Luoghi incantati, dai quali pendii è possibile ammirare panorami e forme che hanno reso cosí unico questo lago. Il clima è deliziosamente mite per gran parte dell’anno, ideale per una rilassante passeggiata o per praticare i vari sport outdoor, sfruttando le tante strutture a disposizione. Lungo il Lago di Como è infatti possibile praticare windsurf, scinautico, oppure dedicare la giornata alla visita della costa in traghetto, circondati dallo splendido scenario del lago e delle sue ville.
Il vecchio Borgo, dove si susseguono antiche e suggestive abitazioni, è percorso da misteriosi vicoli e da caratteristiche scalinate acciottolate, sulle quali si affacciano variopinti negozi con prodotti artigianali e gastronomici di ottima qualità. Bellagio, come molti altri borghi comaschi, ha uno stretto legame con il lago e la navigazione. In un’antica abitazione a torre debitamente allestita, si trova il Museo della Navigazione, dove è possibile ammirare oltre duecento preziosi oggetti che nei secoli passati hanno permesso all’uomo di orientarsi in mare e navigare verso nuovi mondi. Tra gli strumenti più interessanti di questa collezione privata, troviamo cannocchiali settecenteschi di fattura veneziana, bussole, orologi solari di varie epoche, una ricca serie di cronometri di marina, una sfera armillare ed uno stupendo planetario in ottone.
Chicca e simbolo allo stesso tempo di Bellagio, Villa Melzi d’Eril è la magnifica residenza costruita per il Duca Francesco Melzi d'Eril, coadiutore di Napoleone. Aperta al pubblico per gran parte dell’anno, vi fará accedere alla cappella, il piccolo museo ed il parco, dove stupendi gruppi di azalee e rododendri si alternano a magnifiche statue. Quest’ultimo costituisce il primo esempio lariano di giardino all’inglese, realizzato tra il 1811 e il 1815 dal Canonica e dal Villoresi che, per aumentare la sensazione di grandezza ed esaltare alcune prospettive, realizzarono opere colossali livellando terreni o alzando piccoli colli. Anche la distribuzione della vegetazione, apparentemente naturale, fu il frutto di lunghi studi per accrescere l’illusione ottica in termini di sfondi e lontananze. Tra le piante che adornano il parco vi è un colossale cedro del Libano, delle camelie e molte piante tropicali.
Davanti alla Kaffehaus, l’insolito chiosco di stile moresco, si trova la statua di Dante e Beatrice, opera del Comolli. Attorno ad un laghetto artificiale, meglio conosciuto come laghetto giapponese, crescono aceri, lecci e camelie, creando un insieme di grande suggestione. Tra gli ospiti illustri passati di questa villa, ricordiamo Napoleone stesso, Eugenio Beauharnais, Francesco Giuseppe e Ferdinando d’Austria, Umberto e Margherita di Savoia. L'entrata del parco di Villa Melzi si trova alla fine della passeggiata a lago in direzione Como.
Villa Serbelloni è un altro magnifico simbolo di Bellagio. Dai suoi giardini ottocenteschi, è possibile godere di un superbo panorama dei due rami del lago. Il suo parco, è aperto al pubblico solo con visite guidate per un minimo di 6 persone da Aprile ad inizio Novembre, con partenza dalla Torre medioevale nella Piazza della Chiesa di S. Giacomo, nella parte alta del paese. Costruita nel 1400 da Marchesino Stanga e ricostruita nel 1500 dalla famiglia Sfondrati, Villa Serbelloni passò ai Duchi Serbelloni che la lasciarono intatta, ristrutturando ed ampliando solo i giardini. Questo bellissimo parco, si sviluppa sulla parte alta del promontorio di Bellagio oltre 18 Km di viali e sentieri permettono di ammirare la grande quantità di piante, anche rare ed esotiche, che crescono nei giardini e nelle terrazze digradanti verso il lago.
Come ogni borgo italiano, anche Bellagio e le sue frazioni sono ricche di Chiese e di strutture religiose. Nella parte alta del paese, la Basilica di S.Giacomo è uno stupendo esempio di architettura Romanico-Lombarda, costruita agli inizi dell’anno mille. All'interno è possibile vedere mosaici del '900, un ricco altare della fine del ‘500, la Deposizione di Cristo ad opera della scuola del Perugino ed il trittico del Foppa. Di fianco al Municipio invece, la chiesetta romanica di S.Giorgio ospita la statua lignea della "Madonna della Cintura" che viene portata tradizionalmente in processione nel mese di Settembre. Dal 1658, l'oratorio annesso alla chiesa è sede della locale Confraternita dei Cinturati.
A Vignola (frazione di Bellagio), la Chiesa della Madonna del Rosario in stile romanico, sebbene sia raramente aperta al pubblico, presenta un pannello multiplo di scuola lombarda ed un dipinto raffigurante la Madonna delle Rose, entrambi del ‘500. Nella Frazione San Giovanni invece, la costruzione Barocca della Chiesa di S.Giovanni a navata unica e con altare in legno del '600, presenta un affresco di scuola lombarda e la statua dell’Immacolata in marmo di Carrara della scuola dei Bernini.
La degustazione della cucina tradizionale è una delle esperienze più interessanti che il turista possa fare a Como, in quanto permette di capire meglio il territorio che sta esplorando e la gente che vi abita. In passato l'attività più importante era la pesca ed ancora oggi definisce la tradizione dei piatti di lago. Trote, lavarelli, alborelle, agoni, pesce persico danno sapore a risotti, pâté, pesce in carpione ed i famosi missoltini. La necessità di utilizzare i prodotti della natura, ha tramandato piatti semplici ma gustosi, nutrienti come la polenta condita con formaggi e burro e le torte fatte di pane, uova, latte e frutta di stagione. L'uso di prodotti genuini, abbinato alla semplicità dei piatti legati al mondo rurale, sono rimasti caratteristici dei piatti tradizionali della cucina lariana. Quando farete visita al Lago di Como, anche grazie ad un viaggio last minute a Bellagio, non perdetevi dunque le specialità tradizionali ed i sapori della terra che solo una vacanza a Bellagio saprà regalare.