By Expedia Team, on May 22, 2017

Vivere a Fuerteventura insegnando surf e yoga: la storia di Paolo e Sara

“Mollare tutto e vivere a Fuerteventura insegnando surf e yoga. La storia di Paolo e Sara: la loro vita alle Canarie fra spiagge, luoghi e locali preferiti.

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Lascio tutto e cambio vita: chissà quante volte l’avete pensato anche voi, ma senza mai prendere una decisione definitiva. Invece Paolo Stragliotto e Sara Mattana, giovane coppia di Bassano del Grappa, l’hanno fatto davvero, lasciando la loro città di origine per trasferirsi alle Canarie e aprire una scuola di surf a Fuerteventura. La spinta al “grande passo” è stata la passione comune per le tavole, snowboard, skate, surf, che li ha portati a viaggiare per il mondo inseguendo onde perfette. Fino ad approdare su quelle, superlative, di Fuerteventura, da cui per lo speciale ci danno dritte e consigli da veri insider per scoprire e vivere al meglio la vacanza sull’isola più sportiva delle Canarie.

Ph. Credit: ©Roby Bragotto

Ph. Credit: ©Roby Bragotto

Paolo, come e perché avete scelto di trasferirvi a Fuerteventura?

Ho iniziato da bambino con lo skateboard, per poi proseguire nel mondo dello snowboard, anche come professionista. Nel 2001, in seguito a un incidente che mi ha causato la rottura di tibia e perone, vedo sfumare i miei progetti di un futuro come snowboarder professionista e inizio così ad appassionarmi anche al surf. Nel frattempo Sara, dopo un anno in Australia dove inizia anche il suo percorso con lo yoga, decide che non avrebbe più potuto vivere lontano dall’oceano.

Nel 2006, dopo varie estati passate con amici a fare surf a Fuerteventura, decido con un amico di trasferirmi sull’isola e comincio a studiare per diventare istruttore di surf. Sara mi raggiunge l’anno successivo, richiamata dall’oceano e da quella voglia di libertà che aveva trovato anche in Australia.

Ph. Credit: ©Roby Bragotto

Ph. Credit: ©Roby Bragotto

Parlaci del tuo lavoro di istruttore di surf a Fuerteventura, come è organizzato, che corsi proponi?

La nostra Orange Surf School Fuerteventura è un centro specializzato nel surf, noleggio materiali tecnici, guide di surf, inoltre offriamo un’ampia varietà di corsi studiati per avvicinare persone di tutte le età a questo sport. Proponiamo quattro diverse modalità di lezioni: individuali o semi private, corsi di gruppo e programmi appositi per famiglie, rivolti a chi vuole avvicinarsi al surf a Fuerteventura in totale sicurezza, con un istruttore/guida sempre al suo fianco, sia durante le lezioni teoriche sia nella pratica in acqua.

Avvicinarsi alla tecnica base di questo sport richiede un grande impegno fisico, però reputo che la scoperta dell’ambiente marino dove si pratica sia una parte altrettanto fondamentale del percorso, con tutte le sue varianti, come venti, maree, moto ondoso, tipo di fondale dove andiamo a praticare.

Ph. Credit: ©Roby Bragotto

Ph. Credit: ©Roby Bragotto

Cerchiamo quindi di avvicinare le persone consapevolmente e gradualmente al mare. Nei nostri corsi di surf sono comprese 3 ore di lezione teorico/pratica con GoPro video, trasporti per le spiagge con furgoni e jeep 4×4, noleggio attrezzatura di prima qualità, copertura assicurativa.

Quali sono gli spot migliori per fare surf a Fuerteventura?

Fuerteventura offre un’infinità di onde, adatte a ogni livello di surf. A nord, appena fuori dall’aeroporto, si trova Playa Blanca, uno spot dove anche i principianti possono trovare buone schiume sulle quali surfare, così come a Flag Beach, Playa del Moro a Grandes Playas, verso Corralejo. Nella baia di Corralejo si trova Punta Elena, che ha 2 differenti tipi di onde, una per principianti e un’altra per i più esperti.

Sulla costa nord-ovest, Piedra Playa, a sud del pueblo di Cotillo. L’acqua cristallina, le lunghissime spiagge con sabbia mista a barriere di roccia lavica e un panorama mozzafiato rendono questo spot magico. Qui in base al vento e all’altezza delle onde si può trovare una schiuma dell’onda per principianti o anche una buonissima onda per i più esperti. Lungo la costa nord si trovano molti reef. Majanicho è un piccolo paesino di pescatori con davanti tre bellissime onde su reef vulcanico che vengono usate sia da surfers sia da chi pratica windsurf e kitesurf.

Sport a Fuerteventura (di Ben_Kerckx - CC0 Public Domain)

Sport a Fuerteventura (di Ben_Kerckx – CC0 Public Domain)

Si possono praticare anche altri sport nautici? Quali?

Certamente, grazie alla frequenza delle giornate di vento, che soffia con forza per la maggior parte dell’anno, Fuerteventura è un paradiso anche per windurf e kitesurf. Tanto che nella laguna delle dune di Sotavento, a sud-est, ogni anno si svolgono i campionati mondiali di questi sport.

Sara, parlaci del tuo lavoro di istruttrice di yoga a Fuerteventura.

