimedia Commons.

### Nei dintorni di Ostuni

Ai piedi della Città Bianca si estende la Valle d’Itria, regno di uliveti secolari, vigne, trulli, campagne curatissime delimitate da muretti a secco. Nei suoi borghi antichi originali architetture, delizie gastronomiche e una piacevole vita notturna vanno a braccetto. Cisternino, Martina Franca e Locorotondo sono magnifici balconi affacciati sulla valle. La prima è un capolavoro di architettura spontanea del Mediterraneo, una vivace casbah fra i cui vicoli si gustano la specialità nostrane delle macellerie a fornello pronto. È meta dei cultori di yoga di tutta Italia, per la presenza di un rinomato ashram.

L’elegante Martina Franca, ornata da balconcini in ferro battuto, palazzi e chiese barocche, è sede di un importante festival estivo di musica classica e patria del capocollo. Locorotondo, città del vino bianco, ha un centro storico affollato di casette a cummerse (particolari tetti a spiovente) e si accende per il Locus Festival, rassegna di musica internazionale di qualità.

Per un tocco di refrigerio il posto giusto è la Selva di Fasano, una collina boscosa costellata di trulli e ville, dove i più piccoli potranno fare conoscenza con gli animali dello Zoo-Safari. Nei pressi si trovano le spettacolari Grotte di Castellana e le rovine della città messapica di Egnazia.

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Olivi e Trulli. Carlo Pelagalli  , attraverso Wikimedia Commons

Olivi e Trulli.
Carlo Pelagalli , attraverso Wikimedia Commons

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#### Photo credit

Foto di copertina: La veduta di Ostuni, la località pugliese rinomata per le sue abitazioni bianche. By Dronkitmaster (Own work) , via Wikimedia Commons

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