Parc Güell: prezzi, orari, storia, descrizione e cosa vedere
“Imprevedibile e spontaneo come lo scoppio di una risata, il Parc Güell di Barcellona è la somma di tre trionfi: la natura che conquista una landa desolata, la fantasia di Gaudí che supera le difficoltà materiali e l’arte che si afferma oltre ogni calcolo economico e commerciale. Sì, perché questa straordinaria opera d’arte e d’ingegno nasce su un terreno brullo e da un clamoroso fallimento edilizio. Le vendite dei lotti edificabili in questo sobborgo immerso nel verde non ebbero il successo sperato e il parco rimase cristallizzato per sempre nella forma originaria, generata dalla straordinaria mente del suo architetto.
### Prezzi di ingresso e orari di visita del Parc Güell
I prezzi sono diversi, ma sempre abbordabili:
– Adulti: € 10
– Bambini da 7 a 12 anni: € 7
– Over 65/Possessori della “Targeta Rosa Reduïda”: € 7
– Disabili (con accompagnatore): € 7
– Possessori del biglietto MUHBA/Ruta del Modernisme: € 6,70
Tutti includono il servizio di navetta BUS GÜELL che dalla stazione della metropolitana di Alfons X raggiunge il parco in solo 15 minuti. I bambini da 0 a 6 anni, i partecipanti al programma Gaudir Més e i possessori della “Targeta rosa” entrano gratis, ma devono comunque essere in possesso del biglietto.
I tour guidati per gruppi di massimo 25 partecipanti costano circa € 12 a testa, da sommare al biglietto di ingresso alla Zona Monumental, e sono tenuti in catalano, spagnolo, francese e inglese. I tour privati con guida richiedono un supplemento di € 45 cadauno e sono organizzati per 2-6 persone nelle stesse lingue.
Il parco è aperto tutto l’anno con orari che cambiano di stagione in stagione:
– Bassa stagione (autunno e inverno): dalle 08:00/08:30 alle 17:30
– Media stagione (primavera e autunno): dalle 08:00 alle 19:30
– Alta stagione (primavera ed estate): dalle 07:30 alle 20:30
Per avere informazioni precise e sempre aggiornate, conviene consultare sempre il sito ufficiale.
### La storia e una descrizione del Parc Güell
Eusebi Güell era un imprenditore di successo, amante delle belle arti e della scienza. Nel corso dei suoi viaggi e dei suoi studi si innamorò dell’idea di una città-giardino, in cui le comodità della vita urbanizzata risultassero fruibili un ambiente di campagna. Volle quindi realizzare questo connubio a Barcellona, e incaricò della progettazione Antoni Gaudí, l’eccentrico esponente del modernismo catalano. Agli inizi del 1900 il Carmelo era una collina brulla e spoglia alla periferia di Barcellona. Fu qui che Eusebi Güell decise di realizzare il suo progetto. Gaudí riuscì a trasformare l’ambiente in una macchia lussureggiante di vegetazione mediterranea, rispettando l’equilibrio tra natura e intervento umano. Il progetto lasciò tuttavia indifferente la borghesia cittadina e dei 60 lotti di terreno ne fu venduto solamente uno. Alla morte di Güell, nel 1922, gli eredi donarono il parco al Comune.
L’arte di Gaudí è ispirata a una sinergia tra natura e architettura. Per questo motivo la collina del Carmelo non venne adeguata alle esigenze del progetto, ma furono le costruzioni a seguire le forme originali del luogo. I sentieri e i viadotti del parco, studiati per carrozze e cavalli, seguono il profilo del declivio e sembrano mimetizzarsi tra gli elementi naturali.
### Cosa vedere a Parc Güell
L’ingresso del parco è caratterizzato da una torre e due edifici in pietra che colpiscono per la forma bizzarra dei tetti rivestiti di maioliche colorate. I due padiglioni avrebbero dovuto ospitare la portineria e la casa del guardiano. Oggi sembrano ricordare a chi entra che da qui comincia un mondo di fiaba governato dalla fantasia.
Subito dopo l’ingresso si trova la grande scalinata doppianche conduce verso la sala colonnata. Qui sarete colpiti da tre grandi elementi anmosaico: lo Scudo della Catalogna, un treppiede con tre serpenti e la celebrenfigura del dragone, o salamandra, uno dei simboli di Barcellona.
La grande sala sotto la terrazza del parco era destinata adnaccogliere il mercato del quartiere residenziale. Le sue 86 colonne richiamanonle forme di un tempio dorico, ma Gaudí utilizza questo elemento classico pernrealizzare un ambiente insolito e sorprendente: la posizione inclinata dellencolonne esterne va infatti al di là di ogni precedente riferimentonarchitettonico e crea un effetto di novità e stupore.
Le forme ondulate della grande terrazza al centro del parco sononispirate alla figura del serpente marino. Gaudí voleva creare un luogo dinincontro e di socializzazione e progettò un ambiente capace di avvolgere encoinvolgere con linee e colori. Passando per Plaza de la Naturaleza vi verrànspontaneo sedervi sulle panchine, che con le loro curve sinuose sembrano farvinspazio e invitarvi a una sosta. E non potrete nemmeno resistere alla tentazionendi un selfie, anche se questo è un effetto che il grande architetto non potevanprevedere!
Volete visitare il parco saltando la fila all’ingresso? Ecco dove acquistare il biglietto per un accesso prioritario e tour guidato. Se volete visitare Barcellona seguendo le tracce del suo grande architetto, ecco un itinerario alla scoperta delle sue opere. Adesso dovete solo scegliere il pacchetto volo + hotel a Barcellona e fare rotta verso la vostra vacanza dei sogni.
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