Insegno yoga a Fuerteventura dal 2013. Dapprima in hotel e per piccoli gruppi di residenti, ma da un paio d’anni lavoro per un’azienda che propone ritiri di yoga e pilates per turisti a Corralejo. Inoltre, tengo classi ai nostri clienti della scuola di surf, per i quali organizziamo anche settimane surf e yoga durante tutto l’anno, anche in collaborazione con studi di yoga italiani.

Ph. Credit: ©Mauro Ladu  thanks to Seea

Ph. Credit: ©Mauro Ladu thanks to Seea

Pro e contro di vivere a Fuerteventura?

Temperature gradevoli tutto l’anno, è sempre primavera, vivere a contatto con la natura, poter vedere il mare tutti i giorni, far crescere i nostri figli in un luogo sano, dove si respira aria pulita e possono giocare all’aria aperta in ogni stagione. Poter fare attività acquatiche tutto l’anno, quindi, per noi, lavorare con continuità. Si vive sereni senza troppi bisogni, si impara ad accontentarsi per essere semplicemente felici con poco.

Contro…è sempre primavera. Suonerà strano, ma a noi manca non vedere le foglie cadere dagli alberi (non ce ne sono!), la neve, i fiori sbocciare. L’isola poi ti porta a chiuderti, per questo è importante cercare di uscire almeno un paio di volte l’anno.

Barche sulla spiaggia a Fuerteventura (di Heliofil - CC0 Public Domain)

Barche sulla spiaggia a Fuerteventura (di Heliofil – CC0 Public Domain)

Mancano molte cose. Strutture e servizi, come per esempio ospedali e centri medici, iniziano a scarseggiare o non sono attrezzati per tutti, visto la mole di persone che si stanno trasferendo sull’isola. Non ci sono molti eventi culturali, musei o teatri, per i quali bisogna sempre prendere un aereo. E’ difficile abituarsi ai ritmi burocratici, a volte ancor più lenti e complicati dell’Italia, così come al ritmo lavorativo.

Quali sono i vostri posti preferiti, che consigliereste a un turista in vacanza a Fuerteventura?

Sicuramente le dune di Corralejo, anche solo per scattare foto spettacolari. Ovviamente la caratteristica spiaggia di El Cotillo, con il suo caratteristico paese di pescatori dove potrete trovare ottimi ristoranti di pesce come La Vaca Azul o Las Marismas e, per le tapas, El Callao. Consiglio di passare il pomeriggio in spiaggia anche a Los Lagos, con insenature dove si può fare il bagno senza onde e il mare sembra una piscina, fermarsi per il tramonto e poi cenare in uno dei ristoranti del pueblo.

Corralejo (di ommes - CC0 Public Domain)

Corralejo (di ommes – CC0 Public Domain)

A Corralejo tutti i ristoranti nella zona vecchia, moelle chico (il piccolo molo) e zona pedonale, sono ottimi: Gregorio El Pescador, La Marquesina, Azuelo per il pesce, El sombrero, locale mezzo svizzero rinomato per i piatti di carne, caratteristico per la collezione di mucche di tutti i tipi. Sanus invece è un ristorante italiano ma con cucina fusion, che propone anche menu particolari gluten free, per vegetariani, per vegani e per diabetici. Per tapas, La Marcelina da Manolo oppure L’antiguo café del puerto. Per passare la nottata o anche solo per bere un buon aperitivo o cocktail, suggerirei Bar Buena Onda e l’Agua, con vista mare. Tutti si trovano nella zona pedonale, nella parte più vecchia del pueblo. Eviterei la via principale di Corralejo per mangiare, mentre un buon caffè lo potrete bere da That’s Amore o al Dolce Salato, rigorosamente italiani.

Nel nostro paesino di Lajares invece, tutti i ristoranti e bar sono degni di nota. I nostri preferiti sono sicuramente il Canela e Rojo tomate per mangiare, per colazioni dolci abbondanti El Goloso, pasticceria francese, Pastelo per un buon cappuccino.

Per un aperitivo in un posto con tramonto spettacolare invece, consiglierei il ristorante bar caffetteria 722 gradi (stupendo il cappuccino di Max!), dove avrete modo di assaporare un po’ d’arte tra le opere esposte di artisti locali. Non potete non andare a cenare a Casa Marcos, ristorante che ha vinto numerosi premi per le migliori tapas in Spagna: si trova a Villaverde, centro-nord dell’isola, dove si trova anche il Mahoh, casa rurale con posti letto dove si possono organizzare eventi. Hanno anche un ampio spazio esterno che, a chi come noi ha bambini, torna utile per potersi godere un pranzo o una cena seduti a tavola.

Costa di Fuerteventura (di Karahgo - CC0 Public Domain)

Costa di Fuerteventura (di Karahgo – CC0 Public Domain)

Proseguendo verso sud, lungo la costa ovest dell’isola, ci sono le grotte di Ajuy, dove potrete fare una suggestiva passeggiata davanti a un mare maestoso, per poi fermarvi a mangiare a casa Isaitas, altra casa rurale con un grazioso giardino interno.

Nell’estremo sud dell’isola si trova la sconfinata spiaggia di Cofete: emozionante la vista da sopra l’altissima scogliera!

Mi sento infine di dare un consiglio a chi si accinge a questo mare, dove negli ultimi anni, con la grande affluenza di turisti sull’isola, ci sono stati diversi incidenti. Il rispetto per l’oceano è fondamentale. Se non conoscete le spiagge più pericolose, non entrate in acqua da soli e se siete surfisti, fatelo con una guida che conosca bene i vari spot.

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Photo Credit

Foto di copertina: Ph. Credit: ©Roby Bragotto

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